Il ritorno di Lisa Vittozzi: l’azzurra firma un inseguimento perfetto e trionfa in Coppa del Mondo dopo quasi due anni
- BIATHLON
Era il 16 marzo 2024 quando Lisa Vittozzi vinceva l’inseguimento di Canmore, in Canada, ipotecando una Sfera di Cristallo che avrebbe conquistato il giorno seguente. Ventuno mesi dopo, superata una stagione da incubo trascorsa interamente in infermeria, l’azzurra torna al successo in Coppa del Mondo e lo fa nella stessa specialità, ultima gara della seconda tappa stagionale del circuito di biathlon.
Sulla neve di Hochfilzen (Austria) la sappadina (foto ANSA) è semplicemente perfetta: zero errori al poligono, grande rapidità sugli sci. Alle avversarie restano le briciole. Quando taglia il traguardo dopo 10 km il cronometro segna 28:31.5. Seconda la svedese Anna Magnusson (28:42.9), terza la norvegese Maren Kirkeeide (29:11.0). Chiude nona Dorothea Wierer, 27ª Rebecca Passler, 40ª Samuela Comola.
“Ho fatto una gara perfetta – ammette Vittozzi –. Una prestazione che significa molto dopo lo scorso anno davvero duro. Ho lavorato tanto, a fondo, sapendo che un giorno tutto avrebbe pagato. Oggi è stata la mia giornata, l’ultimo giro è stato speciale. Per me è un sogno che si realizza poter tornare sul gradino più alto del podio. Mi sto godendo ogni giorno di questa nuova stagione e mi sto divertendo: ero sicura che questi risultati sarebbero arrivati”. (agc)
Hamar: azzurri secondi nell’inseguimento a squadre di Coppa del Mondo, Giovannini sul podio della mass start
- PATTINAGGIO DI VELOCITÀ
La Nazionale di pattinaggio di velocità riesce ad incassare due podi nella giornata conclusiva della quarta tappa di Coppa del Mondo.
Sul ghiaccio dell’Olympic Hall di Hamar, in Norvegia, il tridente composto da Davide Ghiotto, Michele Malfatti e Andrea Giovannini (foto ANSA) vola nell’inseguimento a squadre, chiude in 3:42.60 e conquista la seconda posizione. Trionfano gli Stati Uniti in 3:40.28, completano il podio, terzi, i Paesi Bassi (3:43.04).
Poi la mass start. Un infaticabile Andrea Giovannini si difende, si districa egregiamente nel traffico nelle fasi conclusive ed emerge nello sprint finale della gara vinta dallo statunitense Jordan Stolz davanti al belga Bart Swings, secondo. Azzurro sul gradino più basso del podio.
Coppa del Mondo, Sofia Goggia terza anche nel super-G di St. Moritz: “Risultati che mi danno fiducia”
- SCI ALPINO
Sofia Goggia chiude con il secondo podio personale il weekend di Coppa del Mondo di sci alpino ospitato da St. Moritz, in Svizzera.
Terza in discesa, l’azzurra svolge un super-G solido ma segnato da piccole sbavature, chiude in 1:15.03 e ottiene, anche in questo caso, la terza posizione. Meglio di lei solo l’australiana Alice Robinson, che vince in 1:14.84, e la francese Romane Miradoli, seconda in 1:14.92.
Per la bergamasca (foto ANSA) si tratta del podio numero 64 in carriera in Coppa del Mondo, 20 dei quali agguantati in super-G. E a St. Moritz i suoi podi diventano nove, con tre vittorie: “È stata una prova molto solida, mi sento di dire che avevo tantissimo margine mentre scendevo. Credo che le sbavature siano figlie della poca abitudine alla velocità, ma penso sia stata una buona gara. Essere terza con il margine che so di avere è un buon segnale. Ho sbagliato un po’ la direzione nell’ultimo salto, ma ho affrontato con intelligenza alcuni passaggi che richiedevano attenzione; avrei potuto rischiare di più ma è una buona prova. Questi risultati, sebbene non eccelsi e senza vittorie, mi danno tanta fiducia. Oggi ero particolarmente tranquilla, avevo le linee ben chiare in testa: mi sono fidata delle indicazioni degli allenatori e delle mie idee, anche se avrei potuto spingere di più”.
