
Cagliari: argento per Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei ai Mondiali di Nacra 17 nel Golfo degli Angeli
- VELA
Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei calano il poker di medaglie ai Campionati Mondiali di Nacra 17, l'appuntamento più prestigioso della stagione post-olimpica andato in scena a Cagliari nel suggestivo scenario del Golfo degli Angeli e disputato per l’occasione in un format sperimentale. Dopo le piazze d’onore conquistate nel 2021 e nel 2022 rispettivamente ad Al Mussanah (Oman) ed Halifax (Canada) ed il terzo posto ottenuto nel 2024 a La Grande Motte (Francia), per la coppia azzurra (foto Martina Orsini/FIV) si è materializzato nuovamente un argento, il terzo della carriera in ambito iridato.
Dopo aver archiviato la Qualifying Series in terza posizione, l’equipaggio tricolore è salito di colpi progressivamente nelle acque sarde, impossessandosi della leadership (senza più mollarla) nella prima delle tre giornate di Final Series (flotta gold) e presentandosi al comando della graduatoria alla vigilia della Medal Series domenicale. Qui i vice-campioni europei in carica si sono assicurati il primo posto anche nell’ultima regata di flotta (il cui punteggio non era scartabile come peggior risultato), difendendo la vetta e certificando il loro ingresso nella prova conclusiva riservata alle migliori quattro imbarcazioni (alla quale sono arrivati già certi quanto minimo di mettersi al collo la medaglia d'argento). Ad avere la meglio, tuttavia, nella final race, dopo un serrato testa a testa con gli italiani, è stato il duo britannico composto da John Gimson ed Anna Burnet (oro con 36 punti netti). Per stabilire la composizione del resto del podio, dunque, si è seguito l’ordine della classifica alla vigilia dell’ultimo atto. L’argento, quindi, è stato appannaggio di Ugolini e Giubilei (30), il bronzo lo hanno conquistato gli olandesi Willemijn Offerman e Scipio Houtman (41) mentre si sono dovuti accontentare solamente della quarta piazza gli australiani Brin Liddell e Rhiannan Brown (45). (agc)

Grand Prix: Valerio Accogli si impone nei -66 kg a Lima e conquista il primo podio sul World Tour
- JUDO
Sventola subito il tricolore nella giornata di apertura del Grand Prix di Lima (Perù), appuntamento valevole per il decimo atto stagionale del World Judo Tour. Sui tatami del Coliseo Eduardo Dibos, infatti, Valerio Accogli si è assicurato il successo nella categoria di peso dei -66 kg, ottenendo il suo primo podio in carriera in un evento del massimo circuito internazionale.
Il ventunenne romano, campione europeo juniores ad inizio settembre 2024 in quel di Tallinn (Estonia), ha debuttato nel tabellone sudamericano sconfiggendo il kirghiso Adis Orozmamatov (waza-ari più yuko). A cadere sotto le mosse del capitolino (foto Kulumbegashvili Tamara/IJF), quindi, sono stati il finlandese Luukas Saha (waza-ari più doppio yuko) e l’ucraino Mykyta Holoborodko (waza-ari al golden score). Impossessatosi della pool D e del meritato pass per la semifinale, quindi, il giovane azzurro, sulla delicata situazione di due shido per parte, ha avuto la meglio all’extra-time grazie ad un ippon nei confronti dell’azero Ruslan Pashayev, poi terminato sul terzo gradino del podio insieme al connazionale Rashad Yelkiyev. Nel gold medal match, infine, Accogli ha superato per waza-ari il canadese Julien Frascadore, già gravato di due sanzioni e costretto ad alzare bandiera bianca dopo ben 5’49” di golden score. (agc)

Pietro Sighel firma il primo podio stagionale dell’Italia nel World Tour: azzurro secondo nei 500 metri di Montréal
- SHORT TRACK
Parte con il piede giusto la stagione di Pietro Sighel nel World Tour di short track.
Primo nella sua batteria e nel suo quarto di finale e poi secondo nella seconda semifinale dei 500 metri, sul ghiaccio della Maurice-Richard Arena di Montréal l’azzurro firma il tempo di 40.414 nell’ultimo atto tagliando il traguardo per secondo alle spalle del vincitore, il padrone di casa canadese William Dandjinou (40.350). Completa il podio, terzo, il suo connazionale Steven Dubois (40.480). Dietro all'altro padrone di casa Maxime Laoun (quarto in 40.557), poi, l’altro italiano arrivato in finale, Thomas Nadalini, che chiude quinto con il crono di 40.646.
