CONI: Comunicato del Consiglio Nazionale

palazzoh interna 74Il 213° Consiglio Nazionale del CONI, presieduto da Giovanni Petrucci, si è riunito questa mattina alle ore 9.00, a Roma per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale riunione del 19 giugno 2009: il verbale è stato approvato all'unanimità.

2) Comunicazioni del Presidente: Il Presidente Petrucci prima di iniziare ha chiesto di osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Emilio Di Toro (Presidente Federazione Italiana Triathlon) e di Alberto Castagnetti, entrambi scomparsi recentemente. Poi Petrucci ha aperto la sua relazione rinnovando al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, quanto già espresso nel telegramma inviatogli all’indomani della vile aggressione subita, esprimendogli la più sincera e affettuosa solidarietà, del mondo dello sport e inviandogli i più calorosi auguri di pronta guarigione. Un particolare pensiero di gratitudine ha poi espresso al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la sensibilità e la simpatia dimostrata ancora una volta in occasione dell’incontro avvenuto ieri al Quirinale con cui ha voluto salutare i campioni del mondo del 2009 nelle discipline olimpiche e paralimpiche, insieme ai loro tecnici e dirigenti. In questa occasione il Presidente Petrucci ha ricordato i due grandi temi su cui il presidente Napolitano si era soffermato due anni fa in occasione un’altra cerimonia con gli sportivi: l’attività motoria e sportiva nella scuola e al sistema di finanziamento dello sport. Il primo obiettivo è stato raggiunto con l’avvio del progetto sperimentale di “Alfabetizzazione motoria” per gli alunni della scuola primaria, varato assieme al MIUR e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questo progetto, che il Presidente aveva indicato come principale obiettivo del nuovo quadriennio olimpico ha trovato nel Ministro Gelmini un interlocutore di grande sensibilità e disponibilità. A questo riguardo un ringraziamento il Presidente lo ha rivolto a tutti coloro che hanno contribuito alla definizione del progetto da Manuela Di Centa a Riccardo Agabio a Luca Pancalli a Raffaele Pagnozzi ai rappresentanti degli atleti e a tutti i componenti del Tavolo tecnico. Sul ripristino del meccanismo automatico di finanziamento dello sport italiano, che rappresenta la base del principio di autonomia dello sport e che per oltre cinquant’anni ha avuto nel Totocalcio la fonte dei proventi economici, il Presidente ha registrato per ora un’unanimità di consensi, da parte di tutte le forze politiche, su una proposta di cui lo stesso Presidente della Repubblica è stato più volte convinto sostenitore, ma che concretamente stenta ad essere messa in atto, nonostante non comporti ulteriori oneri per il bilancio statale. L’auspicio espresso è che finalmente il Parlamento affronti questo problema, la cui soluzione darebbe certezze per la programmazione delle attività sportive e potrebbe dare continuità al progetto di alfabetizzazione motoria nella scuola primaria anche oltre la fase di sperimentazione.

L’attenzione al finanziamento resta costante anche alla luce della necessità di arrivare al disaccantonamento dei 24 milioni 710mila euro relativi al finanziamento CONI del 2009, risorse rese indisponibili ai sensi della legge finanziaria 2007 che, nonostante tutte le sollecitazione fatte al Governo, non sono ancora state erogate. L’incertezza ha imposto di predisporre un preconsuntivo 2009 che non tiene conto di tali risorse e per questo si è rinnovato l’invito per il contenimento dei costi, che la CONI Servizi ha sollecitato con una circolare con particolare riferimento alla limitazioni delle trasferte, in considerazione del perdurante contingentamento dei finanziamenti che potrebbe interessare anche il 2010. Proprio per questo si è ribadita anche la necessità di valutare l’opportunità di ospitare nel nostro Paese importanti manifestazioni internazionali, se non in presenza di garanzie assolute relative alla copertura dei costi.

