CONI SERVIZI: Lettera del Direttore Generale Albanese all'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù sull'Ostello

palazzoh_interna_0628d5_06.jpgIl Direttore Generale della Coni Servizi Spa, Ernesto Albanese, ha inoltrato oggi una lettera all'avvocato Agostino Gessini, Presidente Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, in merito alla situazione dell'Ostello del Foro Italico. Questo il testo: "Egregio Avvocato, ricevo solo questa mattina l’invito per il vostro incontro di domani. Purtroppo sono in partenza per l’estero e non rientrerò fino a sabato sera. Per chiarezza tuttavia, Le riepilogo i fatti: 1) Nel 2004 abbiamo ricevuto il conferimento dal Ministero dell’Economia e Finanze del parco Foro Italico, ivi inclusa la Foresteria Sud, con il relativo contratto di affitto dell’AIG. 2) All’inizio del 2005 ho ricevuto, insieme al dr. Bovis, una delegazione di AIG costituita da Lei, dal Vice Presidente avv. Profili e dal sig. Tomasino per discutere il recupero di un credito relativo a morosità dei canoni di locazione. Durante l’incontro ci fu anticipata la vostra decisione di voler lasciare l’attuale struttura, non più idonea alle esigenze di un ostello moderno e non adattabile per gli stringenti vincoli monumentali. Nella circostanza ci venne anche formulata la richiesta di intercedere presso il Comune di Roma o altri, al fine di aiutarvi a trovare una sede alternativa. Vi rammento inoltre che durante l’incontro ci fu esplicitata la disponibilità di AIG a valutare per una eventuale nuova sede anche l’opzione di acquisto o di permuta con altri beni immobili di proprietà della vostra associazione. 3) Sulla base di questa vostra richiesta abbiamo ripetutamente esplorato presso sia il Comune di Roma, nella persona dell’Assessore competente, sia altre società immobiliari la possibilità di trovare sedi alternative. Abbiamo inoltre verificato la disponibilità di ottenere per l’Ostello una parte delle residenze universitarie in costruzione presso Tor Vergata. 4) Da parte nostra, non ci risulta che nessuno di questi tentativi – dei quali siete stati periodicamente informati – abbia generato proposte da voi ritenute accettabili. 5) Nel frattempo, è stato approvato dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio e dalla competente Sovrintendenza ai Beni Architettonici il progetto di valorizzazione del Parco del Foro Italico. Questo, contrariamente a quanto strumentalmente riportato, non prevede la realizzazione nella Foresteria Sud di centri commerciali, ma di attività di servizi per il pubblico, tra i quali un ristorante, un bar, una biblioteca multimediale ed un asilo. 6) Alla fine dello scorso anno, secondo le previsioni del contratto di locazione, Coni Servizi ha comunicato la volontà di non rinnovare il contratto alla sua scadenza naturale (ottobre 2008). 7) Questo atto risponde tra l’altro ad ovvi doveri di diligente gestione di un bene pubblico, per non precostituire in capo a terzi – peraltro privati – posizioni di indebito privilegio o di pretese risarcitorie. 8) Solo a seguito della nostra lettera con la quale esprimevamo la volontà di non rinnovare il contratto e diversamente dalla posizione fino a quel momento da voi tenuta, è cominciata una distorta campagna di comunicazione, che ha visto coinvolti anche soggetti privi di qualunque legittimazione sui fatti e sul bene. 9) La nostra lettera faceva esplicitamente riferimento alla disponibilità di Coni Servizi a concordare con AIG le modalità e la tempistica per rilascio della struttura al fine di evitare interruzioni del servizio. 10) Non ci risulta finora formulata da parte vostra nessuna richiesta di rinnovo del contratto di locazione, che dovrebbe peraltro prevedere una profonda ristrutturazione dell’immobile, oggi fortemente degradato, ed una rideterminazione delle condizioni contrattuali ed economiche. 11) Tale aspetto è rilevante perché una corretta gestione impone la salvaguardia dei livelli di manutenzione e decoro del bene pubblico specie allorché si tratta di un bene con evidenti valenze storico-artistiche-culturali. 12) In merito peraltro alla possibilità di affidamento del bene a soggetti privati – come è AIG – alla scadenza del contratto, si ricorda che la natura di Coni Servizi impone di esperire gare ad evidenza pubblica anche se i beni fossero destinati a servizi socialmente rilevanti quali un albergo per giovani. Tutto ciò premesso, trovo pertanto incomprensibili e pretestuose le polemiche che abbiamo letto sui giornali e, per certo, nelle sedi proprie saranno valutate le azioni idonee di tutela della verità dei fatti e dell’immagine della Coni Servizi S.p.A., che ha operato anche in questa vicenda con trasparenza e correttezza. Altrettanto invece non si può affermare per codesta AIG – anche con riferimento all’iniziativa di domani – cui ovviamente non parteciperemo – e alla quale siamo stati invitati all’ultimo momento a differenza di altri interlocutori, peraltro senza titolo alcuno, per discutere di un rapporto di locazione a cui sono del tutto estranei. Le confermo comunque la disponibilità di Coni Servizi ad incontrare AIG al fine di valutare vostre eventuali proposte. Distinti saluti. Ernesto Albanese Direttore Generale CONI Servizi Spa