“Le Olimpiadi che vorrei": le scuole di Roma e Torino vincono la 5ª edizione di "Onesti nello Sport"

FONDAZIONE ONESTI

09 carraro presidente della fondazione onesti e membro cio 20150522 1553925387Sono i giovani studenti non udenti del "Magarotto" di Torino ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria dedicata agli spot della V edizione del concorso Onesti nello Sport, indetto dalla Fondazione Giulio Onesti in collaborazione con il Miur. "Sports signs” incarna alla perfezione l’integrazione alla base dello spirito olimpico: interpretando con il linguaggio dei segni e la mimica le discipline olimpiche, sono riusciti nell’impresa di racchiudere in 60 secondi un messaggio sociale importante, corredato da un ottimo sforzo tecnico nella realizzazione. L’istituto “Magarotto” di Torino è una scuola professionalizzante dedicata ai ragazzi sordi e udenti, senza distinzione né differenze, dove la diversità è un valore aggiunto.

 


L’Istituto “Cristo Re” di Roma trionfa invece nel settore cinemusicale. “Siamo noi gli eroi”, brano scritto, musicato e interpretato dai ragazzi, autori anche della clip video abbinata. Grazie alla magia del mix tra i generi rap e pop, viene descritta l’emozione autentica dello sport senza doping. Iconicamente, nel video il vincitore di un incontro di boxe viene privato della sua medaglia e del suo podio, fondato fisicamente su scatole e scatole di sostanze.

 

La cerimonia di premiazione ufficiale si terrà martedì 21 giugno 2016 alla Casa delle Armi del Foro Italico a Roma, in concomitanza con il conferimento del Premio Giulio Onesti a Tania Cagnotto, Giulia Conti e Francesca Clapcich, alla presenza del Presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, i dirigenti del Miur e molti atleti della squadra azzurra convocati per i Giochi Olimpici di Rio 2016 

 

Per le due scolaresche un premio all’altezza della loro bravura: un viaggio estivo in Svizzera alla volta del Museo Olimpico dove potranno conoscere  la storia e le emozioni dello sport. Non mancheranno anche momenti culturali importanti, con le visite alle Nazioni Unite e al CERN di Ginevra, simbolo dell’eccellenza scientifica italiana nel mondo.