Per Sighel (foto ANSA) si tratta dell’undicesimo podio individuale nel massimo circuito internazionale, cinque dei quali ottenuti proprio nei 500 metri. Per la Nazionale, invece, è il primo stagionale nel World Tour. (agc)

L’olimpionico e portabandiera azzurro Elia Viviani annuncia il ritiro: “È stato un viaggio veramente incredibile”
- CICLISMO
“Da quando avevo 8 anni la bici è tutto per me. Mi ha dato tanto. Durante i 16 anni della mia carriera ho raggiunto vittorie che probabilmente nemmeno sognavo. Ho avuto anche tanti momenti bui, tante sconfitte dalle quali rialzarmi, ma ognuna di queste è stata un trampolino di lancio per arrivare sempre più in alto. Oggi vi annuncio il mio ritiro dal ciclismo professionistico. Grazie a tutti, è stato veramente un viaggio incredibile”. Sono le parole proferite da Elia Viviani nel video pubblicato sui social con cui l’azzurro annuncia il ritiro dal ciclismo professionistico.
Il trentaseienne veneto, fenomenale sia su strada sia in pista, ha fatto la storia. Vincitore di cinque tappe del Giro d’Italia, tre della Vuelta e una del Tour de France, ha dato lustro al Tricolore conquistando successi indimenticabili con la maglia della Nazionale.
Viviani ha messo in bacheca l’oro olimpico nell’omnium di Rio 2016 (foto Simone Ferraro CONI), il bronzo nella stessa gara a Tokyo 2020 e l’argento nella madison di Parigi 2024 con Simone Consonni; è salito otto volte sul podio ai Mondiali e, tra tutte le specialità in cui si è messo alla prova, in oltre dieci occasioni agli Europei.
Stile, classe e rispetto hanno accompagnato i suoi trionfi e lo hanno anche portato ad essere scelto come portabandiera dell’Italia Team ai Giochi di Tokyo 2020 al fianco della campionessa di tiro a volo Jessica Rossi (foto Simone Ferraro CONI).
Una carriera leggendaria quella di Elia, che si concluderà definitivamente dopo le ultime due sfide che si è messo in programma: il Giro del Veneto del 15 ottobre e i Mondiali fissati dal 22 al 26 ottobre a Santiago del Cile.
“Sono stati 16 anni fantastici – aggiunge come didascalia del video sui social –, sono volati, ma mi sono divertito e ho raggiunto tutto quello che volevo! Oggi vi annuncio la fine della mia carriera da ciclista professionista! Grazie a tutte le persone coinvolte in questi anni!”. (agc)

Golfo Aranci: Taddeucci trionfa nella 10 km e fa sua la Coppa del Mondo, terzo Verani al maschile
- NUOTO DI FONDO
È un’imperiosa Ginevra Taddeucci a prendersi le luci dei riflettori nella quarta ed ultima tappa stagionale della Coppa del Mondo di nuoto di fondo. Nelle acque libere di Golfo Aranci (Sardegna), infatti, la ventottenne di Lastra a Signa, per due volte sulla piazza d'onore in questa stagione rispettivamente nell’opening di Soma Bay (Egitto) e nel penultimo atto di Setúbal (Portogallo), ha concluso il suo percorso nell'edizione 2025 del massimo circuito con un brillante primo posto sulla distanza olimpica dei 10 km. Un successo che vale doppio, dato che ha consentito alla fuoriclasse azzurra di porre la propria firma in un solo colpo anche sulla classifica generale.
