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ALTA CORTE DI GIUSTIZIA: Ricorso Mazzini, chiesta documentazione alla FIGC. Udienza il 23 maggio

stadio_olimpico_interna_36.jpgL’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha fissato per il 23 maggio alle ore 10.45 l’udienza relativa al ricorso presentato il 1° aprile da Innocenzo Mazzini contro la Federazione italiana Giuoco Calcio avverso la delibera del Consiglio Federale (Comunicato Ufficiale 143/A del 03 marzo 2011) con la quale, sotto la rubrica “Approvazioni disposizioni regolamentari”, si dispone l’attivazione di un procedimento disciplinare anche nei confronti del ricorrente. L’Alta Corte ha ritenuto opportuno disporre nell'ordinanza in via istruttoria l’acquisizione, entro dieci giorni, da parte della FIGC della copia del provvedimento impugnato dall’attuale ricorrente; del relativo lodo con conferma della sanzione di inibizione per 5 anni da ogni carica federale del corrispondente ricorso davanti al TAR Lazio (n.5618/2007) che non risulta seguito da alcuna decisione cautelare o di merito; inoltre ha chiesto alla Federazione chiarimenti sulle posizioni non esaurite con proposta di radiazione rimaste senza pronuncia del Presidente Federale e sullo stato aggiornato delle relative procedure e chiarimenti documentali circa la precisa data di espiazione della inibitoria quinquennale a carico dell’attuale ricorrente. Nel ricorso Mazzini chiede all’Alta Corte, in via principale, che sia accertata la palese violazione dei diritti indisponibili del ricorrente ed in contrasto con i principi immanenti dell’ordinamento generale,  dichiarare l’illegittimità e/o l’inefficacia e/o la nullità della citata delibera del Consiglio Federale della FIGC ed in via subordinata, accertata la violazione dei principi di giustizia e dei principi fondamentali degli Statuti federali del CONI, segnalare alla Giunta Nazionale l’esigenza di annullare e/o modificare il provvedimento gravato. Roma, 4 maggio 2011

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