
Il 9 settembre riunioni di Giunta e Consiglio Nazionale
- CONI
La 1165ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà martedì 9 settembre 2025 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 10.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione 14 luglio 2025
2) Comunicazioni del Presidente
3) 310° Consiglio Nazionale
4) Attività Olimpica e Alto Livello
5) Attività F.S.N. – D.S.A – E.P.S. – Attività Antidoping
6) Affari Amministrativi
7) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Il 310° Consiglio Nazionale del CONI, si riunirà nella stessa giornata di martedì, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 14.00.
Questo l'ordine del giorno:
1) Approvazione Verbale riunione del 26 giugno 2025
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività F.N.S. – D.S.A. – E.P.S.
4) Varie

Mondiali, la Nazionale più numerosa di sempre è pronta a volare a Tokyo: convocati 90 azzurri
- ATLETICA
Sono complessivamente 90 (44 uomini e 46 donne) gli azzurri convocati dal direttore tecnico Antonio La Torre in vista dei Campionati Mondiali di atletica leggera, l’evento clou della stagione post-olimpica in programma da sabato 13 a domenica 21 settembre a Tokyo (Giappone). Si tratta di un numero totale di partecipanti mai così alto per l’Italia in ambito iridato (il massimo era stato 78 in occasione dell'edizione del 2023 andata in scena in quel di Budapest, in Ungheria).
Nel team figurano anche le tre medaglie degli ultimi Giochi di Parigi 2024 ovvero l’argento dei 10.000 metri Nadia Battocletti ed i bronzi Mattia Furlani (salto in lungo) ed Andy Diaz Hernandez (salto triplo), entrambi vincitori dell’oro agli scorsi Mondiali indoor. È iscritto di diritto il campione olimpico di Tokyo nonché mondiale in carica Gianmarco Tamberi (salto in alto), all'interno di una squadra che comprende anche le altre medaglie d’oro dell’Olimpiade 2020 Marcell Jacobs (100 metri e 4x100 metri), Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Fausto Desalu (4x100 metri) ed Antonella Palmisano (20 km di marcia). Tra i selezionati figurano pure il vicecampione mondiale Leonardo Fabbri (getto del peso) ed i due recenti vincitori della finale di Diamond League a Zurigo (Svizzera), Larissa Iapichino (salto in lungo/foto ANSA) ed il suddetto triplista Diaz, ambedue d’oro agli Europei indoor di quest’anno. Nella lista in tutto sono quindi sei i medagliati dei Mondiali di Budapest 2023: insieme ai già citati Tamberi (oro) e Fabbri (argento), vanno rimarcati anche gli stessi Jacobs, Tortu, Patta (argento nella 4x100 metri) e Palmisano (bronzo nei 20 km di marcia).
Convocati ben 12 campioni europei individuali: oltre a Jacobs, Tamberi, Diaz, Fabbri, Battocletti, Iapichino e Palmisano, ci saranno Lorenzo Simonelli (110 metri ostacoli), Sara Fantini (lancio del martello), Iliass Aouani (maratona), Yemaneberhan Crippa (qui nella maratona) e Zaynab Dosso (oro continentale dei 60 indoor, al via nei 100 metri e nella 4x100 metri), i primatisti italiani Edoardo Scotti e Luca Sito (400 metri), Pietro Arese (1500 metri), Alessandro Sibilio (400 metri ostacoli), Yohanes Chiappinelli (maratona), Giada Carmassi (100hs), Ayomide Folorunso (400 metri ostacoli), Roberta Bruni ( salto con l’asta), Daisy Osakue (lancio del disco) e Sveva Gerevini (eptathlon). Presenti nella spedizione, inoltre, diversi giovani emergenti come i campioni d’Europa Under 23 Matteo Sioli (salto con l’alto), Simone Bertelli (salto con l’asta) e Alexandrina Mihai (marcia), le campionesse europee Under 20 Erika Saraceni (salto triplo) e Alice Pagliarini (4x100 metri). Quattro azzurri, infine, festeggiano la prima convocazione in Nazionale assoluta: Asia Tavernini (salto con l’alto), Andrea Bernardi e Amanda Obijiaku (4x100 metri), Zoe Tessarolo (4x400 metri). Rinuncia invece la maratoneta Giovanna Epis per infortunio.
