Lo sport piange la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi. Il cordoglio di Malagò: figura indimenticabile

MINUTO DI SILENZIO SU TUTTI I CAMPI

CERIM67 bigIl Comitato Olimpico Nazionale Italiano piange la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, presidente Emerito della Repubblica Italiana, morto oggi in una clinica romana all’età di 95 anni. A Ciampi sono legati molti episodi importanti della storia dello sport italiano, a cominciare dall’apertura dell’ultima Olimpiade svoltasi in Italia. Fu proprio Ciampi, all’epoca Presidente della Repubblica, il 10 febbraio 2006, a dichiarare aperta la XX edizione dei Giochi di Torino 2006 nello Stadio Olimpico della città piemontese al fianco del Presidente del CIO, Jacques Rogge, e del Presidente Onorario, Juan Antonio Samaranch. “Dichiaro aperta a Torino la celebrazione dei XX giochi Olimpici Invernali”, queste le sue parole, così come previsto dal cerimoniale del CIO.

 

Ciampi è stato anche il primo Presidente della Repubblica italiana ad assistere alla Cerimonia di Apertura di un’Olimpiade all’estero (in precedenza Giovanni Gronchi aveva aperto le due edizioni italiane di Cortina 1956 e Roma 1960). Presenziò infatti all’inaugurazione di Atene 2004 e il giorno dopo decise di assistere alle gare di nuoto (i 400 stile libero di Rosolino) e di scherma (le eliminatorie di sciabola individuale del suo concittadino Aldo Montano) prima di recarsi al Villaggio Olimpico per pranzare con la squadra azzurra (fatto mai accaduto in precedenza per un Capo dello Stato italiano). Quello stesso giorno, mentre rientrava in Italia, fu raggiunto dalle prime piacevoli notizie che due suoi concittadini livornesi, il ciclista Paolo Bettini e appunto Montano, avevano vinto la medaglia d’oro e lui volle chiamarli personalmente per congratularsi con loro.

 

Anche a Torino 2006, Ciampi aveva incontrato la squadra olimpica al Villaggio e si era trattenuto con gli azzurri a pranzo alla mensa. A differenza di altre edizioni, in quell’occasione la cerimonia di consegna della bandiera all’alfiere italiano venne organizzata proprio al Villaggio Olimpico e Ciampi la consegno all’allora diciannovenne Carolina Kostner. Un mese dopo, il 10 marzo 2006, ritornò a Torino per la cerimonia d’apertura delle Paralimpiadi ed anche in quell’occasione fu salutato con grande calore dal pubblico.

 

Uno dei figli di Ciampi, Claudio, è presidente dell’ANPSC, l’Associazione Nazionale Promozione Sportiva nelle Comunità, che è una delle 19 Associazioni Benemerite del CONI.

 

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, col Segretario Generale Roberto Fabbricini, la Giunta e il Consiglio Nazionale, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo dall'alto profilo culturale, punto di riferimento della vita politica del Paese e appassionato sostenitore del movimento sportivo.

 

Malagò ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia a partire da oggi e per tutta la settimana.

 

Il Presidente del CONI ha infine ricordato con ammirazione la figura di Ciampi. “E’ stato un Presidente della Repubblica amato dagli italiani, ci ha fatto riscoprire il valore dell’inno nazionale e lo sport gli deve essere grato per la partecipazione e l’impegno che ha dimostrato nei nostri confronti, a partire dalla sua presenza alle Olimpiadi di Atene fino a quelle di Torino. Le sue parole ai Giochi del 2006 restano scolpite nella memoria olimpica. Il mondo dello sport non lo dimenticherà mai”.