Chiude sesta Elena Curtoni, bene anche Laura Pirovano, ottava, e Roberta Melesi, ventesima. (agc)
Cross, Coppa del Mondo: secondi nella prova a squadre miste di Cervinia Michela Moioli e Lorenzo Sommariva
- SNOWBOARD
Michela Moioli di nuovo sul podio a Cervinia. Dopo il secondo posto nella gara individuale, la campionessa olimpica di snowboard cross di Pyeongchang 2018 firma un altro ottimo risultato con Lorenzo Sommariva (foto ANSA) nella prova a squadre miste di Coppa del Mondo.
Gli azzurri superano come primi il secondo quarto di finale, poi da secondi la prima semifinale e nella big final cedono il passo solo alla Gran Bretagna, vincitrice della sfida. Italia in seconda posizione, terza la Francia.
Chiude sesta in virtù del secondo posto nella small final l’altra coppia azzurra in gara, quella composta da Lisa Francesia Boirai ed Omar Visintin. (agc)
Coppa del Mondo: l’Italia vince la staffetta mista di Park City, primi podi individuali per Hofer e Felderer
- SLITTINO
La Nazionale di slittino chiude alla grande la tappa di Coppa del Mondo ospitata da Park City, negli Stati Uniti.
Dopo il terzo posto di Ivan Nagler e Fabian Malleier nel doppio, andando in ordine cronologico è innanzitutto Leon Felderer a esultare: terzo dopo la prima run di venerdì, l’azzurro si mantiene in linea con il podio chiudendo a 0″508 dall’austriaco Jonas Müller, vincitore in 1’29″640 con un duplice miglior riscontro nelle due discese davanti al tedesco Max Langenhan (+0″257), secondo. E appena dietro a Felderer, sul gradino più basso del podio, c’è Dominik Fischnaller, quarto a soli 0″561 dalla testa ribadendo a sua volta il piazzamento di metà gara.
Poi Verena Hofer, (foto FISI) che nella seconda giornata di gara riesce a fare meglio della prima trasformando il quarto posto parziale in una splendida seconda piazza, ad un solo decimo di distanza dalla vittoria che va alla statunitense Summer Britcher in 1’26″961. Atleta tricolore seconda di appena 0″105 e capace di pareggiarne al centesimo la seconda manche, resistendo così al ritorno dell’altra statunitense Ashley Farquharson, terza a 0″109.
Sia per Felderer sia per Hofer si tratta del primo podio individuale in carriera in Coppa del Mondo.
L’epilogo della tappa a stelle e strisce è trionfale per l’Italia, che può schierare nella staffetta mista tutti i protagonisti dei tre podi del fine settimana: Verena Hofer, Ivan Nagler/Fabian Malleier, Leon Felderer, Andrea Vötter/Marion Oberhofer. Una formazione che si mantiene al comando dal primo all’ultimo riscontro, dominando completamente la scena in 3’05″885 con 207 millesimi di margine sull’Austria, seconda, e 0″566 sugli Stati Uniti, sul gradino più basso del podio.
Cortina: March vince il primo PGS di Coppa del Mondo in carriera, sul podio anche Bormolini
- SNOWBOARD
È inarrestabile il cammino della Nazionale di snowboard alpino in Coppa del Mondo.
Dopo i trionfi in Cina di Maurizio Bormolini e di Mirko Felicetti, è Aaron March a vincere, sempre in slalom gigante parallelo, sulla Pista Tondi di Cortina d’Ampezzo.