“È la squadra italiana più numerosa di sempre ai Mondiali - le parole del presidente FIDAL Stefano Mei - e già questo è un dato significativo. Per quanto riguarda Gianmarco Tamberi, iscritto nell’alto come campione in carica, ha chiesto ed ottenuto qualche altro giorno per i test di valutazione tecnica prima di scegliere se partire: c’è la forte volontà di gareggiare in maglia azzurra se si renderà conto di poter essere competitivo”. Di seguito l'elenco completo dei convocati con le relative specialità. (agc)
UOMINI - Marcell Jacobs (100 metri e 4x100 metri), Samuele Ceccarelli (4x100 metri), Matteo Melluzzo (4x100 metri), Lorenzo Patta (4x100 metri), Filippo Randazzo (4x100 metri), Andrea Bernardi (4x100 metri), Eseosa Desalu (200 metri e 4x100 metri), Filippo Tortu (200 metri e 4x100 metri), Vladimir Aceti (4x400 metri mista), Lorenzo Benati (4x400 metri mista), Brayan Lopez (4x400 metri mista), Edoardo Scotti (400 metri e 4x400 metri mista), Luca Sito (400 metri e 4x400 metri mista), Giovanni Lazzaro (800 metri), Francesco Pernici (800 metri), Catalin Tecuceanu (800 metri), Pietro Arese (1.500 metri), Joao Bussotti (1.500 metri), Federico Riva (1.500 metri), Lorenzo Simonelli (110 metri ostacoli), Alessandro Sibilio (400 metri ostacoli e 4x400 metri mista), Ala Zoghlami (3.000 metri siepi), Manuel Lando (salto con l’alto), Matteo Sioli (salto con l’alto), Stefano Sottile (salto con l’alto), Gianmarco Tamberi (salto con l’alto), Simone Bertelli (salto con l’asta), Matteo Olivieri (salto con l’asta), Mattia Furlani (salto in lungo), Andrea Dallavalle (salto triplo), Andy Diaz Hernandez (salto triplo), Leonardo Fabbri (getto del peso), Nicholas Ponzio (getto del peso), Zane Weir (getto del peso), Giorgio Olivieri (lancio del martello), Iliass Aouani (maratona), Yohannes Chiappinelli (maratona), Yemaneberhan Crippa (maratona), Andrea Cosi (marcia 20 km), Francesco Fortunato (marcia 20 km), Gianluca Picchiottino (marcia 20 km), Teodorico Caporaso (marcia 35 km), Matteo Giupponi (marcia 35 km) e Riccardo Orsoni (marcia 35 km)
DONNE - Zaynab Dosso (100 metri e 4x100 metri), Vittoria Fontana (200 metri e 4x100 metri), Dalia Kaddari (200 metri e 4x100 metri), Gaya Bertello (4x100 metri), Gloria Hooper (4x100 metri), Alessia Pavese (4x100 metri), Alice Pagliarini (4x100 metri), Amanda Obijiaku (4x100 metri), Alice Mangione (400 metri, 4x400 metri e 4x400 metri mista), Anna Polinari (400 metri, 4x400 metri e 4x400 metri mista), Virginia Troiani (4x400 metri e 4x400 metri mista), Alessandra Bonora (4x400 metri e 4x400 metri mista), Ilaria Accame (4x400 metri e 4x400 metri mista), Rebecca Borga (4x400 metri e 4x400 metri mista), Zoe Tessarolo (4x400 metri), Eloisa Coiro (800 metri), Elena Bellò (800 metri), Ludovica Cavalli (1.500 metri), Gaia Sabbatini (1.500 metri), Marta Zenoni (1.500 metri), Nadia Battocletti (5.000 metri e 10.000 metri), Federica Del Buono (5.000 metri), Micol Majori (5.000 metri), Elisa Palmero (10.000 metri), Giada Carmassi (100 metri ostacoli), Elena Carraro (100 metri ostacoli), Ayomide Folorunso (400 metri ostacoli), Alice Muraro (400 metri ostacoli), Rebecca Sartori (400 metri ostacoli), Idea Pieroni (salto con l’alto), Asia Tavernini (salto con l’alto), Roberta