Spostate al 12 febbraio le udienze di 4 atleti FIDAL al TNA
Il Presidente della Prima Sezione del TNA, accogliendo l’istanza presentata dalla Procura l'8 gennaio 2016, ha disposto il rinvio delle udienze, originariamente fissate per il giorno 11 febbraio 2016, al 12 febbraio 2016 come di seguito:
CASO | ORARIO UDIENZA |
ANDREW C. HOWE (FIDAL) | 10.00 |
SILVIA SALIS (FIDAL) | 10.45 |
ANNA INCERTI (FIDAL) | 11.30 |
ANDREA LALLI (FIDAL) | 12.15 |
Positivo Salvatore Giliberto (CSAIN)
Si comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Testosterone e dei suoi metaboliti di origine non endogena compatibile con l'assunzione di testosterone e/o suoi precursori, per Salvatore Giliberto, tesserato CSAIN, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli CONI-NADO, l'8 agosto 2015 a Chiaramonte Gulfi, in occasione della "12esima Coppa Ciclistica S.S.Salvatore". La Prima Sezione del TNA ha provveduto a sospendere l'atleta in via cautelare, accogliendo l'istanza presentata dall'Ufficio di Procura Antidoping.
Quattro anni di stop a Santo Cataudella (FCI) e a Patrick Fellet (FCI) ma il TNA gli sospende parzialmente la squalifica: fermo un anno e 9 mesi
La Prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Patrick Fellet, (tesserato FCI), visti gli articoli 2.6 e 4.2.1.1 delle vigenti Norme Sportive Antidoping, gli ha inflitto 4 anni di squalifica.Ha accolto l’istanza di sospensione parziale della squalifica proposta dalla Procura ai sensi dell’art. 4.6.1 e per l’effetto gli ha comminato la squalifica per un anno e 9 mesi, a decorrere dal 12 ottobre 2015 e con scadenza all’11 luglio 2017. Ha condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’ UCI e alla FCI.
Nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Santo Cataudella, (tesserato FCI), visti gli artt. 2.2, 2.6, 4.2.1 e 4.7.1 delle NSA, gli ha inflitto 4 anni di squalifica, a decorrere dal 12 ottobre 2015 e con scadenza all’11 ottobre 2019. Ha condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e disposto che la trasmissione degli atti del presente procedimento alla Procura Antidoping al fine di valutare se le dichiarazioni rese dal signor Giovanni Cataudella configurino violazioni della normativa antidoping. Ha disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’UCI, alla FCI.
Nel procedimento di archiviazione avanzato dall’UPA nei confronti del signor Yuri Gorini (soggetto non tesserato), la Prima Sezione del TNA, esaminati gli atti depositati e ritenuto di poter condividere le considerazioni svolte dall’UPA nella predetta richiesta ha disposto l'archiviazione del procedimento.
Il TNA squalifica per un anno e due mesi Sergio Festa (FIHP)
La seconda sezione del TNA, in merito al procedimento nei confronti dell’Atleta Sergio Festa, tesserato FIHP, ha accolto parzialmente il ricorso proposto il 1° luglio 2015 dall’Ufficio Procura Antidoping del CONI avverso la decisione adottata dalla Prima Sezione del TNA in data 21 maggio 2015 e, per l’effetto ha inflito a Sergio Festa la squalifica per un anno e due mesi, a decorrere dal 21 maggio 2015 e con scadenza 20 luglio 2016. Dispone che il presente provvedimento sia comunicato all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla FIRS, alla FIHP, alla società di appartenenza e, per conoscenza, alla Prima Sezione del TNA.
Il 10 luglio l'udienza di appello al TNA del caso Michele Didoni
La seconda sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, in relazione alla richiesta di appello avanzata dall'Ufficio di Procura Antidoping il 12 giugno contro la decisione della prima sezione del TNA (assoluzione), nell'ambito del procedimento contro Michele Didoni, ha fissato l'udienza per il 10 luglio alle ore 14.
Positiva Giulia Oberto (FIH), sospesa in via cautelare
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Canrenone per Giulia Oberto, tesserata della Federazione Italiana Hockey, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli CONI NADO, il 16 maggio 2015 a Bra, in occasione della partita SG Amsicora-HF Lorenzoni.