Oggi diverse Federazioni sono in sofferenza economica per il deficit accumulato per l’organizzazione di tali eventi e tali perdite non possono essere trasferite al sistema comune, per non danneggiare il budget del CONI e le entrate delle Federazioni. A questo proposito è stata emanata una specifica circolare in merito alle candidature per manifestazioni internazionali, nell’esercizio della vigilanza che compete al CONI.

Il Presidente ha anche specificato di voler salvaguardare il principio di unitarietà, pilastro imprescindibile dell’organizzazione CONI, e quindi di non condividere le iniziative volte a recuperare dal Governo somme per singole discipline o manifestazioni. In merito alla possibilità di ospitare i Giochi Olimpici del 2020, dopo l’assegnazione a Rio de Janeiro dei Giochi del 2016, la Giunta Nazionale ha esplicitato le regole del CIO per individuare la corretta e più opportuna procedura di selezione. La Giunta, per evitare il proliferare delle candidature, ha pubblicizzato un “decalogo” delle regole da rispettare nella presentazione delle candidature e ha stabilito, in attuazione della regola 34 della Carta Olimpica, che in caso di pluralità di presentazione di candidature si debba far precedere la fase di scelta definitiva da parte del Consiglio Nazionale da una fase di pre-selezione da parte della Giunta Nazionale, sulla base delle valutazioni tecniche su tutti i dossier presentati, condotte da un comitato ristretto composto dalle più elevate rappresentanze istituzionali del CONI e dai membri italiani del CIO.

In detta fase di pre-selezione delle candidature la Giunta Nazionale si conformerà ai criteri tecnici generali e ai termini temporali prioritariamente individuati dal Consiglio Nazionale, in ossequio alle norme adottate al riguardo dal CIO. Al momento Venezia e Roma hanno presentato al CONI una richiesta formale di candidatura, seguendo i dettami della Carta Olimpica. Altre richieste sono state annunciate, ma non hanno poi avuto una concreta formalizzazione oppure sono state dichiarate irricevibili, in carenza dei requisiti di ricevibilità indicati dalla Giunta Nazionale, in ossequio alle norme del CIO.

Petrucci ha ribadito che portare in Italia i Giochi Olimpici, sessant’anni dopo i Giochi di Roma, è un’impresa difficile ma non impossibile e d’altronde il fatto che anche il Presidente della Repubblica abbia detto ieri che le Olimpiadi in Italia sarebbero un grande sogno da vivere per il Paese conforta ulteriormente. L’importante è presentare una candidatura forte e che abbia già una base di impianti e infrastrutture esistenti e funzionali all’evento.

Nella sessione del CIO, svoltasi a Copenaghen, oltre all’assegnazione a Rio de Janeiro dei Giochi del 2016, si è provveduto alla rielezione di Rogge alla presidenza per l’ultimo mandato. Si è votato inoltre l’inserimento degli sport del golf e del rugby a 7 nel programma olimpico del 2016. Lo sport italiano ha avuto un grande riconoscimento con l’elezione di Mario Pescante alla Vice-Presidenza del CIO. E’ la prima volta che un dirigente italiano assume questa importantissima carica e ciò è motivo di orgoglio. Il Presidente ha elogiato Pescante per i meriti e la passione con cui ha sempre affrontato le situazione più delicate legate allo sport, anche a livello internazionale. Grazie al suo impegno al CIO è stato riconosciuto il ruolo di osservatore presso l’ONU a New York. Petrucci ha fatto i complimenti anche a Pagnozzi per la sua conferma, per acclamazione, a segretario dei COE e ai Presidenti, Fraccari, Scarso, Di Rocco, Gelpi, Rossi e Park per gli importanti incarichi conferiti loro nelle rispettive federazioni internazionali. Elogi anche alla Commissione nazionale atleti, presieduta da Diana Bianchedi, per l’ottimo lavoro che sta conducendo e per le concrete iniziative avviate nonché con Antonio Rossi per la sua elezione a Presidente della Commissione Atleti Europei.