Bruni (salto con l’asta), Elisa Molinarolo (salto con l’asta), Larissa Iapichino (salto in lungo), Dariya Derkach (salto triplo), Erika Saraceni (salto triplo), Daisy Osakue (lancio del disco), Sara Fantini (lancio del martello), Rebecca Lonedo (maratona), Federica Curiazzi (marcia 20 km), Antonella Palmisano (marcia 20 km e 35 km), Alexandrina Mihai (marcia 20 km), Nicole Colombi (marcia 35 km), Eleonora Giorgi (marcia 35 km), Sveva Gerevini (eptathlon) e la riserva viaggiante Valentina Trapletti (marcia 20 km)

Commissioni: lunedì 8 al via con la giustizia sportiva. Presenti Abodi e Buonfiglio
- CONI
Si svolgerà lunedì 8 settembre, con inizio alle ore 15, in Sala Giunta del CONI al Foro Italico la prima riunione della Commissione sulla Giustizia sportiva.
In seguito alle decisioni dell’ultimo Consiglio Nazionale del CONI dello scorso 14 luglio, che ha previsto la costituzione di diverse commissioni per affrontare le tematiche proposte nel programma elettorale per giungere in tempi rapidi a concrete proposte di rinnovamento del CONI, una di quelle ritenute più urgenti per le ricadute sulla credibilità dell’intero sistema sportivo è proprio quella sulla Giustizia sportiva.
Proprio per questo motivo il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha ritenuto opportuno condividere con il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, e con il Presidente del CIP Giunio Marco De Sanctis, un gruppo di lavoro composto da esperti di alto livello professionale e accademico, che hanno negli ultimi anni maturato un’importante esperienza nella pratica e nella amministrazione della Giustizia sportiva.
Alla prima riunione vi parteciperanno il Ministro Andrea Abodi e il Presidente Luciano Buonfiglio, unitamente al Segretario Generale Carlo Mornati.
Il Gruppo di lavoro dovrà formulare in tempi contenuti una proposta in grado di rispondere alle diverse criticità emerse in questi anni nella applicazione e nella gestione della Giustizia sportiva da parte dei numerosi organismi che compongono la famiglia del CONI e coinvolge milioni di sportivi e dirigenti di tutti i livelli. In particolar modo dovrà essere una Giustizia trasparente che garantisca terzietà e indipendenza.
La commissione è composta (in ordine alfabetico) da 13 esperti del settore: avv. Riccardo Andriani, avv. Stefano Arcifa, avv. Marco Di Paola (coordinatore), avv. Giovanni Fontana, avv. prof. Alberto Gambino, avv. prof. Pierluigi Matera, avv. Francesca Orlando, avv. prof. Massimo Proto, avv. prof. Piero Sandulli, avv. Raffaella Valeri, avv. prof. Guido Valori, avv. Stefano Varone, avv. prof. Massimo Zaccheo.

Elite 16: Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth trionfano ad Amburgo
- BEACH VOLLEY
Primo titolo Elite 16 del Volleyball World Beach Pro Tour per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth.
Sulla sabbia dell’Am Rothenbaum Stadion di Amburgo, in Germania, la nuova coppia azzurra fa percorso netto nel sesto appuntamento stagionale sino alla conquista del trofeo.
Le atlete tricolore si impongono nella pool F sulle francesi Lézana Placette ed Alexia Richard 2-0 (26-24, 21-16) e sull’altra coppia transalpina, quella formata da Aline Chamereau e Clémence Vieira, sempre per 2-0 (23-21, 21-16).
