SINGAPORE 2010: Veronica Fanciulli argento olimpico giovanile nel windsurf. La Vela azzurra chiude con due noni posti al maschile

vittoriagra.JPGLa 24esima medaglia dell’Italia ai Giochi Olimpici Giovanili è quella di Veronica Fanciulli, argento nella classe Techno 293 di windsurf. La velista di Civitavecchia ha vinto la decima ed ultima regata, finendo addirittura davanti alla thailandese Kaewduang, dominatrice di questa prima edizione nelle acque antistanti il National Sailing Center. Reginetta della tavola a vela, umile, caparbia, Veronica è stata l’unica ad aver davvero insidiato la neo campionessa YOG, che oggi, con l’oro in tasca, non è andata oltre la 4ª piazza, chiudendo con appena 22 punti. La vera bagarre, d’altronde, era per gli altri due posti del podio, con l’italiana che partiva pari merito dopo nove prove con l’israeliana Cohen e l’argentina Serigos. Ebbene, non solo l’ha spuntata la Fanciulli, nel modo migliore, con una vittoria (davanti a Bielorussia e Spagna) e 39 punti complessivi, ma sul gradino più basso del podio è finita a sorpresa la rappresentante di Singapore (43 p.). “Sono partita bene – ha raccontato l’azzurrina, che aveva riacciuffato la qualificazione a questi Giochi nello Spring Trophy di Civitavecchia,  dopo essere stata frenata dall’influenza agli Europei – ed ho mantenuto il comando fino alla fine, malgrado, come al solito, ci fossero poco vento e tanta corrente”. Che non sono le condizioni ambientali preferite dalla campionessa del mondo 2009. Nonostante la giovane età, però, Veronica Fanciulli dimostra le stesse caratteristiche di una professionista e non a caso la Sensini l’ha scelta per un affiancamento in collegiale. “Se un’olimpionica vera come Alessandra vuole allenarsi insieme a questa ragazza qualcosa vorrà dire – risponde così Adriano Stella, il suo tecnico, nonché scopritore, per non sembrare di parte alla domanda sulle chance future della allieva– Sono tre anni che sale ininterrottamente sul podio in ogni manifestazione internazionale. Sono riscontri oggetti che parlano da soli”. Con Stella la Fanciulli ha iniziato alla Lega Navale di Civitavecchia, dove era andata la prima volta per seguire il padre, appassionato di catamarani. “Facevo nuoto agonistico – ricorda l’atleta laziale – In piscina sono arrivata fino alle gare regionali, poi mi sono iscritta ad un corso di optimist ed ho scoperto il mare. Sul windsurf mi ci ha messo Adriano (Stella, il suo allenatore, ndr) e non sono scesa più. Adesso passo il classe olimpica e ad Ottobre ci sono già i Mondiali a Cipro”. Non ha molto tempo per cullarsi sugli allori la 16enne civitavecchiese, anche se, in verità, per i Giochi dei grandi dovrà attendere ancora molto. “Londra è troppo vicina – ci conferma – e lo stesso, forse, vale per Rio. Diciamo che punto su Roma 2020, così gareggio a casa mia. Un modello? Ovvio, Alessandra (Sensini, ndr.). Con lei mi sono preparata sul lago di Garda prima di venire qui. Mi piace troppo come va in tavola, spero un giorno di arrivare ai suoi livelli”. Niente da fare, invece, sul fronte maschile: sia Daniele  Benedetti, impegnato nella classe Techno 293 uomini (oggi 12°), sia Marco Benini, Byte CII (6° nell’11esima regata del programma con le derive) hanno chiuso la loro esperienza nei mari del Sud Est Asiatico con il nono posto assoluto.