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Primi Giochi sostenibili per l'ambiente, Stadio Olimpico costruito con materiale riciclato

I Giochi Olimpici di Londra 2012 saranno i primi interamente sostenibili per l'ambiente. A dirlo sono gli organizzatori, che hanno appena pubblicato il primo rapporto ambientale per le Olimpiadi del prossimo anno. Il loro obiettivo è di tagliare l'impronta delle emissioni di carbonio di 100.000 tonnellate nell'acquisto di materiali e costruzione dei siti di gara, pari a 65mila automobili in meno in un anno.
   ''Prima di questi Giochi - spiega Lord Coe, presidente del comitato organizzatore - nessuno aveva pulito di 2 milioni di tonnellate sul posto, provato a calcolare l'impronta complessiva di carbonio della manifestazione, e nessuno aveva costruito uno stadio da 80mila posti con materiale riciclato, luci e impatto ambientale come il nostro''. Il tema della sostenibilità, come conferma David Stubbs, responsabile del comitato su questo fronte, ''ha avuto un ruolo fondamentale nell'intero progetto. Non è solo lo stadio, ma anche il velodromo e le altre infrastrutture che stiamo realizzando''. Il rapporto pubblicato dagli organizzatori si concentra su cinque temi principali: cambiamento climatico, biodiversità, rifiuti, inclusione e vivere sano. ''Abbiamo cercato di capire l'impatto delle infrastrutture e ridurlo al minimo - continua Stubbs - Per esempio, nessuno ha mai considerato le emissioni prodotte dalla costruzione di strutture temporanee, che si usano solo durante le Olimpiadi''.
   Tra i progetti in sviluppo, c'è quello di un sito di 250 ettari, che includa anche la più vasta area verde urbana in Europa per i prossimi 150 anni. Quaranticinque ettari dovrebbero essere gestiti ecologicamente a supporto della biodiversità, con aree umide e fluviali, risanate da quelle che erano aree inquinate. Tuttavia, non tutti i progetti proposti dal comitato nel 2004 saranno realizzati. Come quello della turbina eolica
che avrebbe dovuto fornire il 20% dell'energia dopo i Giochi, poi abbandonato. ''C'e ancora molto da fare - conclude Stubbs - ma sono stati fatti dei progressi impressionanti fino ad ora''.