ANTIDOPING: La Procura deferisce sei atleti

6-ANTIDOPINGL’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

Deferimento dell’atleta Matteo Cremoni (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Furosemide, Catina >DL, Pseudoefedrina >DL e Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dal Comitato Controlli Antidoping del CONI-NADO al termine della gara “54° Giro Valli Aretine – G.P. Città di Arezzo ctg. Elite/under 23 ” svoltasi a Rigutino il 7 luglio 2013, con richiesta di 2 anni di squalifica;

Deferimento dell’atleta Ilaria Sanguineti (tesserata FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.  2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Clostebol Metabolita riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Trofeo Longa Village” svoltasi a Longa di Schiavon (VI) il 7 luglio 2013, con richiesta di 22 mesi di squalifica;

Deferimento dell’atleta Paolo Cavalieri (tesserato CSAIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.  2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metilesanamina riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “1° Gran Fondo di Pantalica” svoltasi a Solarino in data 23 giugno 2013, con richiesta di 10 mesi di squalifica;

Deferimento dell’atleta Roberto Minacapelli Marotta (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.  2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Furosemide riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “1° Gran Fondo Val Demone” svoltasi a Nicosia in data 16 giugno 2013, con richiesta di 5 mesi di squalifica;

Deferimento dell’atleta Giacomo Garofoli (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.  2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Gonadotropina corionica (hCG) e NESP (Darbepoetina alfa) riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Sportfull Dolomiti Race 2013 – Gran Fondo”, svoltasi a Feltre il 16 giugno 2013, con richiesta di 2 anni di squalifica;

Deferimento dell’atleta Santino Maiorana (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.  2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Gonadotropina corionica (hCG) riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine del 25° Campionato Italiano Centro Sud, disputato a Sant’Agata Militello in data 30 giugno 2013, con richiesta di 2 anni di squalifica.