
Azzurri in Ruanda: gli atleti selezionati per i primi Mondiali della storia ospitati da un Paese africano
- CICLISMO
Tutto pronto a Kigali, capitale del Ruanda, per i Mondiali di ciclismo, i primi della storia organizzati in un Paese africano.
I commissari tecnici Marco Villa, Marco Velo, Marino Amadori ed Edoardo Salvoldi hanno ufficializzato gli azzurri selezionati per l’evento in programma da domenica 21 a domenica 28 settembre, tra atleti affermati e interessanti giovani in rampa di lancio. Di seguito i convocati e il programma della manifestazione. (agc)
STRADA
Uomini élite
Marco Frigo
Giulio Pellizzari (foto ANSA)
Fausto Masnada
Mattia Cattaneo
Lorenzo Fortunato
Andrea Bagioli
Giulio Ciccone
Matteo Sobrero
Donne élite
Elisa Longo Borghini (foto ANSA)
Silvia Persico
Barbara Malcotti
Monica Trinca Colonel
Francesca Barale
Eleonora Camilla Gasparrini
Soraya Paladin
CRONOMETRO
Uomini élite
Matteo Sobrero
Mattia Cattaneo
Donne élite
Soraya Paladin
Monica Trinca Colonel
Team time trial mixed relay
Mattia Cattaneo, Marco Frigo, Matteo Sobrero
Monica Trinca Colonel, Soraya Paladin, Federica Venturelli
PROGRAMMA
Domenica 21 settembre
Cronometro, élite donne dalle 10:10 (31,2 km)
Cronometro, élite uomini dalle 13:45 (40,6 km)
Mercoledì 24 settembre
Cronometro, mixed team relay dalle 12:30 (41,8 km)
Sabato 27 settembre
Prova in linea, élite donne dalle 12:05 (164,6 km)
Domenica 28 settembre
Prova in linea, élite uomini dalle 09:45 (267,5 km)

Epico Mattia Furlani: decolla fino a 8.39 ai Mondiali di Tokyo e vince un oro storico nel salto in lungo
- ATLETICA
È uno straripante Mattia Furlani l’uomo copertina dell’Italia nella quinta giornata della 20ª edizione dei Campionati Mondiali di atletica leggera. Sulla pedana del National Stadium di Tokyo (Giappone), infatti, il fuoriclasse dei Castelli Romani si è assicurato un’epica medaglia d’oro nel contest maschile del salto in lungo, riportando un azzurro sul podio iridato all’aperto a 18 anni di distanza dall’argento vinto da Andrew Howe nell’altra edizione nipponica di Osaka 2007. Un trionfo storico, che si va ad aggiungere ai due firmati per il nostro Paese in ambito femminile da Fiona May (Göteborg 1995 ed Edmonton 2001). Per il bronzo olimpico di Parigi inoltre, che a soli 20 anni è diventato il più giovane campione di sempre in questa specialità (meglio persino dello statunitense Carl Lewis che a 22 trionfò ad Helsinki 1983), si tratta del primo sigillo mondiale della carriera a livello outdoor dopo l’argento di Glasgow 2024 e l’oro di Nanjing 2025, entrambi conquistati al coperto.
Nono dopo le qualificazioni con 8.07, misura che gli è valsa il pass d’ingresso per l’atto finale riservato ai migliori 12 saltatori, il fenomeno azzurro (foto ANSA) ha portato a termine i suoi primi quattro balzi con un nullo, un 8.13, un altro nullo ed un 8.22, irrompendo di prepotenza a ridosso della top-3. Nel quinto e penultimo turno, quindi, ha fatto registrare un meraviglioso 8.39, ritoccando di un centimetro il precedente personal best di 8.38 a cui atterrò nel giugno dello scorso anno agli Europei di Roma, dove riuscì a chiudere sulla piazza d'onore alle spalle del bi-campione olimpico greco Miltiadis Tentoglu (soltanto 11° nella prova odierna). Un risultato senza precedenti per il giovane capitolino che, già sicuro di affermarsi come il più giovane oro iridato azzurro della storia nonché come il più giovane italiano ad assicurarsi almeno una medaglia in tutte e cinque le grandi manifestazioni (Olimpiade, Mondiali indoor e outdoor, Europei indoor e outdoor), si è infine cimentato in un sesto balzo interlocutorio da 8.07. Nessuno dei suoi avversari, infatti, è più riuscito a fare meglio, con il giamaicano Tajay Gayle (8.34) ed il cinese Yuhao Shi (8.33) che si sono dovuti accontentare rispettivamente dell'argento e del bronzo mentre ha chiuso in quarta piazza il pericoloso elvetico Simon Ehammer (8.30).