Solita prestazione aggressiva e di selezione in Costa Smeralda per la classe 1997 fiorentina (foto Andrea Masini/DBM), bronzo ai Giochi di Parigi 2024 nonché vice-campionessa europea e mondiale in carica in virtù degli argenti ottenuti quest’anno tra Stari Grad (Croazia) e Singapore. Tutto si è deciso nell'ultimo dei sei giri in programma, in cui l’allieva di Giovanni Pistelli, per timore di venire risucchiata, ha impresso un ritmo più alto che ha sgranato il gruppo, per poi rendersi protagonista di una progressione d'autore in concomitanza dell’imbuto conclusivo, alla fine del quale è riuscita a toccare per prima il traguardo con il tempo di 1h58’56”5 e ad aggiudicarsi una volata al cardiopalma nei confronti dell’agguerrita polacca Klaudia Tarasiewicz (seconda con un ritardo di soli sette decimi), costretta a cedere di fronte alla forsennata frequenza dell'italiana. Ha completato la top-3, quindi, la tedesca Lea Boy (terza con +4”) mentre ha concluso con un incoraggiante sesto posto l’altra azzurra Linda Caponi (+7”9). Taddeucci (come anticipato), grazie alla vittoria odierna, ha conquistato per la prima volta in carriera anche l'intera Coppa del Mondo in virtù di un bottino di 2600 punti. Nulla da fare sia per la spagnola Angela Martinez Guillen (seconda con 2250) sia per la già citata Boy (terza con 1950).
"È stata dura perché all'inizio cercavo di fare la gara con l'australiana Moesha Johnson (seconda overall alla vigilia, ndr) ma ho visto che non ne aveva. Alla fine avevo paure di perdere allo sprint ma ho messo la mia gambata e ce l'ho fatta. L'importante era vincere la classifica generale, peraltro per la prima volta. Si chiude un'annata speciale. Di solito sono sempre insoddisfatta e le mie sensazioni alla vigilia sono negative. Ho cercato di resistere davanti per chiudere in testa e non subire la progressione delle avversarie. Sono stata ferma più di un mese dopo le fatiche dei Mondiali ed ora sarà difficile riconfermarsi per il prossimo anno. Questo traguardo lo dedico a me stessa", le dichiarazioni di una raggiante Taddeucci in zona mista al termine della gara.
Ad assicurarsi la competizione maschile, tra pioggia battente e vento stile tropicale, è stato l’ungherese David Betlehem (1h53’28”2), riuscito ad anticipare sia il francese Logan Fontaine (secondo con +3”3) sia un ottimo Dario Verani (terzo con +4”1), tornato tra i migliori tre (foto Andrea Masini/DBM) dopo la piazza d’onore conquistata lo scorso fine aprile nella tappa spagnola di Ibiza (Spagna). Ben quattro altri azzurri hanno fatto breccia all’interno della top-10: Andrea Filadelli (quarto con +6”5), Marcello Guidi (sesto con +7”2), Domenico Acerenza (settimo con +7”6), quarto a Parigi 2024 e tornato in gara dopo il lungo stop forzato per via dell’operazione alla spalla, e Giuseppe Ilario (decimo con +9”8). La Coppa del Mondo generale, infine, è stata appannaggio proprio di Fontaine (2350 punti), che ha infilato il sorpasso decisivo ai danni del connazionale Marc-Antoine Olivier (secondo con 2120). Alle loro spalle hanno concluso gli stessi Verani (terzo con 2050) e Filadelli (quarto con 2000). (agc)

Al via la seconda edizione del World Tour: in gara 12 azzurri nell'opening stagionale di Montréal
- SHORT TRACK
Inizia dal Canada il percorso di avvicinamento dello short track ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Da giovedì 9 a domenica 12 ottobre, infatti, l’anello di ghiaccio della Maurice-Richard Arena di Montréal farà da cornice al primo atto stagionale della seconda edizione dell’ISU World Tour che, a partire dal 2024, ha preso il posto della tradizionale Coppa del Mondo. Il massimo circuito prevede in aggiunta altre tre tappe. La seconda si terrà di nuovo a Montréal (16-19 ottobre) mentre la terza e la quarta andranno in scena rispettivamente a Danzica (Polonia, 20-23 novembre) e a Dordrecht (Paesi Bassi, 27-30 novembre).
