VivianiElia Viviani sale sul trono europeo dell’omnium. E' il primo oro all’Italia ai Campionati Europei di ciclismo su pista in svolgimento a Baie-Mahualt-Guadalupa, dopo un argento e tre bronzi. Il vantaggio di Viviani sui rivali dà la misura della sua prestazione:  219 punti contro i 198 del britannico Jonathan Dibben, medaglia d’argento, e i 179 punti dello spagnolo Unai Elorriaga, medaglia di bronzo. Il 25enne veronese di Isola della Scala non ha fatto mai mistero di puntare al podio della specialità ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Ancora brucia il sesto posto alle Olimpiadi di Londra: era in lotta per l’oro fino alla quinta prova, poi il km da fermo, allora prova finale, lo ha fatto scivolare indietro. Ora il regolamento è cambiato e la corsa a punti, sesta e ultima delle sei prove, gli è particolarmente congeniale.

 

Elia ha conquistato il titolo vincendo lo scratch, l’eliminazione e la corsa a punti, nono nell’inseguimento, sesto nel km da fermo e secondo nel giro lanciato. Questo il ruolino di marcia che lo ha portato al trionfo. Era già salito sul gradino più alto della specialità all’Europeo under 23 di Anadia, dove vinse anche la corsa a punti, titolo confermato  nel 2012 a Panevėžys e nel 2013 ad Apeldoorn, oltre al madison in coppia con Liam Bertazzo. In giornata si sono svolte anche le prime tre prove dell’omnium femminile. L’azzurra Simona Frapporti al giro di boa è settima, con buone probabilità di terminare domani nella top ten. Guida la classifica la belga D’Hoore davanti all’olandese Kirsten Wild e alla britanica Laura Trott. La lotta per il titolo è quanto mai aperta.

 

Nelle altre finali in programma si segnala la doppietta d’oro della russa Anastasiia Voinova nei 500 metri a cronometro (argento all’olandese Elis Ligtlee, bronzo alla tedesca Miriam Welte) e nella velocità individuale (seconda la spagnola Tania Calvo Barbero, terza la tedesca Kristina Vogel). Il titolo del km da fermo è andato al britannico Callum Skinner col tempo di 1’02”399,  argento al tedesco Joachim Eilers (1’02”474), bronzo al francese Quentin Lafargue (1’02”734). Francesco Ceci si è classificato 12° fermando le lancette sul tempo di 1’05”292. Il francese Gregory Bauge ha avuto la meglio sul polacco Damian Zielinski nella finalissima della velocità individuale, mentre il tedesco Robert Förstemann si è aggiudicato il bronzo. Infine, l’oro dell’inseguimento individuale uomini premia il britannico Andrew Tennant, che ha battuto in 4’32”686 il russo Alexander Evtushenko. Medaglia di bronzo al tedesco Kersten Thiele (4’32”878). Prestazioni sottotono di Marco Coledan (16°) e Liam Bertazzo (24°), molto lontani dal loro standard.