
I 32 convocati dell'Italia in vista delle World Relays in Cina: in palio i pass per i Mondiali di Tokyo
- ATLETICA
Il direttore tecnico Antonio La Torre ha comunicato l’elenco dei convocati in vista delle World Relays, in programma tra sabato 10 e domenica 11 maggio sulla pista del celebre Guangdong Olympic Stadium di Guangzhou (Cina). Si tratta della settima edizione del massimo appuntamento mondiale riservato alle staffette di atletica leggera.
Sono ben 32 (16 uomini e 16 donne) gli azzurri selezionati che andranno a comporre le cinque squadre alla ricerca di uno dei 14 posti sui 16 in palio per i Mondiali, pianificati a Tokyo (Giappone) tra sabato 13 e domenica 21 settembre: 4x100 maschile, 4x100 femminile, 4x400 maschile, 4x400 femminile e 4x400 mista. Per la prima volta nel panorama internazionale, inoltre, sarà presente anche il format della 4x100 mista (in ordine di apparizione donna, donna, uomo, uomo), la nuova specialità inserita nel programma a cinque cerchi dei Giochi di Los Angeles 2028.
Per la 4x100 maschile e quella mista i convocati dell'Italia sono Filippo Tortu, Stephen Awuah Baffour, Samuele Ceccarelli, Fausto Desalu, Andrea Federici, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Roberto Rigali mentre per la 4x100 femminile e mista la scelta è ricaduta su Gaya Bertello, Arianna De Masi, Vittoria Fontana, Dalia Kaddari, Alice Pagliarini, Chiara Melon, Alessia Pavese ed Irene Siragusa. Per la 4x400 maschile e mista, dunque, spazio per Vladimir Aceti, Lorenzo Benati, Lapo Bianciardi, Riccardo Meli, Alessandro Moscardi, Edoardo Scotti (foto Grana/FIDAL), Francesco Rossi e Matteo Raimondi mentre per quanto concerne la 4x400 femminile e mista riflettori puntati su Ilaria Accame, Alessandra Bonora, Rebecca Borga, Alice Mangione, Linda Olivieri, Anna Polinari, Virginia Troiani e Clarissa Vianelli.
L’evento (come preannunciato all'inizio), nelle cinque specialità sopra indicate (4x100 maschile, 4x100 femminile, 4x400 maschile, 4x400 femminile e 4x400 mista) e con la sola eccezione della 4x100 mista, mette in palio 14 pass per la rassegna iridata di Tokyo sui 16 previsti (per gli altri due posti si ricorrerà alle liste mondiali). Tutte e sei le finali si disputeranno nel primo pomeriggio italiano di domenica 11 maggio. Di seguito il programma del fine settimana con gli orari nel dettaglio. (agc)
WORLD RELAYS DI GUANGZHOU: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Sabato 10 maggio
13.01 - 4x100 mista (batterie)
13.22 - 4x400 mista (WCH Q Round 1)
14.03 - 4x100 donne (WCH Q Round 1)
14.25 - 4x100 uomini (WCH Q Round 1)
14.53 - 4x400 donne (WCH Q Round 1)
15.23 - 4x400 uomini (WCH Q Round 1)
Domenica 11 maggio
13.05 - 4x100 mista (finale)
13.13 - 4x400 mista (WCH Q Round 2)
13.34 - 4x400 donne (WCH Q Round 2)
13.56 - 4x400 uomini (WCH Q Round 2)
14.16 - 4x100 donne (WCH Q Round 2)
14.32 - 4x100 uomini (WCH Q Round 2)
15.03 - 4x400 mista (finale)
15.16 - 4x100 donne (finale)
15.26 - 4x100 uomini (finale)
15.36 - 4x400 donne (finale)
15.49 - 4x400 uomini (finale)

Short track: doppia giornata di prove valutative al CPO di Formia per 12 azzurri della Nazionale
- IMSS CONI
È andata in scena tra lunedì 28 e martedì 29 aprile una doppia giornata di test per 12 azzurri (sei donne ed altrettanti uomini) della Nazionale di short track. Le prove di valutazione fisiologica, molto utili ai fini della programmazione dell’allenamento in vista dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, sono state effettuate presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Zauli’ di Formia, in provincia di Latina.
I tecnici dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, in accordo con l’high performance director Kenan Gouadec ed insieme ai quadri federali, hanno sottoposto ai test i seguenti pattinatori: Chiara Betti, Elisa Confortola, Katia Filippi, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel, Martina Valcepina, Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Lorenzo Previtali ed Andrea Cassinelli. (agc)

