
Diamond League, getto del peso: secondo posto per Leonardo Fabbri a Chorzow
- ATLETICA
Leonardo Fabbri c’è. Nella dodicesima tappa della Diamond League l’azzurro acciuffa il secondo posto nel getto del peso di Chorzow, in Polonia.
Al quarto tentativo il toscano (foto Marta Gorczynska/Diamond League) raggiunge la misura di 22.10, superata solo dallo statunitense Payton Otterdahl (22.28) alla quinta prova. Completa il podio, terzo, l’altro americano Joe Kovacs, che fa subito 21.82 e poi non riesce a spingersi oltre.
Per Fabbri si tratta della quinta volta in stagione oltre i 22 metri: “Con una vittoria sarei andato a casa più contento. Ci sono cose buone ma anche altre che non mi piacciono. L’obiettivo sono i Mondiali di Tokyo, queste gare servono per costruire stabilità. Ho fatto un riscaldamento facile, ma il primo lancio non è riuscito e ci devo lavorare, il secondo l’ho piazzato per non rischiare, dal quarto in poi mi sono detto che sono superiore a queste misure e peccato per il quinto, fuori dalla pedana per guardarlo”. Nono (20.19) l’altro azzurro in gara, Zane Weir. (agc)

World Games, penultima giornata da sei podi per l’Italia: bene gli azzurri nei tornei di arco, bocce, canoa polo, aerobica e pesi
- CHENGDU 2025
Sei medaglie per la delegazione italiana nella penultima giornata dei World Games di Chengdu, in Cina.
Grande protagonista è Simone Barbieri, che suggella uno strepitoso percorso nel torneo di tiro con l’arco nudo con il trionfo in finale ai danni dell’australiano Simon John Fairweather che vale la medaglia d’oro (foto World Archery). Argento, invece, per Cinzia Noziglia, fermata nell’ultimo atto del tabellone femminile dalla francese Alicia Baumert.
Sfiora il titolo anche Andrea Chiapello, che avanza nelle bocce sino al match per il gradino più alto del podio della petanque, in cui però a batterlo 29-25 è il beninese Marcel Gbetable. L’azzurro conquista quindi l’argento esattamente come la Nazionale maschile di canoa polo, inarrestabile fino alla partita per l’oro persa 3-1 con la Germania. Secondo anche il trio di ginnastica aerobica formato da Davide Nacci, Francesco Sebastio e Sara Cutini.
Chiude il bilancio di giornata il cammino nel sollevamento pesi di Alessandra Cernigliaro, che ben figura tra i pesi medi equipped alzando complessivamente 565.0 kg e portando a casa il bronzo. Meglio di lei solo la statunitense Taylor Lynn Lachapelle, d’oro con 640.0 kg, e l’ucraina Larysa Soloviova, d’argento con 622.5 kg.
Ad una giornata dal termine dei World Games l’Italia si trova al quarto posto del medagliere dei Word Games (che include anche i podi paralimpici) con 56 metalli (13 ori, 24 argenti, 19 bronzi). Sempre primi i padroni di casa della Cina davanti a Germania e Ucraina. (agc)
World Games: l’Italia sale sui podi di bocce, pesi ed aerobica e raggiunge quota 50 medaglie
- CHENGDU 2025
L’Italia fa 50. Questa la cifra di medaglie raggiunta dalla delegazione azzurra ai World Games di Chengdu, in Cina, la cui conclusione è in programma domenica 17 agosto.
Nuove soddisfazioni arrivano innanzitutto nelle bocce: Ivan Soligon (foto The World Games) prima conquista il bronzo nel lyonnaise progressive, poi sale in cattedra al fianco di Natalie Gamba e si aggiudica uno scintillante oro nel lyonnaise a coppie miste.
Nel sollevamento pesi è invece Carola Garra a brillare: l’atleta dei pesi massimi alza un totale di 567.5 kg, sufficiente per portare a casa la medaglia d’argento. Meglio di lei solo la neozelandese Karlina Tongotea, che trionfa con 620.0 kg. Completa il podio, terza, la norvegese Marte Kjenner (557.5 kg).
In conclusione la ginnastica aerobica: secondo nelle qualificazioni, il gruppo composto da Marcello Patteri, Davide Nacci, Francesco Sebastio, Matteo Falera e Sara Cutini conferma il risultato in finale facendo 19.615 punti. Vincono la gara i padroni di casa della Cina (20.265), bronzo alla Romania (19.163).
I cinesi restano in testa al medagliere (che include anche i podi paralimpici) davanti a Germania e Ucraina. Quarta l’Italia a quota 50 di cui 12 ori, 20 argenti e 18 bronzi. (agc)

