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Open Day per il Corso in Management Olimpico. Malagò: "Decisive nuove professionalità"

sportgmt2Un progetto didattico per formare i dirigenti sportivi del futuro. E' stato presentato questa mattina, nella Sala della Scherma del Centro di Preparazione Olimpica dell'Acquacetosa, l'Open Day per il Corso in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI. La finalità dell'iniziativa sono state illustrate dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dall'Amministratore Delegato della Coni Servizi, Alberto Miglietta, dal Direttore della Scuola dello Sport, Rossana Ciuffetti, dal Presidente del Comitato Scientifico, Antonello Bernaschi e dall'ex campionessa di salto in lungo e membro di Giunta CONI, Fiona May.

Il Corso è rivolto a giovani laureati con il compito di preparli a un immediato ingresso nel mondo del lavoro, attraverso l'acquiszione di competenze, di capacità relazionali e di lavoro di gruppo: si caratterizzerà in 12 moduli a frequenza obbligatoria per 360 ore totali di lezioni.

Il Presidente Malagò ha aperto i lavori offrendo una efficace chiave di lettura relativamente al progetto. "Credo si tratti di un Corso fondamentale per i tempi che viviamo, quindi complimenti alla Scuola dello Sport che ha saputo interpretare il suo ruolo, decodificando le difficoltà attuali e le esigenze del mercato. Siamo in un contesto di crisi che sta durando da troppo tempo e per uscirne occorrono idee e iniziative, cercando di cambiare questa tendenza di disoccupazione più che mai giovanile. In qualità di Presidente del CONI ho un fortissimo dovere morale di dare una mano per aiutare il mio paese. Forse la prima mission, prima di vincere una medaglia d'oro alle olimpiadi, è quella di andare incontro a quello che il mercato chiede. La ricetta è dirottare le persone dove va il mondo, cioè verso nuove occupazioni. Bisogna inventarci qualcosa".

Alberto Miglietta, Ad di Coni Servizi, ha sottolineato la centralità della Scuola dello Sport nelle strategie del CONI. "L'ampia condivisione di questo evento ne testimonia l'importanza e certifica gli sforzi profusi dalla Coni Servizi per concretizzare gli obiettivi del CONI. La scuola è un investimento sul nostro know how per trasmetterle ai giovani, facendo squadra e mettendo a disposizione le professionalità più importanti per sviluppare i moduli didattici. E' una sfida per formare il futuro di chi ci affiancherà e poi sostituirà. Abbiamo scelto la Sala della Scherma perché per diventare dirigenti bisogna partire dalle palestre, dal campo, come testimonia questa Sala dove sono stati costruiti tanti successi dello sport italiano".

Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport, ha ringraziato i numerosi presenti e il Direttore Generale della Coni Servizi, Michele Uva, che ha sostenuto il progetto. "C'è un ciclo di rinnovamento iniziato un anno fa per rendere la Scuola sempre più vicina allo sport e sensibile alle esigenze del mercato. Questo corso è richiesto dalle nuove istanze, perché lo sport deve essere il traino dell'economia del Paese, investendo nella formazione della futura classe dirigenziale. Questo è un lavoro di squadra che consentirà ai ragazzi di effettuare un tirocinio nelle strutture CONI, grazie al programma redatto dal Comitato Scientifico del quale faccio parte che è presieduto da Antonello Bernaschi e composto anche da Michele Uva, Valeria Panzironi, Mario Nicoliello e Alberto Acciari". 

Antonello Bernaschi, in qualità di Presidente del Comitato Scientifico, è entrato nel dettaglio del Corso. "I moduli didattici sono 12, espressione della complessitá del sistema sportivo nazionale. Sistema sportivo nazionale e internazionale, Gestione di organizzazioni sportive, Organizzazione Amministrazione finanza e controllo, Medicina dello sport e antidoping, Marketing, Comunicazione e relazioni esterne, Profili legali e fiscali, Gestione risorse umane, Impiantistica sportiva, Eventi sportivi, Tecniche di allenamento e Attività preparazione olimpica. Oltre ai contenuti si vogliono trasmettere dei valori, non creare burocrati. Chi fa sport ha passione, sa veicolare emozioni. Il Presidente del CIO, Thomas Bach, ha recentemente ricordato che in 100 anni di storia il CONI ha rappresentato un modello anche grazie a dirigenti di alto livello. Vogliamo continuare ad alimentare questa tradizione"

Fiona May ha fotografato il punto di vista degli atleti. "Mi sono laureata in economia e commercio in Inghilterra, sono stata campionessa ma devo pensare al futuro. Voglio investire per il mio domani, dedicandomi al mondo che mi ha consacrato. Eì fondamentale fare sport ma anche specializzazione: questo Corso, finalmente, rappresenta un'opportunitá per trasmettere insegnamenti ai piû giovani".

Le lezioni saranno ripartite in 18 settimane full time, dal 14 ottobre 2014 al 5 marzo 2015, con esame finale per l'ammissione al tirocinio formativo, che prevede 300 ore fino ad agosto 2015.

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