"Non so se è tutto vero. È successo qualcosa di magico stasera, inizio con i ringraziamenti soprattutto a mamma (l'allenatrice Khadidiatou Seck, ndr), che ha fatto un lavoro incredibile in pedana: memorabile, lucida e concentrata. Siamo stati lucidi e ci abbiamo creduto, salto dopo salto. È stato un anno di crescita fantastico: fino a due anni fa potevo solamente sognare tutto questo, invece adesso è realtà. Ringrazio anche un po' me stesso, anche se il lavoro da fare è ancora parecchio e spero che questo sia solo l'inizio. Faccio ciò che amo ed è la cosa più bella di tutte, anche dell'oro. Grazie anche all'Italia: questa medaglia è soprattutto per voi", le dichiarazioni di un commosso Furlani al termine della finale.
Quando mancano quattro giornate al termine dei Mondiali, dunque, l'Italia ha potuto festeggiare la quinta medaglia, la prima d'oro dopo gli argenti di Nadia Battocletti (10.000 metri) e di Antonella Palmisano nella gara non olimpica dei 35 km di marcia ed i bronzi di Leonardo Fabbri (getto del peso) ed Iliass Aouani (maratona). (agc)

Il 28 settembre torna il Trofeo CONI, a Lignano Sabbiadoro edizione record con 4600 partecipanti
- IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Lignano Sabbiadoro, e tutto il Friuli Venezia Giulia, si veste a festa per l’edizione 2025 del Trofeo CONI, la più grande manifestazione sportiva italiana dedicata agli under 14, promossa dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano in collaborazione con il mondo dello sport organizzato.
Dal 28 settembre al 01 ottobre 2025, la più grande metà turistica del Friuli Venezia Giulia accoglierà 4600 atleti e tecnici (record storico di partecipanti) provenienti da ogni regione d’Italia, pronti a vivere un’esperienza all’insegna dello sport, dell’amicizia e del fair play.
Saranno 44 le discipline - tra cui l’esordio della Federazione Italiana Wushu Kung-Fu con il sanda - che concorreranno alla classifica finale che metterà in palio il trofeo che, nell’edizione 2024 svoltasi in Sicilia, è stato vinto dall’Emilia Romagna. Prevista inoltre l’attività dimostrativa del twirling.
Il Friuli Venezia Giulia ospita il Trofeo CONI estivo, che festeggia quest’anno la decima edizione, per la seconda volta dopo quella del 2015 e dimostra, ancora una volta, la grande attitudine di tutto il territorio ad organizzare grandi eventi. Lo sport giovanile sarà così ancora una volta protagonista, in attesa del Festival Olimpico Estivo della Gioventù Europea che si terrà nel 2027 nella stessa località turistica friulana.
La cerimonia di apertura si terrà allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, domenica 28 settembre alle 18.30, con la sfilata delle delegazioni regionali e l’accensione simbolica della fiaccola olimpica. La cerimonia sarà l’occasione anche per mettere in luce le tante peculiarità del Friuli Venezia Giulia che verranno raccontate attraverso un percorso che partirà dalle nostre montagne per arrivare fino al mare.