Il CONI sbarca a EXPO 2025, le eccellenze dello sport italiano si presentano al mondo
- A OSAKA
CONI protagonista al Padiglione Italia dell’EXPO 2025. Grazie all’accordo con il Commissariato Generale per la partecipazione italiana a EXPO 2025 Osaka, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è presente, dal 26 aprile al 4 maggio, con un’attività multidisciplinare che unisce gioco, educazione e cultura sportiva all’interno della settimana tematica dedicata anche allo sport ed intitolata “Co- creating Culture for Future” che coincide con la "golden week" giapponese.
Con "Per gioco per sport. It’s not just a game, it’s sport”, il CONI, attraverso la Direzione Territorio, presenta al pubblico dell’Esposizione Universale, il proprio metodo di orientamento e avviamento allo sport attraverso i Giochi CONI Fair Play, che seguono il percorso OVEP - Olympic Values Education Programme del CIO.
L’attività multidisciplinare in campo, iniziata il 26 aprile nell’area antistante il Padiglione Italia, offre un’occasione unica per promuovere il Made in Italy attraverso l’eccellenza italiana nello sport. Il progetto CONI è stato accolto con grande entusiasmo e partecipazione da moltissimi giovani e dalle loro rispettive famiglie durante le ore dedicate all’attività sportiva. Giovani che hanno avuto anche l’occasione di conoscere il testimonial dell’Italia Team e campione olimpico a Tokyo 2020, Luigi Busà.
L’azzurro del karate ha preso parte ieri, assieme a Cecilia D’Angelo, dirigente del Territorio CONI, all’evento 'L'Italia che non hai (ancora) visto', che apre la settimana dedicata alla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. All’incontro hanno partecipato Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Filippo Manara, Console Generale d’Italia in Giappone, Massimiliano Fedriga, Presidente del Friuli Venezia Giulia e l’Assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini.
Busà ha ricordato l’importanza dello sport non soltanto nella crescita delle future campionesse e dei futuri campioni ma anche nella formazione di donne e uomini migliori.
Il karateka siciliano ha quindi lanciato il Trofeo CONI 2025 che, nella sua decima edizione estiva, dopo dieci anni, tornerà proprio in Friuli Venezia Giulia, a Lignano Sabbiadoro, sede anche dell’EYOF 2027.
Cecilia D’Angelo ha invece sottolineato l’importanza di eventi sportivi come il Trofeo CONI, in programma dal 28 settembre al 1° ottobre 2025 a Lignano Sabbiadoro, nello sviluppo dei territori e nella promozione turistica.
“Oltre al suo valore sportivo ed educativo, il Trofeo CONI rappresenta anche una risorsa importante per il territorio che lo ospita – ha detto -. L’evento contribuisce alla creazione di una legacy positiva in termini di impatto socioeconomico, coinvolgendo i settori produttivi locali e favorendo la promozione turistica in un periodo di destagionalizzazione”. “Manifestazioni come questa permettono ai territori di raccontarsi e mettersi in mostra, valorizzando la propria identità paesaggistica, culturale e umana”, ha aggiunto ricordando anche l’appuntamento con il Festival Olimpico della Gioventù europea (EYOF) che nel 2027 ritornerà in Friuli Venezia Giulia dopo 22 anni. “Per la località turistica friulana sarà una bella sfida e una grande opportunità ospitare questo grande evento dedicato ai giovani atleti di tutta Europa”. (AGC)
Il CONI in vetrina al Padiglione Italia dell'EXPO Osaka 2025







Un’Italia da record si congeda da Podgorica con l’argento nel mixed team event e chiude gli Europei con nove medaglie
- JUDO
Agli archivi un’edizione indimenticabile per la Nazionale degli Europei di judo.
Dopo le otto medaglie conquistate nei tabelloni individuali, la giornata conclusiva della manifestazione ospitata da Podgorica, capitale del Montenegro, è dedicata al mixed team event, gara in cui a Parigi 2024 l’Italia ha sfiorato il podio olimpico perdendo 4-3 con il Brasile la sfida per il bronzo.
Parte subito forte la rappresentativa tricolore (foto FIJLKAM), che al primo turno si impone 4-0 sulla Polonia grazie ai successi di Asya Tavano, Gennaro Pirelli, Odette Giuffrida e Giovanni Esposito. Poi il 4-1 ai danni del Belgio firmato Gennaro Pirelli, Veronica Toniolo, Manuel Lombardo, Christian Parlato e Giorgia Stangherlin (sconfitta).
In semifinale gli azzurri si impongono 4-1 sulla Russia: a segno Odette Giuffrida, Giovanni Esposito, Kenny Komi Bedel ed Asya Tavano, ininfluente la sconfitta di Irene Pedrotti. Lascia un po’ di amaro in bocca l’ultimo atto del torneo: la squadra composta da Veronica Toniolo, Gennaro Pirelli, Asya Tavano, Christian Parlati, Giorgia Stangherlin e Manuel Lombardo si porta avanti 3-1, accarezza il sogno dell’oro ma subisce la rimonta della Georgia, che alla fine prevale per 4-3. Italia d’argento, dunque.
La Nazionale saluta Podgorica con il bottino da record di nove medaglie continentali: oro per Christian Parlati (-90 kg); argento per Odette Giuffrida (-52 kg), per Manuel Lombardo (-73 kg) e per la squadra azzurra del mixed team event; bronzo per Assunta Scutto (-48 kg), per Veronica Toniolo (-57 kg), per Carlotta Avanzato (-63 kg), per Gennaro Pirelli (-100 kg) e per Asya Tavano (+78 kg). (agc)