Kickboxing, Italia sugli scudi ai World Games. Tricolore sul podio in Cina anche nei pesi
- CHENGDU 2025
È la kickboxing la disciplina in cui l’Italia brilla maggiormente nella giornata dei World Games di Chengdu, in Cina.
Arrivata in finale nei -50 kg grazie ad un percorso entusiasmante, Federica Trovalusci non lascia scampo alla turca Aybuke Kilinc, vince 10:2 e conquista una scintillante medaglia d’oro. Vicino ad imitarla Gabriele Lanzilao, che si ferma ad un passo dal titolo dei -63 kg sconfitto nell’ultimo atto del torneo dall’ungherese Roland Veres 14:11. Azzurro, quindi, d’argento. E poi Francesca Ceci, che dopo aver perso 12:10 la semifinale dei -60 kg con la britannica Evelyn Neyens si impone sulla slovacca Michaela Goralczykova con lo score di 13:3 e porta a casa la medaglia di bronzo.
Una gioia anche nel sollevamento pesi: protagonista della gara riservata ai pesi medi Sara Naldi, abile ad alzare un totale di 530 kg aggiudicandosi l’argento. Meglio di lei solo la svedese Alba Bostrom, vincitrice con 565 kg. Completa il podio, terza con 527.5 kg, la britannica Joy Chinonso Nnamani.
Italia stabile al quarto posto del medagliere dei World Games (che include anche i podi paralimpici) con 46 metalli (11 ori, 18 argenti, 17 bronzi), più di tutte le altre delegazioni. Grazie ad un numero maggiore di ori, però, in testa c’è la Cina. Seconda la Germania, terza l’Ucraina. (agc)

Mondiali: le 14 azzurre selezionate per la trasferta in Thailandia
- PALLAVOLO
Il commissario tecnico azzurro Julio Velasco ha scelto le 14 convocate per i Mondiali femminili di pallavolo in programma in Thailandia da venerdì 22 agosto a domenica 7 settembre.
La Nazionale si presenta all’appuntamento con grande fiducia dopo il trionfo olimpico di Parigi 2024 e la recente vittoria della Nations League. Di seguito le giocatrici selezionate (foto ANSA).
Palleggiatrici: 3 Carlotta Cambi, 8 Alessia Orro.
Centrali: 10 Benedetta Sartori, 11 Anna Danesi (C), 19 Sarah Fahr, 25 Yasmina Akrari.
Schiacciatrici: 16 Stella Nervini, 17 Myriam Sylla, 21 Loveth Omoruyi, 22 Gaia Giovannini.
Opposti: 18 Paola Egonu, 24 Ekaterina Antropova.
Liberi: 6 Monica De Gennaro, 7 Eleonora Fersino.

Idroscalo di Milano pronto ad ospitare i Mondiali: gli equipaggi azzurri
- CANOA VELOCITÀ
Da mercoledì 20 a domenica 24 agosto l’Idroscalo di Milano sarà teatro dei Mondiali di canoa velocità.
Per l’evento l’Italia schiera le sue stelle, tra le certezze che hanno incantato alle ultime due edizioni dei Giochi Olimpici, atleti di grande esperienza ed interessanti giovani in rampa di lancio.
Di seguito gli equipaggi azzurri.
K1 200 M: Andrea Di Liberto
K1 500 M: Giacomo Cinti
K2 500 M: Samuele Burgo-Tommaso Freschi (olimpica)
K4 500 M: Manfredi Rizza, Francesco Lanciotti, Nicolò Volo, Giovanni Penato (olimpica)
K1 1000 M: Andrea Schera (olimpica)
K1 5000 M: Andrea Dal Bianco
K1 200 W: Lucrezia Zironi
K1 500 W: Lucrezia Zironi (olimpica)
K2 500 W: Irene Bellan-Meshua Marigo (olimpica)
K4 500 W: Irene Bellan, Meshua Marigo, Agata Fantini, Sara Mrzyglod (olimpica)
K1 1000 W: Giada Rossetti
K1 5000 W: Susanna Cicali
C1 200 M: Mattia Alfonsi
C1 500 M: Mattia Alfonsi
C2 500 M: Gabriele Casadei-Carlo Tacchini (olimpica, foto FICK)
C4 500 M: Nicolae Craciun, Samuele Veglianti, Mattia Alfonsi, Marco Tontodonati
C1 1000 M: Nicolae Craciun (olimpica)
C1 5000 M: Carlo Tacchini
C1 200 W: Olympia Della Giustina (olimpica)
C1 500 W: Olympia Della Giustina

Mondiali: Raffaeli, Dragas e le Farfalle volano in Brasile per la rassegna di Rio de Janeiro
- GINNASTICA RITMICA
Rio de Janeiro è pronta ad ospitare la quarantunesima edizione dei Mondiali di ginnastica ritmica.
Da mercoledì 20 a domenica 24 agosto in Brasile andranno in scena le gare individuali e a squadre di una manifestazione che promette spettacolo e in cui l’Italia punta a brillare.
Le individualiste azzurre che difenderanno il tricolore saranno Sofia Raffaeli (foto ANSA) e Tara Dragas, mentre le Farfalle saranno Laura Paris, Alexandra Naclerio, Giulia Segatori, Sofia Sicignano, Chiara Badii e Laura Golfarelli.
Consapevolezza, grinta, ambizione: al Parque Olimpico di Barra da Tijuca sarà grande show. (agc)