Le gare si svolgeranno lunedì 29 e martedì 30 per culminare poi nella cerimonia di chiusura che si svolgerà in spiaggia. Le gare si disputeranno a Lignano Sabbiadoro presso impianti sportivi o direttamente in spiaggia mentre saranno diffuse sul territorio quelle di bowling (che si disputerà a Portogruaro), arrampicata sportiva (Basaldella), tiro a volo (Porpetto), pattinaggio a rotelle (Cervignano del Friuli) e ginnastica artistica (Latisana). I giovani atleti saranno invece ospitati nelle strutture del Bell’Italia, del Camping Sabbiadoro e dell’Albatros.
Grazie al progetto del PNRR “Turismo delle Radici”, saranno in gara anche i ragazzi delle comunità italiane all’estero del CONI di Argentina, Australia, Brasile e Venezuela, che in occasione del Trofeo visiteranno il Friuli Venezia Giulia alla scoperta delle proprie origini. La loro presenza è uno dei risultati del Protocollo d’Intesa di collaborazione permanente tra CONI e Ministero degli Esteri per la diffusione della cultura e della pratica sportiva, nonché della promozione del Sistema Paese attraverso la realizzazione di incontri ed eventi sportivi a favore delle Comunità Italiane.
In attuazione, invece, del protocollo biennale siglato tra il CONI e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, quest’edizione del Trofeo CONI sarà ancora di più sostenibile con l’adozione di numerose iniziative volte al raggiungimento degli obiettivi fissati dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
“Lo sport del Friuli Venezia Giulia è orgoglioso di ospitare il Trofeo CONI – ha dichiarato Andrea Marcon, Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia – e già dall’assegnazione dell’edizione ha iniziato a lavorare alacremente per rendere indimenticabile questo evento. Ringrazio il Presidente Onorario del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, per aver ottenuto questo risultato quando era in carica al mio posto. Noi crediamo nello sport come strumento educativo e inclusivo. I nostri giovani meritano occasioni come questa per mettersi alla prova e imparare divertendosi. E sono anche certo che noi adulti impareremo molto da loro.”
“Con orgoglio saluto la decima edizione del Trofeo CONI ormai prossima al via in una terra con una grande tradizione sportiva – le parole del Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio – Sarò presente alla cerimonia di persona e vivrò questo Trofeo CONI con un’emozione particolare in quanto si tratta della mia prima edizione da Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Sono certo che l’impegno del CONI regionale guidato dal Presidente Marcon e della Direzione Territorio del CONI, unito all’importante sostegno offerto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Lignano Sabbiadoro, regaleranno a migliaia di ragazze e di ragazzi un’importante occasione di incontro e di crescita nel segno dello sport. Sono certo che anche questa edizione contribuirà ad accendere in tanti giovani provenienti da tutta Italia quella scintilla che poi alimenta il sogno di ogni atleta: partecipare ai Giochi Olimpici. Mi piace ricordare inoltre la collaborazione con il Ministero degli Esteri per consentire a tanti ragazzi di riscoprire le loro origini italiane e quella con il Ministero dell’Ambiente per rendere questo Trofeo sempre più sostenibile. Grazie a tutti coloro che garantiranno un’edizione di successo, all’insegna dell’amicizia e dei valori più autentici dello sport.”
"Il Trofeo CONI 2025 rappresenta un’opportunità straordinaria per il Friuli Venezia Giulia, non solo dal punto di vista sportivo ma anche per la valorizzazione del nostro territorio – ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia -. Questa edizione, che registra il numero record di 4.600 partecipanti, testimonia l’attrattiva e la capacità organizzativa della nostra regione. L’arrivo di migliaia di giovani atleti e tecnici da tutta Italia e dall’estero è la conferma della nostra vocazione ad accogliere al meglio chi ci viene a visitare. Questa manifestazione ribadisce che lo sport può essere veicolo di crescita, amicizia e inclusione, ma anche di promozione turistica e culturale. Dopo aver ospitato con successo numerose competizioni, il Friuli Venezia Giulia si prepara inoltre al grande appuntamento con il Festival Olimpico Estivo della Gioventù Europea – EYOF 2027, che renderà ancora una volta Lignano Sabbiadoro protagonista sulla scena internazionale. Siamo orgogliosi di accogliere il Trofeo CONI e di condividere con tutti i partecipanti le bellezze e i valori del Friuli Venezia Giulia."
