Coppa del Mondo, fioretto da urlo. Cassarà vince a San Pietroburgo, 2° Foconi. La Cipressa 3ª a Tauber

SCHERMA

Andrea Cassarà SAN PIETROBURGO2019 FESTEGGIALa scherma azzurra non tradisce e regala una doppietta a San Pietroburgo nella gara individuale della tappa russa del circuito di Coppa del Mondo di fioretto maschile. Il pubblico russo ha assistito ad una straordinaria finale-derby tra Andrea Cassarà ed Alessio Foconi, conclusasi, tra gli applausi con la vittoria del primo con il punteggio di 15-13.

 

Per il 35enne bresciano dei Carabinieri si tratta del 28esimo successo in Coppa del Mondo nella sua carriera, che vale anche il il 58esimo podio. Per Andrea Cassarà, la vittoria non è solo l'allungare il record di vittorie in Coppa del Mondo, ma è soprattutto anche un ritorno sul gradino più alto del podio che in Coppa non venica calcato dal 6 febbraio 2015. Alessio Foconi, invece, continua nella sua striscia di risultati positivi, con il secondo posto odierno che rappresenta il quinto piazzamento stagionale sul podio, su sette gare disputate, ed anche la conferma dell'identico risultato ottenuto nell'edizione 2018 della tappa di San Pietroburgo.

 

L'assalto finale ha rispettato le attese sul piano dello spettacolo tecnico offerto da due dei protagonisti del fioretto internazionale attuale. Dopo un primo slancio iniziale di Andrea Cassarà, Alessio Foconi è riuscito a rimontare nel punteggio, portandosi sino al vantaggio di 12-9. Da lì la rimonta netta da parte del più esperto tra i due che ha concluso col punteggio di 15-13. Andrea Cassarà era giunto in finale grazie alla vittoria in semifinale contro l'olimpionico tedesco Benjamin Kleibrink giunta col netto punteggio di 15-4.L'azzurro aveva iniziato il suo percorso di giornata superando nel derby azzurro Lorenzo Nista per 15-9, dando poi continuità con le vittorie per 15-13 sul ceco Alexander Choupenitch e poi, ancora per 15-13, sull'argento olimpico di Rio2016, lo statunitense Alexander Massialas. Nell'assalto dei quarti di finale, contro il sudcoreano Ha Taegyu, il breciano dei Carabinieri ha fatto fede al suo talento superando l'asiatico per 15-12, conquistando così la certezza del podio.  

 

Alessio Foconi, campione del Mondo in carica e testa di serie numero 1 del ranking, aveva esordito con la stoccata del 15-14 contro lo statunitense Philip Shin, proseguendo poi con la vittoria per 15-11 sul francese Jeremy Cadot e con quella, col netto punteggio di 15-5, contro il sudcoreano Lee Kwanghyun. Ai quarti ha poi avuto la meglio per 15-8 sull'ucraino Klod Yunes, aprendo dinanzi a sè le porte della semifinale contro il francese Erwan Le Pechoux vinta col punteggio di 15-12. Si sono fermati nel turno dei 16 invece Giorgio Avola e Daniele Garozzo. Il primo è stato superato per 15-13 dal padrone di casa, il russo Alexey Cheremisinov, mentre l'olimpionico azzurro è uscito di scena dopo la sconfitta subita col punteggio di 15-5 nel match contro il francese Erwan Le Pechoux.

 

Stop nel turno dei 32 per Edoardo Luperi, sconfitto 15-13 dal tedesco Benjamin Kleibrink. A fermarsi nel primo turno del main draw, erano invece stati Lorenzo Nista, superato nel derby da Andrea Cassarà per 15-9, Valerio Aspromonte, uscito sconfitto 15-5 dal match contro il russo Grigoriy Semenyuk, e Guillaume Bianchi, eliminato per mano del tedesco Andre Sanita per 15-13. Erano stati invece sconfitti ieri, alle porte del main draw, sia Tommaso Marini, superato 15-10 dall'ucraino Klod Yunes, che Davide Filippi, sconfitto 15-11 dal russo Alexander Sirotkin. Stop dopo la fase a gironi per Damiano Rosatelli e Francesco Ingargiola. Domani è in programma la gara a squadre con Andrea Cassarà ed Alessio Foconi che si ritroveranno alleati, assieme ai compagni di Nazionale, Daniele Garozzo e Giorgio Avola. L'Italia è testa di serie numero 2 del tabellone ed attende agli ottavi di finale la vincente del match tra Canada e Belgio.

 

Erica Cipressa ha invece conquistato il terzo posto al termine della gara individuale della tappa di Tauber del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile. La fiorettista delle Fiamme Oro sale per la seconda volta in carriera sul podio, a conclusione di una gara che l'ha vista protagonista vincente sino alla semifinale contro la russa Inna Deriglazova, poi vincitrice finale della tappa. Nel match valido per l'approdo in finale è stata infatti l'olimpionica di Rio2016 a fermare la 23enne veneta con il punteggio di 15-11.

Erica Cipressa era giunta alla certezza del suo secondo podio in carriera grazie alla vittoria nel derby contro Arianna Errigo nei quarti di finale col punteggio di 15-10. In precedenza aveva staccato il pass per i quarti di finale alla stoccata del 15-7 posta a segno nell'assalto degli ottavi di finale contro l'ungherese Fanny Kreiss, dando continuità alle vittorie contro la tedesca Leonie Ebert per 15-9 nel turno dei 32 e, per 15-14, nel derby veneto contro Martina Favaretto nel primo assalto di giornata. Arianna Errigo, che ha chiuso al quinto posto in classifica generale, era giunta ai quarti dopo aver esordito nel primo turno di giornata con il successo per 15-3 sulla portacolori di Hong Kong, Sophia Wu, a cui sono seguite le vittorie per 15-14 contro l'israeliana Nicole Pustilnik e, agli ottavi, contro la colombiana Saskia Loretta Van Erven Garcia, col punteggio di 15-7. Si sono fermate invece alle porte dei quarti di finale sia Martina Batini che Elisa Di Francisca. La prima è stata superata per 15-13 dalla francese Ysaora Thibus, mentre Elisa Di Francisca ha subìto il 15-9 dalla cinese Chen Qingyuan.

 

Per le altre azzurre, invece, la gara si era conclusa nei turni precedenti. Camilla Mancini ha infatti perso l'assalto del tabellone delle 32 contro la russa Adelina Zagidullina per 15-8, mentre nel primo assalto di giornata erano state fermate Alice Volpi, sconfitta 15-13 dalla romena Malina Calugareanu, Beatrice Monaco, che ha subìto il 15-9 dalla francese Constance Catarzi mentre l'altra transalpina Anita Blaze ha fermato sul 12-11 Martina Sinigalia, e Francesca Palumbo e Martina Favaretto, sconfitte nei derby azzurri rispettivamente da Martina Batini ed Erica Cipressa. Erano uscite di scena ieri, nella prima giornata di gara Elisa Vardaro ed Elisabetta Bianchin. La prima era stata sconfitta 15-14 dall'ucraina Alina Poloziuk, mentre la veneta aveva subìto il 15-7 da parte della polacca Hanna Lyczbinska. Domani è in programma la gara a squadre. Si tratta del primo appuntamento che assegna un punteggio utile in chiave qualificazione olimpica. L'Italia, che salirà in pedana col quartetto composto da Alice Volpi, Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e Martina Batini, è testa di serie numero 1 del tabellone ed affronterà, alle 10.00, la vincente tra Brasile e Taipei, nel match che vale l'approdo ai quarti di finale.

 

 

 

(Foto Federscherma)