Nell’opening nordamericano l’Italia guidata dall’high performance director Kenan Gouadec e dal capoallenatore Mengyao Maggie Qi sarà in gara con 12 azzurri, equamente divisi tra donne e uomini: Chiara Betti, Elisa Confortola, Arianna Fontana, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Martina Valcepina (di ritorno a livello internazionale dopo la frattura di tibia e perone rimediata nel dicembre 2023 durante una sessione di allenamento nella capitale sudcoreana Seoul) al femminile ed Andrea Cassinelli, Alessandro Loreggia, Thomas Nadalini, Lorenzo Previtali, Pietro Sighel (foto ANSA) e Luca Spechenhauser al maschile. Giovedì 9 e venerdì 10 spazio alle qualificazioni mentre le finali si svolgeranno tra sabato 11 e domenica 12.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro di preparazione svolto in estate ed abbiamo avuto buoni segnali dalla Bormio Cup di inizio stagione per una squadra che ad oggi mostra un bel mix tra giovani ed esperti. Queste tappe di World Tour sono importantissime in chiave Milano Cortina: le staffette sono già qualificate ma dobbiamo lavorare duro per guadagnarci più posti possibili sulle distanze individuali. La vittoria o il podio non è l’obiettivo primario qui, che resta invece piazzare tutti gli atleti più in alto possibile in classifica per guadagnare punti. Dopodiché, serve continuare la progressione e la crescita messa in mostra durante la scorsa stagione”, ha commentato Gouadec.
Ad essere determinanti nel processo di qualificazione ai prossimi Giochi Invernali, infatti, saranno le nove Special Olympic Qualifying Classifications (SOQC), ognuna delle quali terrà conto dei tre migliori risultati su quattro conseguiti sulle rispettive distanze nelle quattro prove in calendario. Le SOQC maschili saranno i 500 metri, i 1.000 metri, i 1.500 metri e la staffetta 5.000 metri mentre quelle femminili saranno i 500 metri, i 1.000 metri, i 1.500 metri e la staffetta 3.000 metri. Ci sarà, infine, anche una SOQC per quanto concerne la specialità della staffetta mista 2.000 metri. Il Paese ospitante (in questo caso l’Italia) alla Milano Ice Skating Arena ha già la garanzia di poter schierare in automatico tutte e tre le staffette ed almeno un pattinatore nelle sei prove individuali. È chiaro, quindi, che l’obiettivo della squadra azzurra nell'imminente World Tour sarà quello di raggiungere il contingente massimo di partecipazione che, per ogni NOC, è di 10 atleti (cinque uomini ed altrettante donne) nonché di tre in ciascuna delle distanze singole. Di seguito il programma della prima tappa di Montréal con tutti gli orari nel dettaglio. (agc)
WORLD TOUR DI MONTRÉAL: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Giovedì 9 ottobre
Dalle 15.30 alle 24.00 - Qualificazioni
Venerdì 10 ottobre
Dalle 15.30 alle 24.00 - Qualificazioni
Sabato 11 ottobre
Dalle 19.35 alle 20.12 - QF 500 M uomini, QF 1.000 M donne, SF 500 M uomini
Dalle 20.27 alle 21.04 - SF 1.000 M donne, F 500 M uomini, F 1.000 M donne
Dalle 21.25 alle 21.59 - SF 1.500 M uomini, SF staffetta donne 3.000 M
Dalle 22.14 alle 23.22 - F 1.500 M uomini, F staffetta donne 3.000 M, SF staffetta uomini 5.000 M
Domenica 12 ottobre
Dalle 19.35 alle 19.48 - F staffetta mista 2.000 M
Dalle 20.10 alle 20.47 - QF 500 M donne, QF 1.000 M uomini, SF 500 M donne
Dalle 21.02 alle 22.03 - SF 1.000 M uomini, F 500 M donne, F 1.000 M uomini, SF 1.500 M donne
Dalle 22.21 alle 23.04 - F 1.500 M donne, F staffetta uomini 5.000 M

Mattarella omaggia le Nazionali di pallavolo campioni del mondo: “l'Italia vi è riconoscente"
- AL QUIRINALE
Le Nazionali azzurre di pallavolo sono state ricevute oggi pomeriggio al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare i successi ottenuti dalle ragazze e dai ragazzi nei Campionati Mondiali 2025. Presenti, tra gli altri, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il Segretario Generale Carlo Mornati, il numero uno della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, gli allenatori Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco, oltre alle atlete e agli altri campioni del mondo. La capitana Anna Danesi e il vice capitano Simone Anzani hanno donato al Capo dello Stato le maglie delle due nazionali, il pallone autografato, le due medaglie e una cravatta (foto Ferdinando Mezzelani CONI).