Nella fase ad eliminazione diretta sono tre le coppie di casa sconfitte: 2-1 (18-21, 21-17, 18-16) ai danni di Linda Bock e Louisa Lippmann, 2-0 (21-15, 22-20) contro Anna-Lena Grüne e Sandra Ittlinger e 2-0 (21-19, 21-13) su Svenja Müller e Cinja Tillmann.
In finale partono meglio le brasiliane Thamela Coradello Galil e Victória Lopes Pereira Tosta, ma il punteggio recita 2-1 (17-21, 21-18, 15-6) per Gottardi e Orsi Toth (foto FIPAV), che chiudono braccia al cielo. (agc)

Cross-country: Luca Braidot chiude secondo a Les Gets e torna sul podio in Coppa del Mondo
- MOUNTAIN BIKE
Primo podio stagionale per l’Italia nella Coppa del Mondo di mountain bike. Nella settima tappa di Les Gets (Francia), nell’Alta Savoia, Luca Braidot ha concluso al secondo posto nella specialità olimpica del cross-country. Una grande iniezione di fiducia per il goriziano classe 1991 (tornato in top-3 sul massimo circuito internazionale dopo la terza piazza ottenuta nel giugno del 2024 sul tracciato svizzero di Crans-Montana), il cui acuto si è materializzato nell’ultima gara prima dei Mondiali elvetici di Valais, tra l’altro proprio nella località dove si mise al collo il bronzo iridato nell’agosto del 2022.
A Portes du Soleil il campionissimo friulano, quarto l’estate scorsa ai Giochi di Parigi 2024, ha comandato per larghi tratti della competizione. Nell’ultimo giro, tuttavia, è stato beffato dal padrone di casa Luca Martin che, su una delle salite più ripide del percorso, ha sferrato l’attacco decisivo per poi tagliare il traguardo in prima posizione con il tempo di 1h22’03” e 12” di vantaggio nei confronti dell’azzurro (foto ANSA). Il gradino più basso, quindi, è stato appannaggio dello svizzero Mathias Flückiger (terzo con +19”), che ha preceduto sia il sudafricano Alan Haterly (quarto con +32”) ed un ottimo Simone Avondetto (quinto con +45”). (agc)

Mondiali: Aurora Tognetti conquista il bronzo in Lituania, oro a squadre per l'Italia femminile
- PENTATHLON MODERNO
Una spettacolare Aurora Tognetti si è presa le luci della ribalta alla Žalgiris Arena Karaliaus Mindaugo di Kaunas (Lituania), dove è calato il sipario sui Campionati Mondiali di pentathlon moderno. Nella giornata finale della rassegna iridata (per l'occasione andata in scena interamente indoor), infatti, la romana classe 1998 si è messa al collo la medaglia di bronzo al termine della finale femminile, ottenendo il risultato più prestigioso della carriera in ambito individuale.
Seconda (1395) e terza (1384) rispettivamente dopo le qualificazioni del gruppo A e la semifinale A, l’azzurra (foto UIPM World Pentathlon/Nuno Gonçalves) ha centrato in scioltezza il pass per l’ultimo atto della kermesse riservato alle 18 migliori pentatlete. La capitolina, quindi, ha concluso nona (218) la prima fase dedicata alla scherma, presente per la prima volta in un’edizione mondiale nel nuovo format dell’eliminazione diretta. Successivamente ha firmato il secondo miglior tempo (32”18) nella prova ad ostacoli (348), che a partire da questa stagione post-olimpica è andata a sostituire l’equitazione, risalendo nella classifica generale fino al terzo posto. Tognetti, quindi, si è resa protagonista dell’ottavo crono (2’21”27) nel nuoto (268), scivolando in quarta posizione alla vigilia della laser run decisiva (598), in cui è partita con un ritardo di 33” nei confronti dell’egiziana Farida Khalil, poi vincitrice della medaglia d’oro con un bottino di 1457 punti. Dietro di lei si è andata a piazzare l’ungherese Blanka Guzi (argento con 1445) che, nel duello per il secondo gradino del podio iridato, è riuscita a precedere l’italiana. Ma non è finita qui. Assemblando i punteggi della stessa Tognetti (1432) e delle altre due azzurre ai nastri di partenza in finale ovvero Valentina Martinescu (11ª con 1406) e Maria Beatrice Mercuri (15ª con 1391), l’Italia femminile (foto UIPM World Pentathlon/Nuno Gonçalves) si è aggiudicata l’oro nella classifica a squadre con un complessivo di 4229. Alle sue spalle la Gran Bretagna (argento con 4209) di Olivia Green, Emma Whitaker e Charlie Follett e l’Egitto (bronzo con 4198) di Farida Khalil, Malak Ismail e Jana Attia.
