CONI: Firmato a Rimini l'atto d'intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'UPI e l'ANCI. Pagnozzi: "Accordo storico"

Accordo CONI-RegioniPrimo atto ufficiale della manifestazione SPORTS DAYS in corso di svolgimento a Rimini ed organizzata in joint venture tra CONI Servizi S.p.A. e Rimini Fiera S.p.A. Al termine della cerimonia inaugurale, infatti, è stato siglato l’atto d’intesa tra il CONI, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Un evento particolarmente significativo poiché risale al 1994 l’ultimo protocollo d’intesa firmato tra il CONI e le Regioni, che testimonia la forte volontà, da parte di tutti soggetti coinvolti, di potenziare a livello capillare la promozione dell’attività sportiva sul territorio e di operare sinergicamente con obiettivi comuni. All’incontro sono intervenuti il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, il Coordinatore dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Panebianco, il Coordinatore degli Assessori allo Sport della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Elio De Anna, il Coordinatore Nazionale Sport dell’Unione delle Province d’Italia, Salvatore Sanzo e il Delegato Nazionale Sport dell’ANCI, Roberto Pella.

Principali obiettivi dell’intesa riguarderanno la riqualifica degli impianti sportivi italiani, il censimento dell’associazionismo sportivo, la promozione della cultura sportiva nelle scuole, lo studio dell’impatto finanziario derivante dagli effetti positivi dello sport a livello di prevenzione sanitaria, lo sviluppo dell’occupazione nel comparto sportivo, la sburocratizzazione degli adempimenti in capo alle associazioni sportive e l’istituzione di un meccanismo automatico di finanziamento per la realizzazione, la messa in sicurezza e la manutenzione dei nuovi impianti.  Il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, al termine dei saluti istituzionali del padrone di casa - il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni -, ha voluto sottolineare “la portata storica dell’intesa, all’interno di una cornice che vede la grande famiglia dello sport italiano riunita”. Ha poi argomentato: “Sigliamo un accordo di grande importanza, alla luce dell’attuale congiuntura economica. In passato la ricchezza ci divideva, mentre, oggi, la povertà ci unisce. I soggetti sottoscrittori hanno collaborato con grande disponibilità al raggiungimento dell’obiettivo, mettendo da parte quei personalismi che avevano contraddistinto il passato. Un patrimonio che affidiamo ai futuri amministratori del nostro Paese e del mondo dello sport, alla vigilia di importanti scadenze elettorali. Nel budget di previsione del 2013, chiuso non senza difficoltà, abbiamo destinato 7 milioni di euro all’alfabetizzazione motoria, guardando al futuro delle famiglie e allo sport di base. Il Coordinatore dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Panebianco, nel portare il saluto del Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, ha affermato: “questa giornata conferma un segnale di assoluto valore, ovvero, come lo sport, nelle sue diverse componenti (così come le Regioni e gli Enti Locali) lanci segnali positivi per il bene comune del Paese. Il 13 dicembre il Ministro Gnudi presenterà un piano per lo sport, contenente obiettivi di promozione dell’attività sportiva per giovani e meno giovani - non dimenticando che quest’anno si celebra l’anno dell’invecchiamento attivo - senza tralasciare quelli di coesione sociale, con grande attenzione al mondo dei disabili”. Coordinatore degli Assessori allo Sport della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Elio De Anna, ha affrontato le tematiche della salute:“Un capitolo di quest’intesa che vorrei menzionare è quello relativo alla prevenzione dei disagi, del bullismo e della sedentarietà. Investire nello sport non deve essere considerato un centro di spesa. Il recente decreto sviluppo del governo ha stanziato 23 milioni di euro con l’obiettivo di ricostruire l’impiantistica sportiva italiana”. Coordinatore Nazionale Sport dell’Unione delle Province d’Italia, Salvatore Sanzo, ha voluto puntare sul comparto scuola: “Il tema dei temi è quello della scuola, partendo proprio da lì, dalla base, potremo creare il futuro dei nostri figli, non per farli diventare campioni, ma per far loro apprezzare quanto lo sport possa essere compagno di vita e di ideali educativi”. Infine, il Delegato Nazionale Sport dell’ANCI, Roberto Pella ha voluto focalizzare il proprio intervento sull’impiantistica sportiva: “Ringrazio sentitamente il Presidente Petrucci e il Segretario Generale, Pagnozzi, per la grande sensibilità dimostrata in questo quadriennio. L’atto d’intesa ha una rilevanza significativa per i benefici futuri dei cittadini. Dobbiamo puntare su questa buona politica, di tipo degasperiano, per fare in modo che i nostri figli possano beneficiare di questi interventi, senza che non si frappongano impedimenti. Chiedo al Governo, come ANCI, di allentare il patto di stabilità affinché si possa investire nell’impiantistica sportiva e scolastica”.

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