“Siete state e siete stati formidabili. Tutto il Paese vi ha seguito e vi è riconoscente”, ha dichiarato il Presidente Mattarella, visibilmente commosso. “Le finali sono state emozionanti, ringrazio le due guide, Velasco e De Giorgi, ammiro la loro serenità nel dare consigli nei momenti più concitati. Ho applaudito Velasco quando alcuni giorni fa si è scagliato contro la mia generazione o anche quella successiva, che critica sempre i giovani: sono perfettamente d'accordo, sta venendo su una generazione eccezionale. Tra le vostre ricompense c’è anche aver spinto tanti giovani a fare sport: è un contributo importante al nostro Paese, aggiunge valore ai vostri successi”.
“In appena cento giorni è la terza volta che sono qui al Quirinale - ha osservato Buonfiglio - ma l’emozione è sempre la stessa. Se non è un record poco ci manca e continueremo a lavorare per tornarci. La pallavolo ha realizzato un’impresa straordinaria per lo sport italiano, è un modello da studiare. Sento il dovere e il piacere di salutare i due coach perché il loro compito non è stato facile. Grazie Presidente Mattarella per l’attenzione e l’affetto, sappiamo che segue i principali eventi sportivi con emozione, la consideriamo uno di noi. Faremo in modo che l’inno d’Italia continui a suonare anche d’inverno, come è stato in estate”.
“Grazie Presidente per averci accolti - ha dichiarato Manfredi -.Queste due squadre hanno scritto una pagina indelebile della storia dello sport italiano. Sono risultati che ci riempiono d'orgoglio, frutto del lavoro condiviso. La pallavolo è lo sport delle famiglie, un movimento sano che cresce nelle palestre scolastiche e nelle realtà di provincia. Abbiamo il dovere di farla crescere ancora: il successo non si misura solo con le medaglie, ma con ciò che lasciamo alle future generazioni. I bambini devono avere la possibilità di scoprire la bellezza della pallavolo e dello sport in generale”.
“In un tempo in cui le divisioni vanno per la maggiore, lo sport può dire la sua per una cultura democratica, per accettare le idee degli altri e convivere nella diversità - ha spiegato Velasco - La nostra nazionale femminile è un modello da ammirare, ci sono molte culture diverse: abbiamo ragazze che hanno origini differenti, dalla Nigeria alla Costa d’Avorio, dalla Germania alla Russia, e riescono a vincere insieme senza rinunciare alle proprie identità”. “Lei è il nostro motivatore - ha dichiarato De Giorgi rivolgendosi al Presidente Mattarella - la nostra prima spinta. Questi ragazzi non sono perfetti ma sono speciali perché hanno la capacità di includere, non lasciare indietro nessuno e hanno formato una squadra coesa. È una giornata storica, questa vittoria riflette l’immenso valore della nostra Italia e del sentimento morale della nazionale”.
Nel suo discorso Anna Danesi ha poi ricordato “i numeri che raccontano la nostra storia, con 36 vittorie consecutive. Ma i numeri - ha sottolineato la capitana azzurra - non dicono tutto. Non raccontano gli infortuni, le rinunce, gli addii, le attese: è lì che si costruiscono le vittorie. Siamo un gruppo unito nella diversità: questo è il nostro traguardo più bello”. “Grazie per aver voluto celebrare le nostre vittorie - ha dichiarato Simone Anzani rivolgendosi al Capo dello Stato - Ripetersi non è mai facile ma noi ci siamo riusciti: questa vittoria è la testimonianza di ciò che si può raggiungere con l’unità e lo spirito di sacrificio”. (agc)
Mattarella riceve Nazionali volley femminile e maschile vincitrici dei Mondiali










La Nazionale vola a Giacarta: gli azzurri selezionati per i Mondiali
- GINNASTICA ARTISTICA
È tutto pronto a Giacarta, capitale dell’Indonesia, per l’edizione numero 53 dei Mondiali di ginnastica artistica. L’evento in programma da domenica 19 a sabato 25 ottobre vedrà in gara, a difendere il tricolore, campioni affermati e giovani talenti in rampa di lancio.