La competizione individuale maschile, quindi, è stata vinta dall’altro egiziano Moutaz Mohamed (oro con 1579) di fronte al transalpino Mathis Rochat (argento con 1562) ed al ceco Matej Lukes (bronzo con 1547). In ambito Italia va rimarcato l’ottavo posto in rimonta di Roberto Micheli (1522) mentre Matteo Bovenzi, partito per primo nella laser run, alla fine ha concluso solamente 13° con 1505. Con questi score, a cui vanno aggiunti i 1476 punti raccolti dal bronzo olimpico Giorgio Malan in semifinale (al termine della quale è stato eliminato), il terzetto maschile azzurro ha terminato al quarto posto nella graduatoria a squadre con 4503. Meglio della nostra Nazionale hanno fatto solamente la Francia di Rochat, Ugo Fleurot e Leo Bories (oro con 4594), l’Ucraina di Yuriy Kovalchuk, Danylo Sych e Roman Popov (argento con 4573) e l’Egitto del trionfatore Mohamed, Mohanad Shaban e Mohamed Hassan (bronzo con 4559). (agc)

Diaz e Iapichino vincono la Diamond League: doppio successo per l'Italia nel closing in Svizzera
- ATLETICA
È un’Italia stellare quella che si congeda dalla seconda ed ultima serata di finali della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Nella suggestiva cornice del mitico Stadio Letzigrund di Zurigo (Svizzera), infatti, Andy Diaz Hernandez ha trionfato nel contest maschile del salto triplo, ottenendo il suo terzo titolo in carriera (il primo da quando difende i colori azzurri) dopo quelli firmati rispettivamente nell’edizione 2022 ed in quella 2023. In chiusura di programma, quindi, si è materializzato un altro successo per il nostro Paese, quello conquistato nella gara femminile di salto in lungo da Larissa Iapichino, che ha dunque confermato il ‘Diamante’ vinto lo scorso anno in quel di Bruxelles (Belgio). Degli ottimi segnali per l’intero movimento tricolore, quando mancano appena due settimane allo scoccare dei Campionati Mondiali di Tokyo, in Giappone.
Per il bronzo olimpico in carica (foto ANSA), che in stagione si è tinto d’oro sia agli Europei sia ai Mondiali indoor (in quest’ultimo caso con il record italiano di 17.80), si è rivelato decisivo un quarto balzo da 17.56, misura (la seconda stagionale all'aperto) che nessuno dei suoi avversari è più riuscito a migliorare. Il riferimento va in particolare al portoghese Pedro Pichardo ed all’algerino Triki Yasser Mohammed (17.42), dovutisi accontentare rispettivamente della seconda e della terza posizione. Risultato confortante anche quello fatto segnare dalla classe 2002 di Borgo San Lorenzo (foto ANSA), quarta l’estate scorsa ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e campionessa europea indoor in carica, atterrata a 6.93 in concomitanza della terza prova. La piazza d’onore, quindi, è stata appannaggio dell’olimpionica tedesca Malaika Mihambo che, proprio nel salto conclusivo, ha fatto tremare la detentrice del titolo spingendosi fino a 6.92 (un centimetro in meno rispetto all’azzurra) mentre l’ultimo gradino del podio se lo è assicurato la transalpina Hilary Kpatcha (6.75).
