Ploner argento nello slalom, 2° podio azzurro a Sarajevo. Delegazione ricevuta dall'Ambasciatore Minasi

EYOF

Manuel Ploner AS EYOF2019Nella seconda giornata di gare agli EYOF di Sarajevo arriva la prima medaglia azzurra negli sport invernali.
A conquistarla è stato Manuel Ploner, altoatesino classe 2001, secondo nello slalom che si è disputato sulle nevi di Jahorina, dove Paola Magoni vinse l’oro olimpico nel 1984.


Lo sciatore azzurro si è piazzato a 1”34 dall’austriaco Joshua Sturm, che ha vinto in 1’52”05, e davanti al norvegese Oscar Zimmer (+1”37). Quinto, invece, Matteo Bendotti.

Si tratta della seconda medaglia italiana al Festival Olimpico della Gioventù Europea dopo l'oro vinto ieri nello short track dalla portabandiera Elisa Confortola. 

 

La delegazione italiana in serata è stata poi ricevuta ieri dall'Ambasciatore italiano in Bosnia, Nicola Minasi. All'incontro - avvenuto presso l’Hotel Hills, adibito a villaggio atleti -, hanno partecipato anche alcuni rappresentanti della comunità italiana a Sarajevo nonché alcuni imprenditori italiani attivi nel paese. L’Ambasciatore ha voluto conoscere e parlare con i ragazzi di questa esperienza agonistica, rivolgendo in particolare i complimenti ai due atleti capaci di salire sul podio nei primi giorni di gara.

ambasciatore“Questa è un’occasione informale per dirvi quanto siamo contenti di avervi qui a Sarajevo. Siamo contenti di festeggiare le prime medaglie, non dico nulla per scaramanzia sul prosieguo dei giochi ma fate del vostro meglio. Vorrei anche dirvi che questa manifestazione è molto importante e la vostra presenza lo è altrettanto almeno per due motivi: il primo è che c’è una grande comunità italiana, non tanto per numero ma per qualità: tante persone arrivate già dal 1800, e questa comunità è molto contenta di avervi qua e di festeggiare con voi. L’Italia è una grande amica per la Bosnia Erzegovina, ci sono tanti imprenditori italiani e loro imprese danno lavoro a più di 10.000 persone e sopratutto ci sono grandi legami d’amicizia. Ci sono scuole che vengono da tutta Italia per incontrare le scuole locali e avere degli scambi e spero veramente che anche la vostra presenza invogli nuove persone a visitare la Bosnia Erzegovina. Il secondo motivo è che questi Giochi sono molto importanti per Sarajevo e per questo Paese perchè l’esperienza della prima Olimpiade dell’84 è stata importantissima come segno di pace e questo segno a maggior ragione è importante oggi perché per la prima volta dopo la guerra che c’è stata qui tra il 92 e il 95 c’è un segno tangibile di rinascita, quindi tutti i vostri sorrisi, tutte le vostre vittorie, tutte le vostre gare sono un segnale veramente importantissimo per tutta la nazione perchè è anche l’occasione per la BIH di riaprisi al resto del mondo, al resto dell’Europa, nel segno dello sport e penso sia molto bello anche perchè, dato che tutti voi siete nati nei primi anni 2000, voi come i vostri coetanei di qua siete quelli chiamati davvero a cambiare ulteriormente il futuro di questo paese e dell’Europa e quindi vi auguro di gareggiare con felicità e di vincere e far vincere questa idea dello sport che unisce".

 

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