Presentato il bilancio di sostenibilità 2014. Malagò: dobbiamo essere modello di efficienza e trasparenza

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CONI Formia foto Mezzelani GMT 064Il CONI ha presentato ufficialmente il bilancio di sostenibilità del 2014, a margine delle celebrazioni legate ai 60 anni del centro di preparazione olimpica di Formia. Si tratta di un'iniziativa nata lo scorso anno per rendicontare a tutti gli stakeholder i risultati conseguiti sul piano economico, sociale e ambientale. La seconda edizione del bilancio si sviluppa in linea con il modello strategico di governance - volto alla sostenibilità - con il quale il CONI agisce, anche grazie all'operato di Coni Servizi. Il lavoro - presentato alla presenza di Teresa Zompetti, Responsabile Corporate Social Responsability del CONI - sintetizza le sfide che l'Ente ha affrontato, il modus operandi che caratterizza l'attività e l'attenzione prestata alle persone che consentono la realizzazione degli obiettivi.

 

Malagò ha sottolineato l'importanza di questa svolta, annunciata nel programma elettorale che l'ha portato alla Presidenza dell'Ente e perseguita con successo. "Sono felice che il bilancio venga presentato a Formia, alla presenza di tanti membri di Giunta e Consiglio Nazionale: è la fotografia di un CONI diverso, al passo coi tempi, all’estero mi riempiono di complimenti per quella che è la nostra storia e quello che stiamo facendo e vogliamo fare in futuro. Ci sono alcune, fondamentali linee guida: - alto livello, perché siamo in questo splendido centro di preparazione olimpica, poi c’è il tema sociale, che abbraccia il mondo degli Enti di Promozione, altra faccia importante della nostra medaglia. E quindi c’è tutto l'argomento territorio, infine governance e trasparenza. Spero di essere un buon Presidente e mi auguro che Giunta e Consiglio siano all’altezza, così come i dirigenti e gli impiegati. Mi inorgoglisce un dato importante: siamo 11 persone in meno dello scorso anno, stiamo razionalizzando la macchina, siamo più donne che uomini e più giovani di un anno fa e vogliamo proseguire in quella direzione. A prescindere dal giudizio sul mio operato, nessuno può mettere in dubbio la volontà di governare come fossimo un libro aperto. Il tema della trasparenza è religioso e ci deve distinguere nei confronti di tutti, a cominciare dagli stakeholder con cui dialoghiamo: ci rispettano moltissimo e credono in quello che stiamo facendo. Infine c'è l'attenzione nei confronti delle persone. Tutti sanno che non ci sono discriminazioni, né favoritismi. Dobbiamo essere un modello, quando lascerò spero di avere la certezza di aver creato una filosofia per altri settori della pubblica amministrazione".  

 

Il bilancio di sostenibilità 2014 del CONI

La presentazione video del bilancio