I Direttori Tecnici in visita agli impianti di gara. Mornati firma protocollo con Sendai per il softball

TOKYO 2020
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È proseguita oggi a Tokyo la missione dei Direttori Tecnici azzurri in vista dei Giochi Olimpici 2020. La delegazione si è divisa in due gruppi, il primo ha visitato gli impianti della cosiddetta Heritage Zone (Tiro a volo, Tiro a segno, Pesi, Atletica, Judo, Karate, Pugilato e Pentathlon Moderno), il secondo quelli della Bay Zone (Volley, Beach Volley, Triathlon, Scherma, Lotta, Canottaggio e Ginnastica). Separatamente si sono recati sui singoli campi il Golf, il Tiro con l’Arco e il Softball (quest’ultimo sia a Fukushima sia a Yokohama).



Il giudizio generale è ampiamente positivo pur considerando le difficoltà di alcune location esposte in maniera particolare alle condizioni atmosferiche che potrebbero incidere non poco nelle prestazioni delle nazionali, coma ad esempio il bacino di canottaggio e canoa che per la prima volta sarà di acqua di mare.



 
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Nel pomeriggio i Direttori Tecnici hanno incontrato i rispettivi Venue Manager dei loro sport per affrontare nello specifico le tematiche riguardante gli impianti e gli allenamenti nelle sedi ufficiali previste dal Comitato Organizzatore.

 
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In serata il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, ha firmato un protocollo d’intesa con la città di Sendai (che ospiterà la nazionale italiana di Softball per il training camp prima dei Giochi in un impianto coperto) rappresentata dal Direttore Generale dell’Ufficio Cultura e Turismo di Sendai, Gen Amano. Alla firma hanno assistito Anna Riccardi per la Preparazione Olimpica e Enrico Obletter, DT del Softball azzurro.

 
Domani la delegazione si recherà a Tokorozawa per visitare le strutture della Waseda University dove gran parte delle atlete e degli atleti azzurri svolgeranno il campus preolimpico fino all’immediata vigilia dei Giochi di Tokyo.