Il direttore tecnico della Nazionale femminile Enrico Casella ha infatti scelto Asia D’amato (giro completo, foto ANSA), Giulia Perotti (giro completo), Emma Fioravanti (corpo libero e volteggio) e Chiara Barzasi (trave e parallele asimmetriche).
Per quanto riguarda gli azzurri, invece, il dt Giuseppe Cocciaro ha convocato Yumin Abbadini (sbarra e cavallo con maniglie), Carlo Macchini (sbarra), Thomas Grasso (volteggio e corpo libero), Tommaso Brugnami (volteggio e corpo libero), Edoardo De Rosa (cavallo con maniglie) e Gabriele Targhetta (cavallo con maniglie).
Il programma della manifestazione non prevede i concorsi a squadre: in palio, dunque, solo medaglie individuali. (agc)
IL PROGRAMMA (tra parentesi l’orario italiano)
Domenica 19 ottobre
09:30-10:00 (04:30-05:00) Cerimonia di apertura
Qualificazioni maschili
10:00-11:40 (05:00-06:40) Suddivisione 1
11:50-13:30 (06:50-08:30) Suddivisione 2
14:15-15:55 (09:15-10:55) Suddivisione 3* ITALIA (AN)*
16:05-17:45 (11:05-12:45) Suddivisione 4
18:30-20:10 (13:30-15:10) Suddivisione 5
20:20-22:00 (15:20-17:00) Suddivisione 6
Lunedì 20 ottobre
10:00-11:40 (05:00-06:40) Suddivisione 7
11:50-13:30 (06:50-08:30) Suddivisione 8
Qualificazioni femminili
17:00-18:15 (12:00-13:15) Suddivisione 1
18:30-19:45 (13:30-14:45) Suddivisione 2
20:00-21:15 (15:00-16:15) Suddivisione 3
Martedì 21 ottobre
10:00-11:15 (05:00-06:15) Suddivisione 4
11:30-12:45 (06:30-07:45) Suddivisione 5* ITALIA (PA)*
13:30-14:45 (08:30-09:45) Suddivisione 6
15:00-16:15 (10:00-11:15) Suddivisione 7
16:30-17:45 (11:30-12:45) Suddivisione 8
18:30-19:45 (13:30-14:45) Suddivisione 9
20:00-21:15 (15:00-16:15) Suddivisione 10
Mercoledì 22 ottobre
18:30-21:00 (13:30-16:00) Finale all around maschile e cerimonia di premiazione
Giovedì 23 ottobre
18:30-21:00 (13:30-16:00) Finale all around femminile e cerimonia di premiazione
Venerdì 24 ottobre
14:00-18:00 (09:00-13:00) Finali di specialità (day 1)
- Corpo libero uomini
- Volteggio donne
- Cavallo con maniglie
- Parallele asimmetriche
- Anelli
Sabato 25 ottobre
14:00-18:00 (09:00-13:00) Finali di specialità (day 2):
- Volteggio uomini
- Trave
- Parallele pari
- Corpo libero donne
- Sbarra
Cerimonia di chiusura

I vincitori della 59ª edizione del Concorso Letterario
- CONI
La Commissione della 59ª edizione del Concorso Letterario, riunitasi oggi, presieduta da Paolo Garimberti e composta da Giovanni Bruno, Maurizio Felugo, Fabrizio Maffei, Mara Navarria, Riccardo Signori e Umberto Zapelloni, dopo un approfondito esame delle opere presentate, ha attribuito i seguenti premi:
Sezione Narrativa
Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
1° (euro 3.000) |
Paolo Piras |
Vertical. Il romanzo di Gigi Riva |
66Thand2nd |
2° (euro 2.000) |
Cristian Lovisetto |
La Valigia del rugby. |
Homo Scrivens |
Segnalazioni particolari |
Piero Valesio |
Racchette di guerra |
Edizioni Slam |
Sezione Saggistica
Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
1° (euro 3.000) |
Beppe Conti |
Il giallo del tour |
Minerva |
2° (euro 2.000) |
Paolo Crepaz |
Coltivare il talento nello sport |
Erickson |
Segnalazioni particolari |
Franco Nugnes |
Senna, la verità |
Minerva |
Sezione Tecnica
Premio |
Autore |
Titolo |
Casa Editrice |
1° (euro 3.000) |
Samuel Agostino |
Gioco, dunque penso |
Calzetti Mariucci |
2° (euro 2.000) |
Carmelo Giuffrida, Luca Avagnina e Rodolfo Lisi |
Il piede nel tennis: biomeccanica, cinesiologia e infortuni |
Griffin |
Segnalazioni particolari |
Gian Marco Campagnolo |
Calcio e Intelligenza artificiale |
Carocci |

Le scelte dell'Italia per i Mondiali di Atene: nel mirino le medaglie per 12 azzurri tra skeet e trap
- TIRO A VOLO
È tutto pronto sulla pedana del Malakasa Shooting Range, complesso situato a circa una cinquantina di chilometri dalla capitale Atene (Grecia), per i Campionati Mondiali di tiro a volo, in programma da giovedì 9 a sabato 18 ottobre. Si tratta del penultimo grande evento della stagione post-olimpica. Ad inizio dicembre (tra giovedì 4 e martedì 9), infatti, a Doha (Qatar) andranno in scena le finali di Coppa del Mondo.
