L'ex Ostello intitolato alla memoria di Ondina Valla, la prima olimpionica azzurra della storia

CONI

FM1 0484Un'immagine scolpita nella storia. Quella di un'olimpionica che ha scritto una pagina indelebile dello sport italiano, la prima donna azzurra a vincere un oro ai Giochi Olimpici. L'ex Ostello della Gioventù, su Viale delle Olimpiadi nel Parco del Foro Italico, è stato intitolato oggi alla memoria di Ondina Valla.

 

Una cerimonia nel ricordo dell'atleta (Trebisonda all'anagrafe) che trionfò negli 80 ostacoli a Berlino 1936, quando fece parte anche della staffetta azzurra, quarta classificata. Al suo attivo 21 record nazionali, sedici presenze in maglia azzurra, ultima delle quali nel 1940. Il suo primato di salto in alto, 1.57 realizzato nel 1937, avrebbe resistito 18 anni, venendo battuto dalla romana Paola Paternoster nel 1955, allo stadio delle Terme.

 

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa, che segue quelle per Edoardo Mangiarotti, cui è stato intitolata la storica Casa delle Armi, e per Vittorio Pozzo, che ha dato il nome all'Auditorium del Palazzo delle Federazioni. "Siamo orgogliosi di questa cerimonia e del significato che riveste. La palazzina è stata per lungo tempo sinonimo di ospitalità e oggi viene intitolata a Trebisonda Valla. Un tributo doveroso a chi ha scritto la storia del nostro movimento. Abbraccio la famiglia. Ondina rimarrà per l'eterno".

 

Anche il Presidente della FIDAL, Alfio Giomi, ha espresso la fierezza del suo mondo per questo omaggio. "Si tratta di una campionessa indimenticabile e di un'impresa che vive ancora e per sempre nei cuori di tutti noi. Felice di ricordare che il primo oro al femminile nella storia olimpica arrivò grazie all'atletica". Commosso il ringraziamento della famiglia, affidato alle parole del figlio della campionessa. "Grazie per l'iniziativa, siamo davvero emozionati, lei è un esempio per i giovani. Ci ha insegnato a vincere contro se stessi prima ancora che contro gli avversari. Ci ha indicato la strada da seguire". Alla cerimonia hanno partecipato anche il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, il consigliere di amministrazione di Sport e Salute Spa, Francesco Landi, Presidenti federali, membri di Giunta Nazionale, tecnici e atleti, uniti nel ricordo di Ondina.