Tra meno di due mesi avrà inizio a Vancouver la XXI edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Gli azzurri presenti saranno circa 120, impegnati in tutte le discipline del programma, a eccezione dell’hockey e del curling. il nostro portabandiera sarà Giorgio Di Centa e il capomissione Raffaele Pagnozzi. Il Presidente si è detto fiducioso sulle possibilità dello sport italiano di sapersi confermarsi sugli ottimi livelli raggiunti in questi ultimi anni, in particolare in questo 2009. Sulla base dei risultati ottenuti ai campionati mondiali l’Italia si trova attualmente al 5° posto nel medagliere delle specialità olimpiche. Le vittorie mondiali sono venute dal nuoto, dal ciclismo, dal pugilato, dalla scherma, dal tiro a volo, dalla ginnastica, dalle discipline paralimpiche, oltre alle imprese storiche nel golf, negli sport equestri e nel tennis, con la conquista della Fed Cup, nella pallavolo femminile e in molte discipline non olimpiche come la motonautica, il motociclismo, lo sci nautico, il pattinaggio, senza dimenticare i successi ottenuti, sia sul piano dei risultati agonistici che sul piano organizzativo, ai Giochi del Mediterraneo di Pescara.

Il cruccio è legato alla diffusione della pratica sportiva nel Paese, soprattutto in alcune zone e desta allarme l’elevata percentuale di popolazione (41 %) che non svolge alcuna attività fisico-sportiva. Il CONI ha il compito di diffondere l’attività sportiva nel Paese, un compito che la legge gli ha riconosciuto e assegnato dal 1942 e che ora nel gergo comune si chiama sport per tutti. L’espletamento di questo compito rappresenta la base logica e indispensabile per le altre funzioni che ci competono, di cui i Giochi Olimpici sono l’espressione più elevata. Petrucci ha specificato di vedere nello sport un’unica essenza, che non si presta a diversificazioni tra sport di vertice e sport di base. Per questo si deve promuovere la cultura dello sport in tutte le forme, le medaglie e i campioni sono solo una conseguenza e al contempo un veicolo di promozione. In questo contesto si pone il progetto di sperimentazione avviato nella scuola primaria per coltivare la cultura sportiva. Per questo già da tempo si è avviato un percorso comune, attraverso la stipula di protocolli d’intesa, (con l’ANCI, l’UPI, l’Istituto per il Credito Sportivo), che stanno ben funzionando, l’augurio è che possano essere estesi fra breve anche alle Regioni e a questo proposito lasciano ben sperare le parole formulate la scorsa settimana in questa sede dal coordinatore degli assessori regionali allo sport, Elio De Anna. In questa direzione va anche l’intesa CONI-Italia Turismo, che segna l’avvio di un percorso nuovo, che intende far conoscere e avvicinare allo sport tutti coloro che, a qualsiasi età, trascorrono un periodo di vacanza in una residenza turistica attrezzata con strutture sportive, nonché per un utilizzo più ampio degli impianti da parte dell’utenza sportiva, nei periodi di destagionalizzazione. Impianti sportivi messi a norma e facilitazione per le società sportive sono le richieste ricorrenti al centro delle riunioni dei rappresentanti territoriali del CONI che si sono svolte nelle ultime settimane. Sono state rappresentate queste istanze al Parlamento, dove al Senato sta per iniziare l’esame di un disegno di legge sul dilettantismo nell’ambito del quale, in occasione di audizione del Presidente presso la VII Commissione, e le proposte presentate sono state in gran parte recepite nel testo attualmente in discussione. Allo stesso tempo sono stati avviati contatti con l’Agenzia delle Entrate per pervenire ad un protocollo che tuteli le associazioni sportive dilettantistiche iscritte nel Registro del CONI, concordando gli adempimenti da assolvere ed i controlli da effettuare, in modo che le verifiche condotte dall’Agenzia si concentreranno su quelle associazioni che con lo sport hanno ben poco a che fare.