“Le sensazioni erano buone, già durante il riscaldamento. Non mi aspettavo una misura così, dato che le ultime due gare non sono andate alla grande. Sono venuto qui per testare la mia forma e ho mostrato di essere ancora tra i migliori. Ringrazio i medici per avermi aiutato in questo percorso e ora sono pronto sia fisicamente sia mentalmente per volare ai Mondiali di Tokyo”, il commento di un soddisfatto Diaz. Decisamente raggiante anche Iapichino: “Questo è il tempio dell'atletica. È la mia prima volta qui e non pensavo fosse così magico. Momento davvero meraviglioso, però da domattina piedi per terra: in un paio di settimane mi aspetta una missione leggermente più ardua. Cerchiamo di concentrarci e focalizzarci per bene. Ho lavorato tanto per trovare questi risultati, anche dal punto di vista mentale. Vorrei portare questa grinta e determinazione anche ai Mondiali per poter dire la mia in mezzo alle migliori. Non vedo l’ora, aspetto questa rassegna iridata da mesi e sarà una bella lotta. Io voglio giocare le mie carte al meglio”. (agc)

La Coppa del Mondo riparte da Tacen: convocati 10 azzurri per la quarta tappa in Slovenia
- CANOA SLALOM
La Coppa del Mondo di canoa slalom è pronta a tornare nel vivo con la quarta e penultima tappa della stagione, in programma da venerdì 29 a domenica 31 agosto tra le rapide di Tacen (Slovenia), nei pressi della capitale Lubiana. Si tratta di uno snodo cruciale di quest'annata post-olimpica ad una settimana dal closing del massimo circuito ad Augsburg (Germania, 4-7 settembre) e soprattutto ad un mese dai Campionati Mondiali di Sydney (Australia, 29 settembre-4 ottobre).
Sono 10 (sei uomini e quattro donne) gli azzurri convocati dal direttore tecnico Daniele Molmenti. Nel kayak maschile difenderanno i colori dell’Italia l’olimpionico Giovanni De Gennaro (foto FICK), Xabier Ferrazzi e Marcello Beda mentre in ambito femminile spazio a Chiara Sabattini e Lucia Gabriella Pistoni. Al cancelletto di partenza della canadese maschile, quindi, ci saranno Paolo Ceccon, Martino Barzon e Flavio Micozzi, con Marta Bertoncelli ed Elena Borghi pronte a farsi largo al femminile. De Gennaro, Ferrazzi e Sabattini, inoltre, prenderanno parte anche al kayak cross, la terza specialità che ha effettuato il proprio debutto olimpico la scorsa estate in occasione dei Giochi di Parigi 2024.
Venerdì 29 sarà dedicato interamente al K1, dalle batterie mattutine sino alle finali del pomeriggio. Stesso discorso per la giornata di sabato 30, riservata agli specialisti del C1. Domenica 31, infine, a far calare il sipario sul weekend in terra slovena sarà il kayak cross. Di seguito il programma completo con evidenziati gli orari delle finali. (agc)
TACEN: IL PROGRAMMA
Venerdì 29 agosto
12.15 - Batterie K1 donne
13.14 - Batterie K1 uomini
16.06 - Finale K1 donne
16.45 - Finale K1 uomini
Sabato 30 agosto
10.45 - Batterie C1 donne
11.39 - Batterie C1 uomini
14.06 - Finale C1 donne
14.45 - Finale C1 uomini
Domenica 31 agosto
09.00 - Time trials kayak cross donne
09.55 - Time trials kayak cross uomini
12.55 - Batterie kayak cross donne
13.19 - Batterie kayak cross uomini
14.05 - Quarti di finale kayak cross donne
14.24 - Quarti di finale kayak cross uomini
14.42 - Semifinale kayak cross donne
14.51 - Semifinali kayak cross uomini
15.02 - Finale kayak cross donne
15.09 - Finale kayak cross uomini

Diamond League Final: secondo posto per Mattia Furlani nel salto in lungo di Zurigo
- ATLETICA
Italia sul podio nella prima giornata della Diamond League Final ospitata da Zurigo, in Svizzera.
