Istituto di Medicina dello Sport: Arese e Tranquilli incontrano Andrew Howe

howegmt_interna_01.jpgQuesta mattina a Roma, all'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, il Presidente della FIDAL Franco Arese, accompagnato dal Direttore tecnico Francesco Uguagliati, ha incontrato Andrew Howe (nella foto Mezzelani-Gmt). L'azzurro dell'Aeronautica Militare (rappresentata oggi dal Capo Sezione Sport dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Tenente Colonnello Alessandro Loiudice, e dal Direttore Tecnico, Primo Maresciallo Fabrizio Leoni) sta svolgendo all'Acqua Acetosa, sotto la guida del Direttore dell'Istituto, il prof. Carlo Tranquilli, il periodo di riabilitazione successivo all'intervento chirurgico al tendine d'Achille realizzato dal prof. Orawa il primo settembre scorso a Turku (Finlandia). "Ho trovato Howe in ottime condizioni di spirito - ha dichiarato dopo l'incontro il Presidente Arese - nella situazione migliore per affrontare il lungo percorso che lo riporterà in pedana. Le parole del professor Tranquilli mi hanno confortato sull'evoluzione di questa fase post operatoria: tutto sembra procedere per il verso giusto. Ho chiarito con Howe anche le questioni emerse nel post Berlino: era necessario farlo faccia a faccia, guardandosi negli occhi, senza nessun tipo di mediazione. Ora è tempo di concentrarsi sul lavoro". "Sto bene - il commento di Howe -, qui all'Istituto di Medicina del CONI ho trovato un alto grado di efficienza e collaborazione, e sto seguendo tutte le indicazioni del professor Tranquilli. Ho voglia di tornare, mi manca l'atletica, mi manca il campo, non vedo l'ora di ricominciare a saltare". Sul turbolento fine agosto, Howe spende parole definitive: "Mi dispiace per quanto accaduto dopo i Mondiali. Da questa storia ho imparato che non ci si può parlare per interposta persona, che bisogna sempre confrontarsi direttamente. Tanto più quando gli argomenti sono delicati. Ma quello per me è il passato remoto. Adesso desidero solo guardare avanti, riprendere nel migliore dei modi la mia strada".