A 39 anni l’azzurro (foto ANSA) firma un weekend perfetto chiudendo le qualificazioni in vetta ed imponendosi sugli austriaci Dominik Burgstaller e Fabian Obmann, sul compagno di Nazionale Maurizio Bormolini e in finale sull’ultimo austriaco, Benjamin Karl, conquistando il primo successo in carriera nella specialità.
“È una cosa davvero speciale – dice March –. Amo Cortina d’Ampezzo e vincere qui è davvero il massimo. Mi piacciono le gare in notturna, mi sono sentito al meglio sin dal via. Sono felicissimo e non posso che dedicare questa vittoria a tutti i ragazzi che ogni anno ci permettono di vivere una gara pazzesca. È un tracciato in cui bisogna spingere in determinati punti per fare velocità: l’esperienza paga molto sulla Tondi e non è un caso che in finale siamo arrivati io e Karl, ormai quarantenni”.
Completa la festa tricolore del PGS proprio Maurizio Bormolini (foto ANSA), che termina la sua giornata vincendo il derby contro Edwin Coratti che vale il terzo posto.

Coppa del Mondo, Federico Pellegrino termina in seconda posizione la sprint skating di Davos
- SCI DI FONDO
Si conferma un rapporto di grande amore quello tra Federico Pellegrino e Davos. Dopo il secondo posto nella team sprint con Elia Barp, l’azzurro conquista il nono podio in carriera sulla pista svizzera, proseguendo nel migliore dei modi un’ottima tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo.
Quinto nelle qualificazioni, ‘Chicco’ (foto ANSA) si fa rispettare nella sprint skating superando da primo il suo quarto di finale e da secondo la prima semifinale. Nell’atto conclusivo sono appena 3 centesimi a fare la differenza in favore del francese Lucas Chavanat, che trionfa davanti a uno dei portabandiera dell’Italia Team a Milano Cortina 2026, ancora secondo. Terzo il norvegese Oskar Opstad Vike.
"Due giorni incredibili - racconta Pellegrino -. Sono davvero sorpreso: non mi aspettavo di potermela giocare in questo modo. Sono consapevole che in genere riesco a cogliere le possibilità quando si presenta l’occasione. Ma se ripenso alla condizione che avevo solo un mese fa, non potevo pensare di arrivare a Davos e lottare per il podio. Credo che molta energia sia arrivata con la notizia di essere stato scelto come portabandiera per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina. Poi a Davos ho sempre raccolto risultati importanti ed è stato bello avere qui al mio fianco Greta e la mia famiglia, che erano con me anche 15 anni fa al mio debutto proprio qui. Tutto bello, ma c’è stato quel piccolo neo della mancata vittoria per questione di centimetri. Forse se ci avessi creduto un po’ di più le cose sarebbero andate diversamente. Ma con i 'se' e con i 'ma' la storia non si fa: io provo comunque a farla a modo mio ed essere qui a giocarmela con avversari 15 anni più giovani di me, nel format più veloce e scaltro del fondo, mi fa divertire. E per quest’ultima mia stagione potrò continuare a divertirmi".
Fuori in semifinale, invece, Davide Graz. (agc)
Cross, Michela Moioli seconda in Coppa del Mondo a Cervinia: “Bello cominciare così la stagione”
- SNOWBOARD
Secondo posto al debutto stagionale per Michela Moioli. L’oro olimpico e mondiale di snowboard cross brilla a Cervinia, in Valle d’Aosta, teatro della tappa inaugurale del circuito di Coppa del Mondo.
Quarta al termine delle qualificazioni, l’azzurra chiude in vetta il suo quarto di finale e al secondo posto la prima semifinale. Poi nella big final parte male ma si rende protagonista di una splendida rimonta sino a tagliare il traguardo per seconda alle spalle della francese Lea Casta. Sul gradino più basso del podio l’australiana Josie Baff.