Coppa del Mondo: Gabriele Targhetta termina al secondo posto la gara al cavallo con maniglie del Cairo
- GINNASTICA ARTISTICA
È Gabriele Targhetta il protagonista azzurro della prima giornata di finali dell’ultima tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica.
Grande la prestazione al Cairo (Egitto) del giovane talento tricolore al cavallo con maniglie, in cui aveva concluso in prima posizione le qualificazioni.
Nell’ultimo atto della specialità il classe 2006 (foto Cairo Gymnastics World Cup) fa il punteggio di 14.766 che vale il secondo posto. Meglio di lui solo l’armeno Hamlet Manukyan, che trionfa con lo score di 14.800. Completa il podio, terzo, lo statunitense Patrick Hoopes (14.700).
Qualificato per la finale al corpo libero, invece, Niccolò Vannucchi si ritira a causa di un problema fisico. (agc)

Coppa del Mondo di fioretto: 24 azzurri volano a Vancouver. Sciabolatori pronti per il Grand Prix di Seoul
- SCHERMA
La Coppa del Mondo di fioretto fa tappa a Vancouver. In Canada le due giornate iniziali di gara saranno dedicate alle qualificazioni femminili (il 1° maggio) e poi maschili (venerdì 2), sabato 3 maggio sono in programma i tabelloni principali di entrambe le prove individuali e domenica 4 le competizioni a squadre.
Le azzurre convocate per l’evento sono Martina Favaretto (foto Federscherma), Anna Cristino, Arianna Errigo, Elena Tangherlini, Alice Volpi, Martina Batini, Irene Bertini, Carlotta Ferrari, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Francesca Palumbo e Martina Sinigalia. Per la competizione maschile, invece, sono stati selezionati Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Alessio Foconi, Tommaso Marini, Alessio Di Tommaso, Damiano Di Veroli, Francesco Ingargiola, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Tommaso Martini, Lorenzo Nista e Damiano Rosatelli.
E non finisce qui, perché la scherma italiana vedrà all’opera anche i migliori interpreti della sciabola nell’ultimo Grand Prix della stagione. In gara a Seoul, in Corea del Sud, nel torneo che come sempre prevede solo i tabelloni individuali, ci saranno le azzurre Michela Battiston, Chiara Mormile, Eloisa Passaro, Mariella Viale, Giulia Arpino, Martina Criscio, Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Carlotta Fusetti, Michela Landi, Claudia Rotili e Manuela Spica. Con loro, per la prova maschile, Cosimo Bertini, Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Pietro Torre, Francesco Bonsanto, Edoardo Cantini, Daniele Franciosa, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi e Mattia Rea.
La tre giorni asiatica si aprirà venerdì 2 maggio con la fase a gironi e i turni preliminari della prova femminile, il giorno seguente le qualificazioni maschili. Domenica 4 la giornata clou con i tabelloni principali sia delle donne sia degli uomini. (agc)