Mario Anzil, Vicegovernatore e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport, ha affermato: "Il Trofeo CONI 2025 è una grande festa dello sport giovanile e una straordinaria occasione di incontro e confronto per migliaia di ragazze e ragazzi. Allo stesso tempo, rappresenta anche un momento di sana competizione agonistica, in cui i giovani atleti potranno misurarsi con passione e impegno, sempre nel riguardo dei valori che lo sport insegna: lealtà, sacrificio, rispetto dell’avversario e spirito di squadra. Il Friuli Venezia Giulia dimostra ancora una volta la propria vocazione ad accogliere eventi sportivi di livello nazionale e internazionale, coniugando agonismo e socialità. È un evento che trasmette entusiasmo e che rafforza il legame tra sport, comunità e territorio. Grazie al CONI e a tutte le realtà coinvolte per aver scelto Lignano Sabbiadoro e la nostra Regione come teatro di questa importante manifestazione."
Il Trofeo CONI 2025 si svolgerà con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro (foto Emporio ADV).
“È con grande entusiasmo che siamo pronti ad accogliere l’edizione 2025 del Trofeo CONI, orgogliosi di essere stati scelti come sede di una delle manifestazioni più importanti per la promozione dello sport giovanile in Italia – ha dichiarato il Sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi -. Ringraziamo il Comitato Olimpico Nazionale per aver scelto la nostra città come palcoscenico di questo straordinario evento e, fin d'ora, auguriamo ai partecipanti un'esperienza ricca di successi e di emozioni. La nostra località si prepara ad accogliere migliaia di giovani atleti con le loro famiglie, dirigenti e tecnici, provenienti da tutta Italia; presenze che contribuiranno a rafforzare l’attrattività turistica di Lignano, soprattutto nei mesi tradizionalmente più tranquilli, ampliando il calendario di eventi. Esser stati scelti come sede del Trofeo CONI rappresenta un riconoscimento al lavoro che questa amministrazione sta portando avanti, anche grazie all’impegno profuso dall’assessore allo sport Giovanni Iermano, perché Lignano Sabbiadoro sia un punto di riferimento nazionale e internazionale nel settore del ‘turismo sportivo’. Abbiamo puntato molto sullo sviluppo infrastrutturale e sulla promozione di eventi di grande rilevanza che non solo favoriscono la crescita sportiva e celebrano i valori tipici dello sport, la sana competizione e l’amicizia, ma generano anche ricadute economiche significative per la nostra città e per l’intero territorio friulano. L'organizzazione dell'evento avrà il supporto di diverse realtà locali, con l’obiettivo di fare di Lignano Sabbiadoro non solo un centro di sport, ma anche un simbolo di integrazione, solidarietà e impegno per la crescita dei giovani. Con l’ospitalità che da sempre contraddistingue la nostra comunità.”
Il Trofeo CONI sarà trasmesso sull'ItaliaTeamTV, la piattaforma OTT del CONI, a partire dalla cerimonia di apertura.

Il Presidente Buonfiglio invita organismi sportivi a momento di raccoglimento per Matteo Franzoso in tutte le competizioni del fine settimana
- CONI
Il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un momento di raccoglimento in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nella settimana, in memoria del giovane sciatore azzurro Matteo Franzoso.

Seoul ospita i Mondiali: 19 azzurri a caccia dei titoli di lead, boulder e speed in Corea del Sud
- ARRAMPICATA SPORTIVA
Sarà la parete dell’Olympic Park di Seoul, in Corea del Sud, a fare da cornice ai Campionati Mondiali di arrampicata sportiva, in programma da lunedì 22 fino a domenica 28 settembre. L’appuntamento in terra asiatica rappresenta il primo fondamentale banco di prova in vista dei prossimi Giochi Olimpici Estivi, essendoci in palio i sei titoli individuali (tre maschili ed altrettanti femminili) che saranno assegnati anche tra il 24 ed il 29 luglio 2028 presso il Long Beach Climbing Theater di Los Angeles.