Moioli (foto FISI) raggiunge così quota 45 podi in carriera in Coppa del Mondo: “È stata una bella battaglia, mi sono divertita molto. È il bello di questo sport. Ogni heat bisogna lottare come se fosse unica. In curva 1 della finale l’australiana ha spigolato e ho dovuto spigolare anch’io, ma sono rimasta concentrata perché sapevo di essere veloce nella parte finale e ho attaccato al momento giusto. Bello cominciare così la stagione”. (agc)
Hochfilzen, Tommaso Giacomel ancora sul podio in Coppa del Mondo: azzurro secondo nell’inseguimento
- BIATHLON
Ancora Tommaso Giacomel. L’azzurro, grande protagonista della tappa di Coppa del Mondo di biathlon ospitata da Hochfilzen (Austria), sale sul podio dell’inseguimento dopo il trionfo nella sprint.
Solo un errore al terzo poligono per il venticinquenne di Vipiteno, solido in ogni settore della gara: Tommaso è brillante nella sciata, rapido al tiro, ordinato e bravo a gestire la pressione. C’è lui in seconda posizione (30:16.4) alle spalle del vincitore della prova, il francese Eric Perrot (30:06.2). Completa il podio, terzo, il norvegese Johan-Olav Botn (30:35.2). Si attesta al 22º posto Lukas Hofer, 43º Didier Bionaz, 45º Patrick Braunhofer, 54º Elia Zeni.
Per Giacomel (foto ANSA) quello ottenuto nella gara da 12,5 km è l’undicesimo podio personale in Coppa del Mondo, il terzo nella specialità: "Sono contento di aver ricominciato da dove avevo lasciato l’anno scorso. È davvero bello, sono conscio delle mie qualità. Se senti che devi ambire al risultato massimo, non bisogna accontentarsi. Ho gestito bene le due gare e anche la prova di oggi secondo me è stata irreale. Credo si sia compiuto il cambio di guardia dalla vecchia alla nuova generazione, anche se i 2007 come ad esempio Samuelsson non si possono certamente considerare 'vecchi'. Ad inizio stagione avevo messo nella mia tabella di fare qualche puntata sul podio, ma non mi aspettavo di vincere a Hochfilzen la sprint. Non sono sorpreso ma felice. Adesso la sfida sarà continuare a fare quello che facevo, rimanendo concentrato e pensando solamente ad allenarmi con serenità". (agc)
Coppa del Mondo: Sofia Goggia agguanta il podio nella seconda discesa di St. Moritz
- SCI ALPINO
Eccola Sofia Goggia. Nella seconda discesa stagionale della Coppa del Mondo di sci alpino l’azzurra agguanta quel podio sfiorato in gara-1 sulla neve di St. Moritz, in Svizzera.
All’indomani di un amaro quarto posto, la trentatreenne bergamasca svolge una prova quasi perfetta, taglia il traguardo con il tempo di 1:30.79 e conquista la terza posizione. Meglio di lei solo la sorprendente tedesca Emma Aicher, che trionfa in 1:30.50, e l’intramontabile statunitense Lindsey Vonn, che dopo il successo del venerdì ottiene il secondo posto con il crono di 1:30.74. Sesta Laura Pirovano, 24ª Roberta Melesi, 28ª Elena Curtoni, più indietro Nicol Delago, Nadia Delago, Sara Thaler e Vicky Bernardi.
Per Goggia (foto ANSA) si tratta del 63º podio in carriera in Coppa del Mondo (l’ottavo complessivo a St. Moritz), il 38º in discesa nonché il primo stagionale. “Sono contenta per come ho sciato e per l’atteggiamento – il commento di Sofia dopo la gara –. avevo più confidenza nelle gambe. Peccato per la lunga curva verso destra nel finale, sono entrata veloce ma non sono riuscita ad invertire bene. Mi sono ritrovata bassissima. Sono comunque soddisfatta della prestazione e del podio. Mi fa piacere essere così migliorata: è stata una prova solida”. (agc)
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