Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport comunica che si è svolta oggi la prima udienza relativa alla controversia instaurata dalla Lega Italiana Calcio Professionistico nei confronti della Lega Nazionale Professionisti Serie A e della Lega Nazionale Professionisti Serie B, avente a oggetto la corresponsione alle società appartenenti alla Lega ricorrente, dei diritti sui contributi previsti dal Decreto Legislativo n. 9/2008.

Il Collegio arbitrale (Cons. Maria Elena Raso, Presidente; Prof. Carlo Castronovo e Prof. Avv. Luigi Fumagalli) ha rilevato, preliminarmente, che non è possibile, allo stato, esperire il tentativo di conciliazione, vista l’assenza del legale rappresentante della Lega Nazionale Professionisti Serie A. Il Collegio arbitrale, quindi, ha rinviato il tentativo di conciliazione alla prossima udienza.

Il legale della parte istante, viste le eccezioni delle parti intimate, si è detto disponibile, con l’accordo del Collegio arbitrale e delle stesse parti intimate, all’integrazione del contraddittorio con la Lega Nazionale Professionisti in liquidazione. I difensori delle Leghe intimate si sono opposti all’integrazione del contraddittorio, sia nel merito che in rito.

Il Collegio arbitrale, dopo aver concesso termini alle parti per il deposito di memorie e di repliche, ha fissato l’udienza per il tentativo di conciliazione e per la discussione alle ore 11 del 20 maggio 2011. Il Collegio Arbitrale ha infine respinto l’istanza di integrazione del contraddittorio (con la Lega Nazionale Professionisti in liquidazione), formulata dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, ritenendo necessario il consenso di tutte le parti.

Roma, 11 aprile 2011