Malagò e Miglietta firmano accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e l'AmCham Italy

CONI-Coni Servizi

AmChamIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e l’Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, hanno firmato oggi un accordo con la AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, per favorire, attraverso apposita convenzione con Coni Servizi, l’effettuazione - all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport – di prestazioni diagnostiche a tariffe agevolate per i dipendenti, i familiari e i collaboratori di AmCham Italy. L'Associazione affiliata all'US Chamber of Commerce di Washington era rappresentata, tra gli altri, dal Presidente Stefano Venturi e dal Consigliere Delegato Simone Crolla.

 

L’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, attraverso questa iniziativa, conferma il ruolo di struttura sanitaria e scientifica di alto livello, che opera non solo in favore delle Federazioni Sportivi Nazionali e dell’intero mondo sportivo ma anche a vantaggio di associazioni di profilo privato.

 

Malagò ha sottolineato l'importanza dell'accordo. "Il CONI è tante cose, ci sono 206 Comitati Olimpici nel mondo ma il nostro statuto è unico. Siamo una eccellenza assoluta. Anche per questo abbiamo voluto aprire le porte dell'Istituto a tutti, non solo agli atleti di vertice. Sono orgoglioso di questa firma con una realtà straordinaria come la vostra, che ci permette di esaltare la nostra professionalità".

 

Miglietta ha amplificato il concetto. "Siamo fieri di esseri vostri partner sotto il profilo sanitario per il significato che tale intesa riveste. Mettere il nostro know a disposizione di una realtà così prestigiosa è un riconoscimento e insieme uno stimolo a crescere ancora di più, come fatto negli ultimi anni".

 

Alla firma dei protocolli hanno partecipato anche Davide Cefis, Rappresentante di Roma dell'AmCham Italy, e Fabio Barchiesi, Direttore Organizzazione e Servizi dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, che ha declinato i termini dell'accordo ricordando "l'alto livello dei medici della struttura" e la volontà di "diventare un punto di riferimento europeo con link di respiro internazionale che possano farci conoscere e apprezzare in modo esponenziale".