A Salt Lake City ultima tappa di Coppa del Mondo. Si decidono i "Giochi" per PyeongChang

PATTINAGGIO VELOCITA'

GiovanniniParte domani a Salt Lake City, negli Stati Uniti, la quarta e ultima tappa di Coppa del Mondo di pista lunga, appuntamento conclusivo per definire il quadro dei qualificati ai prossimi Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang 2018. Dopo le ottime prove europee di Heerenveen (Olanda) e Stavanger (Norvegia) e quella della scorsa settimana a Calgary (Canada), l’Italia del c.t. Marchetto vuole ripetersi anche nell’ultimo atto del circuito internazionale per confermare la propria competitività ad alti livelli, togliersi qualche soddifazione a livello di risultati e proseguire il momento d’oro con l’obiettivo sempre puntato verso la prossima rassegna olimpica.

 

Mass Start, Team Pursuit e 5000: queste in particolare le gare da tenere in considerazione in chiave azzurra, con la nazionale tricolore impegnata però anche nelle distanze più brevi con gli sprinter Nenzi e Daldossi. Nella Mass Start, dopo il gran 3° posto di Francesca Lollobrigida ad Heerenveen, è arrivata a Calgary anche la strepitosa vittoria di Andrea Giovannini, con i due che rappresentano senza dubbio le frecce di punta del movimento tricolore sulla specialità. Fari puntati anche sui 5000 dopo l’ottimo 4° posto ancora di Giovannini e il 6° di Nicola Tumolero nella gara di Division A in Canada, oltre ovviamente al Team Pursuit sul ghiaccio già domani nella giornata d’apertura del week-end a stelle e strisce e classificatosi anch’esso al quarto posto la scorsa settimana.

 

Ricapitolando, questi i dieci azzurri convocati: Andrea Giovannini (Fiamme Gialle Predazzo, nella foto ANSA), Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle Predazzo), Nicola Tumolero (Fiamme Oro Moena), Davide Ghiotto (Cosmo Noale Ice), Riccardo Bugari (C.P. Piné-Pulinet), Michele Malfatti (S.C. Pergine), Gloria Malfatti (S.C. Pergine), Francesca Bettrone (Cosmo Noale Ice), Yvonne Daldossi (Carabinieri Selva di Val Gardena) e Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare).

 

La tappa statunitense, come detto, contribuirà alla composizione del quadro dei qualificati a Pyeongchang 2018, che, al termine dei quattro appuntamenti di Coppa del Mondo, conterà 100 uomini e 80 donne, con ogni nazione che potrà schierare fino a 10 uomini e 10 donne in caso di pass su tutte le distanze (Team Pursuit e Mass Start comprese). Le card verranno distruibuite per nazione tenuto conto di due ranking olimpici, uno basato sui punti stabiliti in base ai piazzamenti e l’altro sui tempi cronometrici, con ogni paese che potrà comunque schierare non più di tre atleti per ciascuna distanza ad eccezione dei 5000 femminili, dei 10.000 maschili e della Mass Start, dove se ne conteranno al massimo due, e con una sola squadra qualificabile per il Team Pursuit.