Presentato il progetto Volkswagen - CONI "Scuola di Tifo"

tifo_scuola_primo_piano_interna.jpgSì è svolta questa mattina, nel Salone d’Onore, la presentazione del progetto “Scuola di Tifo”, l’iniziativa di Volkswagen, con il patrocinio morale del CONI, rivolta alla Quinte Classi delle Scuole Elementari e alle Terze Classi delle Scuole Medie Italiane. A fare gli onori di casa il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, alla presenza del Direttore della Divisione Italia di Volkswagen Massimo Mazza, del direttore marketing della Volkswagen Maximilian Auersperg, del Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Felice Ferlizzi, del direttore creativo di Assist Group Maurizio Thiebat. “Scuola di tifo” si propone di educare alla comprensione, all’accettazione e al rispetto nell’ambito sportivo, mettendo i valori più autentici dello sport, attraverso la composizione di striscioni e la realizzazione di canzoni, capaci di veicolare concetti di “tifo corretto e positivo”. I vincitori del secondo anno sono state, per la fantasia, le Quinta A e B della Scuola Primaria di Lardirago (PV), circolo didattico di Vidigulfo, per l’ironia le Quinte A e B della Scuola di Fabbrico (RE), istituto comprensivo “Italo Calvino” e per l’estetica le Quinte A, B e C della Scuola Primaria Dante Alighieri di Corsano (LE). La Terza F dell’Istituo Sacco-Boetto-Paglieri di Fossano (CN) si è invece aggiudicata il premio per le Scuole Secondarie con la canzone “Un tifo migliore”, che sarà incisa in uno studio di registrazione professionale. Il successo ottenuto nelle prime due edizioni, testimoniato dalla partecipazione di 521.964 alunni e oltre 23 mila istituti, fa da preludio al lancio della terza edizione. Parole di elogio, per l’iniziativa, da parte del Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi: “La corretta educazione inizia dai più giovani, progetti del genere sono chiamati a formare i cittadini e i tifosi del domani, cercando di estirpare definitivamente il fenomeno della violenza per arrivare ad abbattere ogni barriera negli impianti''. Soddisfatti i vertici della Volkswagen Italia, come il direttore della Divisione Italia Massimo Mazza e il direttore marketing Maximiliam Auersperg. “Ci auguriamo che, con progetti come Scuola di Tifo, i bambini dimostrino di conoscere e di sapere applicare le buone regole del vivere civile. Volkswagen vuole migliorare la qualità di vita e abbracciare attraverso queste iniziative una responsabilità etica molto ampia, dimostrando attenzione e solidarietà sociale”

Roma, 15 maggio 2008