CONI: Finale di Champions 2009 allo Stadio Olimpico, riconoscimento per lo sport italiano

stadio1_8967ef.jpgAppresa con gioia ed orgoglio la notizia che l’esecutivo della UEFA ha scelto come sede della finale della Champions League 2009 lo Stadio Olimpico di Roma - che é stato teatro dell’evento già tre volte, nel 1977, 1984 e 1996 - il CONI sottolinea come la decisione rappresenti un riconoscimento alle capacità organizzative dello sport italiano ma al tempo stesso ed in particolare anche alle qualità dell’impianto di sua proprietà.  

L’assegnazione della finale della Champions League – superando la concorrenza di candidature prestigiose quali quelle di Londra e Berlino – premia gli sforzi che il CONI sta da tempo profondendo nel miglioramento delle strutture del Parco del Foro Italico ed in particolare dello Stadio Olimpico, primo stadio italiano ad essere completamente rispondente alle norme antiviolenza previste dalla legge Pisanu.  

Nel quadro degli importanti lavori di miglioria già da tempo avviati, il CONI ha garantito che lo Stadio Olimpico, che ha già acquisito un livello di eccellenza assoluta sul piano della sicurezza così come della qualità del terreno di gioco, si doterà anche sul piano dei servizi e del confort di strutture a livello dei massimi standard internazionali.   In particolare gli investimenti riguarderanno la sostituzione delle sedute, la riqualificazione ed implementazione delle aree di ospitalità, ristoro e commercio, l’incremento e la ristrutturazione dei servizi igienici.  

Roma, 4 ottobre 2006