In terra ellenica gareggeranno in totale 12 azzurri, equamente distribuiti tra donne e uomini. Ad aprire le danze sarà, come di consueto, lo skeet. Il direttore tecnico Luigi Agostino Lodde, in vista del prestigioso appuntamento iridato, ha selezionato Chiara Di Marziantonio, Diana Bacosi e Simona Scocchetti al femminile e Gabriele Rossetti, Erik Pittini e Valerio Palmucci al maschile. Per quanto riguarda il trap, quindi, le scelte del direttore tecnico Marco Conti sono ricadute tra le donne sull'argento olimpico in carica Silvana Stanco, Alessia Iezzi e Valentina Panza mentre tra gli uomini su Massimo Fabbrizi, vincitore ad inizio agosto del titolo europeo, Mauro De Filippis (foto Andrea Caroppo/ISSF) e Giovanni Pellielo. Stanco, Iezzi, De Filippis e Fabbrizi, oltre alle rispettive prove individuali, prenderanno parte anche alla gara a squadre miste, che nel luglio del 2028 ai Giochi di Los Angeles farà il proprio ritorno nel programma a cinque cerchi dopo l’ormai consueto avvicendamento con il mixed team di skeet (con cui si alterna ogni quattro anni), che a Parigi 2024 in quel di Châteauroux ha visto trionfare la coppia azzurra formata dai già citati Bacosi e Rossetti.
Sulla linea di tiro greca si assegneranno nel complesso cinque titoli (quattro individuali ed uno a squadre). Domenica 12 andranno in scena le finali di skeet mentre venerdì 17 sarà la volta di quelle di trap. Domenica 18, infine, il sipario si chiuderà con il bronze ed il gold medal match riservati alle coppie. Di seguito il calendario completo dei Mondiali con gli orari nel dettaglio. (agc)
MONDIALI DI ATENE: IL PROGRAMMA
*orari italiani
Giovedì 9 ottobre
08.00 - Allenamenti ufficiali skeet donne
08.00 - Allenamenti ufficiali skeet uomini
Venerdì 10 ottobre
08.00 - Skeet donne (50 piattelli)
08.00 - Skeet uomini (50 piattelli)
Sabato 11 ottobre
08.00 - Skeet donne (50 piattelli)
08.00 - Skeet uomini (50 piattelli)
Domenica 12 ottobre
08.00 - Skeet donne (25 piattelli)
08.00 - Skeet uomini (25 piattelli)
14.00 - Finale skeet donne
15.30 - Finale skeet uomini
Martedì 14 ottobre
08.00 - Trap allenamenti ufficiali donne
08.00 - Trap allenamenti ufficiali uomini
Mercoledì 15 ottobre
08.00 - Trap donne (50 piattelli)
08.00 - Trap uomini (50 piattelli)
Giovedì 16 ottobre
08.00 - Trap donne (50 piattelli)
08.00 - Trap uomini (50 piattelli)
Venerdì 17 ottobre
08.00 - Trap donne (25 piattelli)
08.00 - Trap uomini (25 piattelli)
14.00 - Finale trap donne
15.30 - Finale trap uomini
Sabato 18 ottobre
08.00 - Trap mixed team (75 piattelli)
14.30 - Finali trap mixed team
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