Novità dalla Commissione Solidarietà Olimpica del CIO e dal Consiglio Esecutivo ACNO, Pagnozzi presente alle riunioni di Macao. Sviluppi sul fronte scommesse illegali

pagnozzi3 crIl Segretario Generale del CONI e dei COE, Raffaele Pagnozzi, ha partecipato oggi alle riunioni della Commissione della Solidarietà Olimpica del CIO e del Consiglio Esecutivo dell’ACNO, che si sono svolte a Macao, Regione Speciale Amministrativa della Repubblica Popolare Cinese.

Nel meeting della Commissione Solidarietà Olimpica si è discusso del programma quadriennale, con relativo allargamento dei progetti attuali attraverso nuove aree di attività. La Commissione ha altresì affrontato il tema relativo all’assistenza degli atleti anche al termine della loro carriera, dell’impegno nella formazione dei tecnici e nella promozione dei valori olimpici, oltre al consolidamento delle strutture legate ai vari Comitati.

L’altro capitolo all’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del budget 2013-2016. Le risorse finanziarie complessive - pari a 435 milioni di dollari americani - fanno registrare un notevole incremento rispetto al passato, grazie ai maggiori introiti provenienti dai diritti televisivi delle ultime edizioni dei Giochi Olimpici. Lo stanziamento per i Comitati Olimpici Europei, in particolare, prevede un incremento del 30%, che – nell’ambito del quadriennio – ammonta a 32 milioni di dollari americani.

Nel pomeriggio si è svolta la riunione del 57° Consiglio Esecutivo dell’Associazione dei Comitati Olimpici Mondiali. Il Comitato Esecutivo ha approvato le proposte di modernizzazione dell’ACNO. Le linee principali prevedono un maggior incremento del buon governo, della trasparenza e dell’efficienza economica, al fine di tutelare l’autonomia dei Comitati Olimpici. Successivamente è stato toccato l’argomento legato alle scommesse illegali nel mondo dello sport ed è stata ribadita l’esigenza di un sempre più efficace coordinamento internazionale, all’insegna della collaborazione con l’Interpol e con tutti gli organismi preposti. E’ stata anche sottolineata l’importanza della posizione rivestita dai Comitati Olimpici, nel loro esclusivo ruolo di guida di atleti e tecnici.

L’ACNO, in relazione al tema trattato, ha infine portato all’attenzione dei membri la nuova legge entrata in vigore nel Galles del Sud dell’Australia, che prevede la detenzione fino a 10 anni per punire chiunque incorra nel reato di frode sportiva. La norma in questione prevede un distinguo tra gli acclarati episodi di corruzione, ovviamente perseguiti penalmente, e i comportamenti antisportivi che possono incidere sui risultati finali delle manifestazioni a fasi successive. Nell’ultimo caso, essendo fattispecie da inquadrare nella violazione dei principi etici, la legge rimanda all’applicazione delle sanzioni previste dall’ordinamento sportivo.