Lo sport piange la scomparsa di Fiorenzo Magni, l'ultimo saluto di Petrucci: "Mito d'altri tempi"

18318-FIORENZO MAGNI3 LARGE crLo sport piange la scomparsa di Fiorenzo Magni. L'ex ciclista si è spento stanotte a Vaiano, all'età di 91 anni. Soprannominato il Leone delle Fiandre, per le tre vittorie consecutive all'omonimo Giro, il 7 dicembre avrebbe compiuto 92 anni. Fu un grande interprete dell'epoca d'oro del ciclismo italiano, rivale di Fausto Coppi e Gino Bartali.

Il Presidente Petrucci, interpretando i sentimenti di cordoglio dell'intero movimento agonistico, lo ha ricordato in modo commosso. "Oggi è un giorno triste per lo sport italiano. Ci ha lasciato Fiorenzo Magni, un grande campione e un grande uomo. E’ stato un mito d’altri tempi, un personaggio che è diventato popolare nonostante la concorrenza di due leggende come Coppi e Bartali. Tutti noi abbiamo amato e ammirato Magni, definendolo non a caso “il terzo uomo”. Proprio questa definizione è stata lo spunto per un libro su di lui che è stato presentato una settimana fa al Salone d’Onore del Coni. Quell’immagine di Magni sotto i cerchi olimpici ha rappresentato la sua ultima uscita in pubblico. E il CONI, che otto anni fa gli aveva assegnato il Collare d’oro, così intende ricordarlo a conferma che oggi non abbiamo perso solo un popolare campione di ciclismo ma un prestigioso atleta che ha onorato e inorgoglito fino all’ultimo la storia dello sport italiano".