L’Italia si affiderà complessivamente a 19 azzurri, di cui 12 uomini e sette donne. Nelle battaglie verticali della lead, che vedranno impegnati tutti i migliori scalatori d’élite, spazio a Laura Rogora, campionessa europea in carica e reduce da tre brillanti podi stagionali in Coppa del Mondo (i secondi posti firmati tra Innsbruck e Madrid, oltre alla terza piazza conquistata nel closing di Koper), Ilaria Scolaris, Filip Schenk (foto Jan Virt/IFSC) che quest’anno si è regalato la prima top-3 della carriera sul massimo circuito chiudendo terzo a metà luglio nella tappa di Chamonix, Giorgio Tomatis e Giovanni Placci. Nel boulder, quindi, difenderanno il tricolore Camilla Moroni, anche lei terza lo scorso maggio in occasione del weekend carioca a Curitiba, Stella Giacani, Giorgia Tesio, Nicolò Sartirana, Michael Piccolruaz, Luca Boldrini e Matteo Reusa. Per la speed, infine, proveranno a prendersi una medaglia Matteo Zurloni, già oro iridato nell’agosto del 2023 a Berna che gli valse anche il pass individuale per l'Olimpiade di Parigi 2024 nonché argento agli ultimi Europei, il campione continentale in carica Ludovico Fossali (vincitore del titolo nel 2019 ai Mondiali di Hachioji), Luca Robbiati, Gian Luca Zodda, Alessandro Boulos, Beatrice Colli ed il bronzo europeo Giulia Randi.
Il programma si aprirà nella notte italiana tra domenica 21 e lunedì 22 con le qualifiche lead, per poi proseguire martedì 23 con quelle boulder. Tra mercoledì 24 e giovedì 25 quindi, dopo le rispettive fasi preliminari, si stabilirà la composizione dei podi per quanto riguarda la specialità della speed. Venerdì 26 sarà la volta dell'assegnazione dei titoli lead mentre sabato 27 e domenica 28 metteranno in palio le medaglie rispettivamente del boulder femminile e di quello maschile. Di seguito il programma (in evidenza le finali) con tutti gli orari nel dettaglio. (agc)
MONDIALI DI SEOUL: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Lunedì 22 settembre
02.00 - Lead (qualifiche donne e uomini)
Martedì 23 settembre
02.00 - Boulder (qualifiche uomini)
09.00 - Boulder (qualifiche donne)
Mercoledì 24 settembre
02.00 - Speed (qualifiche donne)
13.00 - Speed (fasi finali donne)
Giovedì 25 settembre
02.00 - Speed (qualifiche uomini)
13.00 - Speed (fasi finali uomini)
Venerdì 26 settembre
03.00 - Lead (semifinali donne e uomini)
12.00 - Lead (finali donne e uomini)
Sabato 27 settembre
03.00 - Boulder (semifinale donne)
12.00 - Boulder (finale donne)
Domenica 28 settembre
03.00 - Boulder (semifinale uomini)
12.00 - Boulder (finale uomini)

Addio a Matteo Franzoso: lo sciatore azzurro si è spento in seguito a una caduta durante un allenamento in Cile
- SPORT IN LUTTO
Il mondo dello sport piange la scomparsa di Matteo Franzoso.
Genovese classe 1999, l’atleta della Nazionale di sci alpino ha perso la vita a causa di una brutta caduta durante un allenamento a La Parva, in Cile, dove si trovava assieme ad altri azzurri nel percorso di avvicinamento alla stagione olimpica.
Cresciuto sciisticamente al Sestriere, il ragazzo (foto FISI) vantava in bacheca il successo nel super-G di Coppa Europa ospitato da Zinal (Svizzera) nel 2021 e il titolo italiano di combinata alpina conquistato nel marzo del 2023 a La Thuile. Il super-G della Val Gardena di fine 2021 aveva segnato il suo debutto nel circuito di Coppa del Mondo.
Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, interpretando i sentimenti dell'intero movimento sportivo, si unisce al cordoglio della famiglia e della Federazione Italiana Sport Invernali per la prematura e dolorosa perdita di Matteo. (agc)

Mattarella riceve la Nazionale femminile e l’under 20 maschile: “Successi ottenuti con determinazione e contro i pregiudizi”
- PALLACANESTRO
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato oggi pomeriggio nella Sala degli Specchi del Quirinale la nazionale femminile di pallacanestro, vincitrice della medaglia di bronzo agli Europei in Grecia, e la nazionale under 20 maschile, vincitrice della medaglia d’oro agli Europei di Creta. Presenti, tra gli altri, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il numero uno della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci, gli allenatori Andrea Capobianco e Alessandro Rossi, oltre alle cestiste e ai cestisti. Al Capo dello Stato sono stati regalati un pallone d’oro e una canotta della Nazionale di pallacanestro con il numero uno (foto ANSA).
“Siete state bravissime - ha dichiarato il Presidente Mattarella rivolgendosi alle ragazze della Nazionale maggiore - complimenti. È un bronzo equiparabile all’oro: se aveste battuto il Belgio in semifinale nessuno avrebbe potuto stupirsi. E avete conquistato un’altra medaglia di grande significato, spingendo tante bambine a dedicarsi al basket e ad altri sport. Rimuovendo ogni pregiudizio e con determinazione”.
“Ragazzi, bravissimi, ci avete regalato la certezza del futuro del nostro basket maschile ed è molto importante”, ha proseguito il Capo dello Stato complimentandosi con i giovani dell’under 20 maschile e poi soffermandosi sulla vicenda dei commenti razzisti apparsi sulle pagine social della Nazionale. “Queste misere manifestazioni di inciviltà non turbano - ha osservato Mattarella - ma anzi segnalano importanza dell’inclusione, dello stare insieme”.
“Sono due squadre che ci hanno fatto sognare, arrivando in alto”, ha dichiarato Buonfiglio. “Non stanchiamoci di essere ambiziosi perché il Paese lo merita. Vincere nel basket non è facile, perché è uno sport rappresentato in tutto il mondo, con un elevatissimo professionismo negli Stati Uniti. Alle ragazze dico che ci aspettiamo di andare alle Olimpiadi, mentre ai giovani auguro di entrare il prima possibile tra i grandi perché come Italia siamo condannati a vincere - ha proseguito il Presidente del CONI -. Grazie al Presidente Mattarella, a nome dello sport italiano, per il suo affetto e la vicinanza. Le saremo sempre grati”.
"Nella mia lunga carriera ho incontrato Ciampi e Napolitano - ha ricordato Petrucci -, mancava lei e ho coronato questo sogno grazie a queste squadre incredibili. Abbiamo ottenuto risultati impensabili oltre a dare un messaggio di inclusione. Presidente Mattarella, venga a vedere una partita, sarebbe la prima volta nel basket e per noi sarebbe un grande onore”, ha concluso il Presidente della FIP. (agc)

Italia pronta ai Mondiali in Cina: definiti gli equipaggi azzurri per le sfide iridate di Shanghai
- CANOTTAGGIO
Manca ormai sempre meno ai Campionati Mondiali di canottaggio, l’appuntamento clou della stagione post-olimpica in programma dal 21 al 28 settembre nelle acque del Water Sports Centre di Shanghai, in Cina.