Dopo i sesti posti di Roberta Bruni nel salto con l’asta e di Leonardo Fabbri nel getto del peso, è Mattia Furlani (foto ANSA) a prendersi la scena.
Nella gara di salto in lungo della Sechseläutenplatz il bronzo olimpico di Parigi 2024 ci mette un po’ a carburare ma alla fine, dopo quattro tentativi non esaltanti, firma al quinto salto la misura di 8.30 che vale il secondo posto.
Meglio dell’azzurro (che poi non si migliora nella sesta ed ultima prova) solo il padrone di casa svizzero Simon Ehammer, che trionfa con 8.32. Completa il podio, terzo, l’australiano Liam Adcock a quota 8.24. (agc)

Europei, Italia pronta per la fase a gironi di Limassol: consegnata la lista definitiva dei 12 azzurri
- PALLACANESTRO
Il commissario tecnico Gianmarco Pozzecco ha scelto i 12 giocatori che scenderanno in campo ai Campionati Europei maschili di pallacanestro, in programma da mercoledì 27 agosto fino a domenica 14 settembre tra Riga (Lettonia, Gruppo A), che ospiterà anche tutta la fase ad eliminazione diretta (dagli ottavi di finale in poi), Tampere (Finlandia, Gruppo B), Limassol (Cipro, Gruppo C) e Katowice (Polonia, Gruppo D).
Alla vigilia del match di esordio degli azzurri nella 42ª edizione della rassegna continentale, infatti, è stata consegnata ufficialmente la lista definitiva, al cui interno sono stati presentati i nomi di Danilo Gallinari (ala), Nicolò Melli (ala/centro), Simone Fontecchio (ala), Darius Thompson (guardia), Giampaolo Ricci (ala), Matteo Spagnolo (playmaker), Gabriele Procida (guardia/ala), Saliou Niang (ala), Marco Spissu (playmaker), Momo Diouf (ala/centro), Nicola Akele (ala) ed Alessandro Payola (playmaker).
La nostra Nazionale, che ha svolto l’ultima fase della preparazione a Roma allenandosi presso il Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI, è stata inserita all’interno del Gruppo C, che si disputerà sul parquet della Spyros Kyprianou Arena di Limassol ed in cui se la vedrà contro la Grecia (giovedì 28 agosto alle ore 20.30 italiane), la Georgia (sabato 30 agosto alle ore 14.00), la Bosnia Erzegovina (domenica 31 agosto alle ore 20.30), i campioni europei in carica della Spagna (martedì 2 settembre alle ore 20.30) ed infine i padroni di casa di Cipro (giovedì 4 settembre alle ore 17.15). Le prime quattro squadre classificate di ciascun raggruppamento staccheranno il pass per la fase ad eliminazione diretta. Questa, come accennato in precedenza, si terrà per intero all’Arena Riga, che farà da cornice agli ottavi di finale (sabato 6 e domenica 7 settembre), ai quarti di finale (martedì 9 e mercoledì 10 settembre), alle semifinali (venerdì 12 settembre), alla finale per il bronzo e a quella per l’oro (entrambe calendarizzate nella giornata di domenica 14 settembre).
“Inserirsi all’interno di questo gruppo e con questo staff è stato molto semplice perché si tratta di un ambiente che conosco ormai già da qualche anno. È sempre bello e sono contento, nella speranza di poter affrontare tutti insieme un’estate fantastica. Questa squadra mi piace perché si vede che gioca bene insieme, con una buona chimica, delle ottime sinergie ed un bel mix tra talento e fisicità. Per quanto riguarda il mio ruolo ne ho parlato con il coach e sono qui per aiutare, godermi questo gruppo ed ogni giorno di questa rassegna. Poi per noi l’importante è ragionare passo dopo passo, cercare di passare la prima fase e vedere in seguito cosa potrà accadere”, le parole del vice-capitano Danilo Gallinari (foto FIBA), alla sua ultima estate con indosso la casacca dell’Italia ed arrivato soltanto lunedì 18 agosto alla corte di Pozzecco dopo aver trascinato (da MVP) i suoi Vaqueros de Bayamón alla vittoria del campionato portoricano (primo titolo della carriera per il trentasettenne di Sant’Angelo Lodigiano).