E’ stata perfezionata la procedura per l’acquisto del Palazzo delle Federazioni di Milano, che accoglierà anche le strutture territoriali del CONI e delle Federazioni sportive nazionali, in zona adiacente all’attuale. Tale acquisto, per il quale il CONI intende accendere un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo, ha un importante significato strategico in quanto si darà stabilità alle Federazioni e ai loro dipendenti segnando altresì il passaggio dalla fase di dismissione a quella degli investimenti. Sono state portate all’approvazione di questo Consiglio alcune modifiche ai Principi di Giustizia degli statuti e dei regolamenti federali, di cui la più rilevante è l’istituzione del Registro, presso il CONI, delle sanzioni disciplinari, al fine di verificare il possesso dei requisiti di eleggibilità di dirigenti, atleti e tecnici e di evitare che chi si sottragga volontariamente alle sanzioni disciplinari possa continuare a far parte dell’ordinamento sportivo. Per quanto riguarda le modifiche agli statuti federali in attuazione dei nuovi principi fondamentali approvati da questo Consiglio, si raccomanda una puntuale applicazione degli stessi e in particolare una scrupolosa osservanza del principio di democrazia nei procedimenti elettorali.

Dopo la relazione, il Presidente Petrucci ha premiato Pescante per la sua elezione al CIO. Sulla relazione sono intervenuti Arese (atletica), Buonfiglio (Canoa), Carraro (membro Cio), Pancalli (Paralimpico), Romolo Rizzoli (Bocce) e Falcinelli (Pugilato). La relazione è stata approvata all’unanimità.

3) Attività FSN-DSA-EPS: il Segretario Pagnozzi ha posto in approvazione le seguenti delibere che sono state tutte approvate all’unanimità: 1) Questionario della Candidatura Italiana ai Giochi della XXXII Olimpiade 2020 da inviare alle Città di Venezia e Roma che dovranno riconsegnarlo al CONI entro e non oltre il 28 febbraio 2010; 2) Nuovi principi di Giustizia Sportiva (alla discussione è intervenuto Pellicone); 3) Principi Fondamentali degli Statuti degli Enti di Promozione Sportiva (alla discussione è intervenuto Durante); 4 ) Ripartizione degli ingressi e definizione dei criteri generali di assegnazione e tesseramento per gli atleti stranieri non appartenenti alla Comunità Europea dopo la delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha recepito il limite massimo annuale per la stagione 2009-2010 nella misura di 1.421 unità; 5) Nomina del professor Annibale Marini quale Garante del Codice di Comportamento Sportivo per il quadriennio 2009-2012; 6) Nomina della composizione della Commissione Benemerenze Sportive per il quadriennio 2009-2012 con delega al Presidente del CONI di nominare il Presidente di tale Commissione; 7) Revoca del riconoscimento ai fini sportivi della Federazione Italiana Dirigenti Sportivi (F.I.DI.S.).

4) Affari amministrativi e bilancio CONI: prima di procedere all’esame del budget 2010, il Segretario Pagnozzi ha posto in approvazione alcune delibere tecniche: 1) Ratifica del differimento del termine di approvazione del Budget annuale del CONI per l’esercizio 2010; 2) Indirizzi generali sull’attività 2010 del CONI. Pagnozzi a questo punto ha illustrato i contenuti principali del budget 2010 che consiste in contributi dallo Stato per 470 mln euro e che rappresenta un budget di sviluppo in quanto, oltre a garantire il mantenimento degli attuali contributi alle FSN e a tutti gli entri finanziati, prevede la realizzazione di alcuni progetti strategici, quale quello dell’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria in collaborazione con il MIUR, la copertura delle spedizioni olimpiche 2010 di Vancouver e Singapore e la crescita dei contributi alle FSN per le risorse umane e il supporto diretto da parte del CONI a favore delle FSN per il potenziamento dei CPO e degli impianti di Alto Livello. Il Collegio Sindacale, attraverso Dante D’Alessio ha illustrato a sua volta la relazione del Collegio che ha espresso un giudizio positivo sul budget 2010. Dopo un intervento di Sturani (C.R. Marche), il Consiglio ha approvato all’unanimità.

5) Varie: Non avendo null’altro da deliberare il Consiglio Nazionale ha concluso i suoi lavori alle 10.55.