Benini Floriani si impone alla Semaine Olympique Française di Hyères. Secondo posto per la coppia Ugolini-Giubilei, terzi Ferrari e Dubbini
- VELA
La Nazionale di vela chiude con quattro podi la 56ª Semaine Olympique Française di Hyères.
Dopo il successo di Riccardo Pianosi nel kite, può far festa Chiara Benini Floriani (foto FIV), che al termine di una settimana all’insegna della costanza trionfa nell’ILCA 6. Alle sue spalle la belga Emma Plasschaert, seconda, e la danese Anna Munch, terza.
Bene anche la consolidata coppia composta da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, brillanti nella gara di quel Nacra 17 che a lungo è stata classe di dominio dei due volte campioni olimpici Ruggero Tita e Caterina Banti. Gli azzurri si giocano il titolo fino in fondo, riescono persino a vincere la medal race ma alla fine concludono la settimana al secondo posto. Meglio di loro solo i britannici John Gimson ed Anna Burnet. Completano il podio, terzi, gli olandesi Willemijn Offerman e Scipio Houtman.
E poi il 470 misto, in cui il tandem formato da Giacomo Ferrari ed Alessandra Dubbini agguanta una meritata terza posizione anche in virtù del successo nella medal race. A vincere sono i tedeschi Simon Diesch ed Anna Markfort, secondi gli spagnoli Jordi Xammar Hernandez e Marta Cardona Alcantara. Sul gradino più basso del podio gli atleti tricolore. (agc)

Europei di Podgorica: bronzo per Asya Tavano nei +78 kg, Gennaro Pirelli sul podio dei -100 kg
- JUDO
Italia due volte sul podio nell’ultima giornata dedicata ai tabelloni individuali degli Europei di judo.
Al Mtel Hall Morača di Podgorica, in Montenegro, conquista il terzo bronzo continentale in carriera Asya Tavano (foto IJF), che supera la Pool D dei +78 kg battendo la serba Milica Zabic e la turca Hilal Ozturk. Poi la sconfitta in semifinale con l’israeliana Raz Hershko e il successo ai danni dell’olandese Marit Kamps nella sfida per il terzo posto.
Sul gradino più basso del podio anche Gennaro Pirelli (foto IJF) nella categoria -100 kg. L’azzurro si impone sull’israeliano Iosif Simin e sul cipriota Georgios Kroussaniotakis nella Pool C, dopodiché perde lo scontro con il georgiano Ilia Sulamanidze. Ai ripescaggi le vittorie contro l’olandese Michael Korrel e l’ucraino Anton Savytskiy valgono il bronzo per il napoletano classe 2000, che conferma la medaglia ottenuta lo scorso anno a Zagabria.
Quando manca solo il mixed team event alla fine degli Europei di Podgorica la Nazionale è a quota otto podi: oro per Christian Parlati (-90 kg), argento per Odette Giuffrida (-52 kg) e per Manuel Lombardo (-73 kg), bronzo per Assunta Scutto (-48 kg), per Veronica Toniolo (-57 kg), per Carlotta Avanzato (-63 kg), per Gennaro Pirelli (-100 kg) e per Asya Tavano (+78 kg). (agc)

Semaine Olympique Française di Hyères: Riccardo Pianosi trionfa nel kite
- VELA
È Riccardo Pianosi il primo atleta della Nazionale di vela a chiudere con le braccia al cielo la 56ª edizione della Semaine Olympique Française di Hyères.
Il ventenne di Pesaro, argento mondiale ed europeo lo scorso anno e vincitore della rassegna continentale nel 2023, si rende protagonista di un vero e proprio dominio sino al trionfo nel kite.
Troppo forte l’azzurro (foto ANSA), che sale sul gradino più alto del podio davanti al singaporiano Maximilian Maeder, secondo classificato, e allo svizzero Gian Stragiotti, terzo. Quarta posizione per Lorenzo Boschetti.
E probabilmente per l’Italia non finisce qui: ad una giornata dal termine della manifestazione in Francia, infatti, Giacomo Ferrari ed Alessandra Dubbini sono in corsa per il podio del 470 misto così come Chiara Benini Floriani nell’ILCA 6, Dimitri Peroni ed Attilio Borio nell’ILCA 7 e la coppia composta da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei nel Nacra 17. (agc)

Prima medaglia d’oro per la Nazionale a Podgorica: Christian Parlati si laurea campione d’Europa nei -90 kg
- JUDO
Arriva il primo trionfo per l’Italia agli Europei di judo di Podgorica (Montenegro). Dopo i due podi della giornata inaugurale e i tre del day 2, è Christian Parlati a firmare un successo memorabile.
Nel tabellone dei -90 kg l’azzurro supera la Pool D battendo l’estone Klen Kristofer Kaljulaid, lo slovacco Alex Barto ed il bulgaro Ivaylo Ivanov, poi si impone in semifinale sull’azero Murad Fatiyev e completa l’opera sconfiggendo nella sfida per il titolo il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou.
Si tratta del trionfo più prestigioso della carriera del napoletano classe ’98 (foto IJF), che mai era salito prima d’ora sul gradino più alto del podio a livello europeo, mondiale o olimpico. (agc)
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