Baluardo della Nazionale (77 presenze e 24° migliore marcatore di sempre con 1.096 punti all'attivo) in tre edizioni degli Europei (2011-2013-2015), ai Mondiali del 2019 e ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, il ‘Gallo’ conosce bene quali sono le sensazioni che si respirano nel difendere la maglia azzurra: “Quando ero piccolo i miei idoli erano coloro che giocavano con l’Italia. Per me poter entrare a far parte prima delle selezioni giovanili, successivamente di quella maggiore ed intraprendere tutto il percorso che ho fatto mi ha dato delle percezioni profondamente diverse da quelle che si provano nei club perché qui si viene solamente per giocare a pallacanestro e difendere la casacca della Nazionale. Mi hanno sempre detto tutti che vincere con l’Italia è diverso perché ti dà un qualcosa in più. Questo continuo desiderio è sempre stato ciò che mi ha spinto a tornare in azzurro tutte le volte in cui mi è stato possibile”.
L’Italia maschile, che non vince gli Europei dall’oro di Parigi 1999 (Francia) e non sale su uno dei tre gradini del podio continentale dal bronzo di Stoccolma 2003 (Svezia), ha disputato ben sei amichevoli nel proprio percorso di avvicinamento, concludendo con il bottino di quattro vittorie e due sconfitte. Prima sono arrivati i due successi ottenuti ai danni dell’Islanda (87-61) e del Senegal (80-56) nell’ambito della Trentino Basket Cup e poi gli altrettanti firmati nei confronti della Lettonia (91-75) e dell’Argentina (84-72) rispettivamente a Trieste e Bologna. Prima di prendere il volo per l’Isola di Cipro, quindi, gli azzurri hanno fatto scalo ad Atene dove, al tradizionale Torneo dell’Acropoli, hanno subito due battute d’arresto: una per mano della stessa Lettonia (68-83) e l’altra (di misura) contro i padroni di casa della Grecia (74-76). Di seguito il programma degli Europei con gli impegni della Nazionale nel dettaglio. (agc)
I GIRONI
Gruppo A (Riga): Serbia, Lettonia, Repubblica Ceca, Turchia, Estonia, Portogallo
Gruppo B (Tampere): Germania, Lituania, Montenegro, Finlandia, Gran Bretagna, Svezia
Gruppo C (Limassol): Italia, Spagna, Grecia, Georgia, Bosnia Erzegovina, Cipro
Gruppo D (Katowice): Francia, Slovenia, Polonia, Israele, Belgio, Islanda
LIMASSOL: IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI
*orari italiani
Giovedì 28 agosto: Italia-Grecia (ore 20.30)
Sabato 30 agosto: Italia-Georgia (ore 14.00)
Domenica 31 agosto: Italia-Bosnia Erzegovina (ore 20.30)
Martedì 2 settembre: Italia-Spagna (ore 20.30)
Giovedì 4 settembre: Italia-Cipro (ore 17.15)
RIGA: IL CALENDARIO DELLA FASE FINALE
*orari italiani
Sabato 6 settembre (ottavi di finale)
11.00: B2-A3
14.15: A1-B4
17.30: B1-A4
20.45: A2-B3
Domenica 7 settembre (ottavi di finale)
11.00: C1-D4
14.15: D2-C3
17.30: C2-D3
20.45: D1-C4
Martedì 9 settembre (quarti di finale)
16.00: B2/A3-C1/D4 (QF1)
20.00: A1/B4-D2/C3 (QF2)
Mercoledì 10 settembre (quarti di finale)
16.00: B1/A4-C2/D3 (QF3)
20.00: A2/B3-D1/C4 (QF4)
Venerdì 12 settembre (semifinali)
16.00: vincente QF1-vincente QF2
20.00: vincente QF3-vincente QF3
Domenica 14 settembre
16.00: finale bronzo
20.00: finale oro
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