Successivamente si è proceduto ad una serie di premiazioni, iniziando dal Sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, a riconoscenza del lavoro e dell’impegno profusi per l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2009, che Pescara ha ospitato degnamente. Si è passati poi ad altre premiazioni sportive:

Questi i premiati con le Stelle d’Oro al Merito Sportivo:

Presidenti Federali e Membri del Consiglio Nazionale - Carlo Croce, Federazione Italiana Vela, Enrico Gandola, Federazione Italiana Canottaggio, Andrea Paulgross, Federazione Italiana Sport Equestri, Gianfranco Ravà, Federazione Italiana Cronometristi, Vincenzo Costa, Comitato Regionale Sicilia, Giovanni Ottoni, Comitato Provinciale Treviso, Fabio Sturani Comitato Regionale Marche, Alessia Arisi, Tennistavolo, Giacomo Leone, Atletica, Annamaria Marasi, Pallavolo, Perera Kelum Asanka, tecnico Cricket, Gian Francesco Lupattelli, Movimento Sport Azzurro Italia. Membro della Giunta Nazionale - Massimo Achini, Centro Sportivo Italiano.

Stella d’oro al Merito Sportivo assegnata “Motu proprio” dalla Giunta Nazionale al Giornalista Gianni Bondini de “La Gazzetta dello Sport” per “la sua preziosa attività di cronista dedicata in tanti anni alla politica sportiva e per la sua dedizione e professionalità che hanno contribuito ad esaltare le attività del CONI e dell’intero movimento sportivo italiano".

Questi i premiati con le Stelle d’Argento al Merito Sportivo:

Presidenti di Discipline Sportive Associate – Ettore Barbagallo (FIWuK), Dino Berti (FIGEST), Sergio Grifoni (FISO), Alessandro Sattanino (FISB), Alberto Spinelli (FITETREC- ANTE), Giuseppe Tamburi (FIGB). Presidenti di Enti di Promozione Sportiva – Luigi Fortuna (CSAIN), Marco Galdiolo (US. ACLI), Giovanni Gallo (PGS), Bruno Molea (AICS), Antonino Viti (ACSI). Presidenti Associazioni Benemerite – Gian Paolo Bertoni (UNVS), Dario Bugli (SCAIS), Claudio Ciampi (ANPSC), Luigi Ferrajolo (USSI), Angelo Moratti (SOI) ha ritirato il Vicepresidente SOI Alessandro Palazzotti, Alberto Schepisi (CISCD).

Premi CONI per gli Impianti Sportivi 2007-2008:

Sezione Tesi di Laurea – Segnalazioni della Commissione – Arch. Stefano Rocchi, Arch. Guido Sarcina Staffa: “Il nuovo Stadio di Siena”; Arch. Emanuela Santangelo: “Progetto urbano di un impianto sportivo nell’area di Tor di Quinto a Roma”. Menzioni d’Onore della Commissione – Ing. Guido Chialastri: “Progetto di uno stadio per il calcio a Siena”; Arch. Rachele Palladino: “Centro Sportivo a San Giovanni Rotondo”; Arch. Sandro Pelati: “Centro benessere ai confini del Parco di Veio in località Grottarossa”; Arch. Andrea Peruzzi “ Nuovo stadio comunale di Siena”. Progetto Vincitore – Arch. Sara Ceccoli, Arch. Michela Ekstrom: “Riqualificazione dell’ex Velodromo Olimpico nel quartiere EUR di Roma: città dell’acqua , della cultura, della sport”. Sezione Impianti realizzati - Impianti sportivi di base – Arch. Gianantonio Soligo, Arch. Nicola Soligo, Arch. Christian Soligo, Ing. Giovanni de Grandis, Ing. Mauro Strada: “Struttura sportiva polifunzionale coperta in località Schiavonia , nel territorio del Comune di Monselice (Padova). Impianti sportivi complessi – Studio Pool Engineering – Arch. Franco Dell’Antonia, Arch. Franco Lesana: “Cittadella dello Sport a Conegliano Veneto”.

Photogallery dei vincitori

Roma, 16 dicembre 2009