Nel complesso verranno assegnati 18 titoli iridati, con il tricolore che sarà assente nel doppio femminile, nel quattro senza femminile, nel quattro di coppia femminile, nel singolo pesi leggeri femminile, nel singolo pesi leggeri maschile, nel doppio pesi leggeri femminile e nel doppio pesi leggeri maschile (le ultime quattro specialità menzionate non sono state inserite all'interno del programma dei Giochi di Los Angeles 2028). L’Italia del direttore tecnico Antonio Colamonici potrà contare su ben 12 equipaggi, per un totale di 33 azzurri (21 uomini e 12 donne) convocati in vista del prestigioso appuntamento in terra asiatica. Si tratta di Giovanni Abagnale, Alessandro Bonamoneta, Veronica Bumbaca, Emanuele Capponi, Edoardo Caramaschi, Luca Chiumento, Alice Codato, Giovanni Codato, Davide Comini, Nunzio Di Colandrea, Kiri English-Hawke, Alessandra Faella, Emanuele Gaetani Liseo, Giacomo Gentili, Alice Gnatta, Stefania Gobbi, Clara Guerra, Laura Meriano, Elisa Mondelli, Salvatore Monfrecola, Davide Mumolo, Francesco Pallozzi, Andrea Panizza, Giorgia Pelacchi, Leonardo Pietra Caprina, Luca Rambaldi, Aisha Rocek, Matteo Sartori, Alfonso Scalzone, Gabriel Soares, Silvia Terrazzi, Niels Torre e Giuseppe Vicino.
Le prime medaglie di questi Mondiali cinesi saranno assegnate giovedì 25, quelle dei doppi leggeri, dei due senza e dei quattro di coppia. Venerdì 26, quindi, il piatto forte sarà rappresentato dalla seconda sessione di finali, che comprenderà i doppi ed i quattro senza. Sabato 27, poi, sarà la volta dei singoli leggeri e delle ammiraglie dell’otto, per concludere infine domenica 28 con gli atti conclusivi dei singoli senior, del doppio misto e dell’otto misto (anche le ultime due sono specialità non olimpiche). In tutte e quattro le ultime giornate di gara le finali cominceranno a partire dalle ore 08.05 italiane. Di seguito la composizione degli equipaggi azzurri nel dettaglio. (agc)
MONDIALI DI SHANGHAI: GLI EQUIPAGGI DELL’ITALIA
Singolo maschile - Davide Mumolo
Singolo femminile - Alice Gnatta
Due senza maschile - Francesco Pallozzi ed Alessandro Bonamoneta
Due senza femminile - Laura Meriano ed Alice Codato
Doppio maschile - Niels Torre e Gabriel Soares (foto Canottaggio.org/Julia Kowacic)
Quattro senza maschile - Alfonso Scalzone, Davide Comini, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato
Quattro senza femminile - Giorgia Pelacchi, Clara Guerra, Kiri English-Hawke ed Aisha Rocek
Quattro di coppia maschile - Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili
Otto maschile - Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino, Leonardo Pietra Caprina, Matteo Sartori, Nunzio Di Colandrea, Giovanni Codato ed Alessandra Faella (timoniere)
Otto femminile - Giorgia Pelacchi, Stefania Gobbi, Silvia Terrazzi, Clara Guerra, Elisa Mondelli, Aisha Rocek, Kiri English-Hawke, Veronica Bumbaca ed Emanuele Capponi (timoniere)
Otto misto - Laura Meriano, Elisa Mondelli, Aisha Rocek, Alice Codato, Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Davide Comini, Alfonso Scalzone ed Alessandra Faella (timoniere)
Doppio misto - Alice Gnatta e Niels Torre

Il Presidente Buonfiglio incontra la Nazionale di pentathlon moderno: “Disciplina che dimostra la completezza di un atleta”
- AL CONI
Terminata una ricca, intensa e soddisfacente stagione, la Nazionale di pentathlon moderno è stata ricevuta a Palazzo H dal Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio.
Gli atleti Matteo Bovenzi, Matteo Cicinelli, Giorgio Malan, Roberto Micheli, Valentina Martinescu, Maria Beatrice Mercuri, Alice Rinaudo e Aurora Tognetti, accompagnati dal Commissario Straordinario della FIPM Gianni Massimo Cuneo, dal Vice Commissario Daniele Masala, dal Segretario Generale Salvatore Sanzo e dal Direttore Tecnico Giancarlo Duranti, sono stati accolti dal numero uno dello sport italiano, che si è complimentato per gli ottimi risultati ottenuti quest’anno.