World Games: brilla la delegazione italiana nel tiro con l’arco, nel pattinaggio di velocità e nel parkour
- CHENGDU 2025
Ancora cinque medaglie per l’Italia ai World Games di Chengdu, in Cina, di cui ben tre nelle gare di tiro con l’arco ricurvo.
Nel tiro di campagna è Matteo Borsani a fare il colpo grosso: l’azzurro (foto World Archery) fa percorso netto, si presenta con grande fiducia alla finale contro il britannico Patrick Huston, prevale con il punteggio di 61-58 e conquista una splendida medaglia d’oro, la decima della delegazione italiana (incluse quelle paralimpiche che fanno parte del medagliere ufficiale della manifestazione) nell’evento in terra asiatica. Si ferma ad un passo dal trionfo nel torneo femminile, invece, Chiara Rebagliati, impeccabile sino all’ultimo atto in cui, però, a trionfare è la slovacca Denisa Barankova (59-57). Portabandiera azzurra, dunque, d’argento. Chiude il tris di arcieri sul podio Roberta Di Francesco, sconfitta in semifinale proprio da Denisa Barankova (59-56) ma poi vincitrice della sfida per il bronzo contro la tedesca Elisa Tartler per 61-56.
Si sblocca la squadra di pattinaggio di velocità: nei 100 metri sprint di inline speed skating road Vincenzo Maiorca termina in prima posizione sia l’ultima batteria sia l’ultima semifinale, poi nella gara conclusiva firma il tempo di 9.715 che vale la medaglia d’argento: trionfa lo spagnolo Jhoan Sebastian Guzman Bitar (9.530), completa il podio, terzo il tedesco Ron Pucklitzsch (9.905).
E l’Italia c’è anche nel parkour: Andrea Consolini si qualifica alla finale di speed con il crono di 27.47, si migliora nell’ultimo atto fermando il cronometro a 27.27 e acciuffa il gradino più basso del podio: vince lo svizzero Caryl Cordt-Moeller (25.30), d’argento il ceco Jaroslav Chum (25.83).
Quando mancano ancora quattro giornate di gare l’Italia si trova al quarto posto del medagliere dei World Games con 42 medaglie (10 ori, 16 argenti, 16 bronzi). Dominano i padroni di casa della Cina seguiti da Germania e Ucraina. (agc)
Addio a Mattia Debertolis, atleta azzurro di orienteering scomparso durante i World Games
- SPORT IN LUTTO
Il mondo dello sport piange la scomparsa di Mattia Debertolis.
Atleta azzurro di orienteering, il ventinovenne trentino ha perso la vita in seguito a un malore durante una gara dei World Games di Chengdu, in Cina.
Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, interpretando i sentimenti dell'intero movimento sportivo, si unisce al cordoglio della famiglia e della Federazione Italiana Sport Orientamento per la prematura e dolorosa perdita di Mattia, un atleta che, attraverso la propria passione per l’orienteering, ha rappresentato al meglio l’Italia nel mondo. (agc)

Poker Italia ai World Games: squilli azzurri nel ju jitsu, nell’apnea e nel nuoto pinnato
- CHENGDU 2025
A Chengdu, in Cina, inizia l’ultima settimana di gare dei World Games e l’Italia si fa trovare pronta mettendo in cassaforte un prezioso poker di medaglie.
Innanzitutto il ju jitsu: dopo i podi firmati da Erasmo Pagano e dalla coppia composta da Salah Ben Brahim ed Elisa Marcantoni, nei -52 kg brilla Antonella Farnè, il cui entusiasmante percorso viene interrotto solamente in finale dalla francese Estelle Gaspard. L’azzurra, sconfitta dalla transalpina, guadagna così l’argento. Stessa sorte per Chiara Fiorelli, abile a giungere sino all’ultimo atto dei -63 kg in cui a trionfare è la thailandese Orapa Senatham. Anche in questo caso, dunque, la delegazione italiana può brindare al secondo gradino del podio.
Nell’apnea dinamica con monopinna non fallisce Mauro Generali (foto FIPSAS), la cui misura di 279 metri vale la medaglia di bronzo. Meglio di lui solo il vincitore polacco Mateusz Malina (310,50 metri) e il russo Alexey Molchanov, che si prende l’argento (305,50 metri).
Bene, infine, l’atleta di nuoto pinnato Marco Orsi, che divide la medaglia di bronzo dei 50 metri bi pinne con l’ucraino Artur Artamonov grazie allo stesso tempo di 18.83. Oro e nuovo record del mondo per l’ungherese Szebasztian Szabo Gyoergyei (17.96), d’argento il polacco Szymon Antoni Kropidlowski (18.41).
Considerando anche i podi paralimpici di cui il medagliere ufficiale dei World Games tiene conto, l’Italia sale a quota 36 medaglie (8 ori, 14 argenti, 14 bronzi): nessuno come noi, ma avendo momentaneamente conquistato più ori in prima posizione c’è la Cina, in seconda la Germania, poi gli azzurri. (agc)
Pagina 2 di 898