“Ho rischiato di fare pentathlon da ragazzo, quando mi allenavo a Posillipo, poi ho scelto la canoa perché a Milano non c'era nessuno che facesse pentathlon – le parole di Buonfiglio –. Credo che sia una disciplina che purtroppo è stata tenuta sempre un po’ in disparte, ma che dimostra la completezza di un atleta. Quindi ho chiesto al Commissario di incontrarvi perché davvero volevo avere il piacere di conoscervi: state portando a casa risultati davvero importanti e dovremmo fare in modo di valorizzarli ancora di più. Voi siete testimoni di un modello di comportamento che porta al protagonismo. È inutile vivacchiare, bisogna vivere. E per vivere bisogna essere protagonisti. Non possiamo permetterci di perdere tempo: se giochiamo dobbiamo vincere, quindi affermare e realizzare quanto ciascuno di noi vale. Ci tenevo tantissimo a conoscervi”.
Il bronzo individuale di Aurora Tognetti e il trionfo nella classifica femminile a squadre ai Mondiali di Kaunas sono soltanto le ultime medaglie di un gruppo che punta con determinazione a Los Angeles 2028, con ancora negli occhi e nel cuore l’immensa soddisfazione del bronzo olimpico conquistato da Giorgio Malan a Parigi 2024. (agc)

L’Italia cala il poker ai Mondiali: Iliass Aouani sul podio della maratona di Tokyo
- ATLETICA
Iliass Aouani conquista una splendida medaglia di bronzo nella rocambolesca maratona dei Mondiali di atletica ospitati da Tokyo (Giappone).
Tattica e arguta la gara dell’azzurro (foto Francesca Grana/FIDAL), che non molla mai il gruppo di testa ed entra allo stadio per tagliare il traguardo assieme ai primi due: trionfa al fotofinish il tanzaniano Alphonce Felix Simbu, che fa 2:09:48 come Amanal Petros ma la spunta di un soffio sul tedesco che si deve accontentare dell’argento. Completa il podio in 2:09:53 l’atleta tricolore, che ottiene un altro straordinario risultato nell’anno del trionfo europeo.
“È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita - le dichiarazioni di Aouani -. Sono stato tanto folle da sognare in grande. È una medaglia che mi rende orgoglioso ma non appaga la mia fame. Sono grato per chi ha creduto in me, felice di alzare il tricolore e di aver reso felici tante persone: la mia famiglia, il coach Massimo Magnani e tutto lo staff che mi segue. Al quindicesimo chilometro affioravano voci della mia parte oscura che mi vuole far mollare, ma le ho messe subito a tacere. Intorno a metà gara, a uno spugnaggio, ho perso una delle due lenti a contatto ma mi sono detto che me ne poteva bastare una. Sono entrato nello stadio ed è stato bellissimo, puntavo all’oro ma gli altri stati più bravi di me. L’anno scorso ho vissuto la delusione di non essere stato convocato per l’Olimpiade, gli ultimi due mesi sono stati molto complicati anche per qualche infortunio. Questo bronzo arriva dal nulla, dalle case popolari di Ponte Lambro: spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti: quando ci credi abbastanza, i sogni si possono realizzare. Mio padre sta per andare a lavorare in cantiere, sarà fiero di me. In questa medaglia c’è di tutto: momenti di delusione in cui volevo mollare, lacrime versate in macchina da solo. Ce l’ho fatta”.
Bene anche Yohanes Chiappinelli, sesto, si ferma Yeman Crippa al 32° chilometro.
Nella storia dei Mondiali quella di Aouani è la quinta medaglia azzurra nella maratona maschile dopo un argento (Vincenzo Modica nel 1999) e altri tre bronzi (Gelindo Bordin nel 1987, Stefano Baldini nel 2001 e nel 2003).
Per quanto riguarda Tokyo 2025, invece, si tratta del quarto podio della Nazionale dopo l’argento della marciatrice Antonella Palmisano sulla distanza non olimpica dei 35 km, l’argento di Nadia Battocletti nei 10.000 metri e il bronzo di Leonardo Fabbri nel getto del peso. (agc)
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