La Prima Sezione del TNA, accogliendo l’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare, l’atleta Giulia Oberto (FIH).
IL TNA squalifica Fabio Villari (FITRI) per 2 anni. Nove mesi di stop a Piero Bogazzi (CSEN), 2 anni e 6 mesi a Leonardo Topa (UISP)
Il Tribunale Nazionale Antidoping - Prima Sezione, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Piero Bogazzi (tesserato CSEN) visti gli artt. 2.1 e 4.5.1.1 delle vigenti Norme Sportive Antidoping gli ha inflitto 9 mesi di squalifica, a decorrere dal 5 ottobre 2014 con scadenza al 4 luglio 2015. Ha disposto inoltre ai sensi dell’art. 4.8 delle NSA l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 5 ottobre 2014 e condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla CSEN ed alla società di appartenenza.
Nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Leonardo Topa (tesserato UISP) visti gli artt. 2.1, 4.2 e 4.6 delle NSA, ha inflitto a Topa 2 anni e 6 mesi di squalifica, con detrazione del periodo di sospensione sofferto, a decorrere dalla data odierna e con scadenza al 21 agosto 2017. Ha inflitto all’atleta la sanzione economica di euro 1.000,00 e lo ha condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00. Ha disposto inoltre ai sensi dell’art. 4.8 delle NSA l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 19 ottobre 2014. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’UISP, alla società di appartenenza.
Nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Fabio Villari (tesserato FITRI) visti gli artt. 2.1 e 4.2 delle NSA, gli ha inflitto 2 anni di squalifica, con detrazione del periodo di sospensione sofferto, a decorrere dal 22 aprile 2015 e con scadenza al 22 febbraio 2017. Ha condannato l’atleta al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e disposto inoltre, ai sensi dell’art. 4.8 delle NSA, l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dal 19 ottobre 2014. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’ITU, alla FITRI ed alla società di appartenenza.
Il TNA respinge gli appelli di Alfonso Falzarano, Raffaele Falzarano e Danilo Chiodi
La Seconda sezione del TNA ha respinto gli appelli proposti da Alfonso Falzarano (ACSI) e da Raffaele Falzarano (non tesserato) contro le decisioni della prima sezione del TNA e, per l'effetto, le conferma, condannando entrambi i Falzarano al pagamento delle spese quantificate in 350 euro.
La seconda sezione del TNA ha altresì respinto l'appello proposto da Danilo Chiodi (FIGC) contro la decisione della prima sezione del TNA e la conferma, condannandolo a sostenere le spese del procedimento quantificate in 350 euro.
Positivo Gianluca Testoni (Nuoto Pinnato)
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza dei metaboliti di Oxandrolone per Gianluca Testoni, tesserato dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, al controllo in competizione disposto dal Comitato Controlli CONI NADO, in occasione dei Campionati Italiani Primaverili di Nuoto Pinnato, disputati a Lignano Sabbiadoro il 6 marzo 2015.
La Prima Sezione del TNA comunica di avere provveduto sospendere l'atleta in via cautelare, accogliendo la proposta dall’Ufficio Procura Antidoping del CONI
Il TNA squalifica per un anno Matteo Signani (FPI). Archiviazione per Marco Crespi (FIP), inibiti due non tesserati
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha disposto l'archiviazione del procedimento relativo a Marco Crespi (FIP), in considerazione della richiesta avanzata dall'Ufficio di Procura Antidoping e degli elementi sussistenti e visto l’art. 26 comma a) delle Norme Sportive Antidoping. Ha disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA e alla WADA, e alla Federazione di appartenenza all’epoca dei fatti.
Nel procedimento disciplinare a carico di Fabio Alati (soggetto non tesserato per l’ordinamento sportivo) visti gli artt. 2.2 , 2.6 , 4.6 , 4.7.4 e 6 delle previgenti Norme Sportive Antidoping, ha comminato la sanzione della inibizione per 2 anni e 6 mesi, a decorrere dal 9 marzo 2015 con scadenza al 8 settembre 2017. Ha condannato altresì Alati al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alle FSN DSA e EPS.
Nel procedimento disciplinare a carico di Michele Anniballi (soggetto non tesserato per l’ordinamento sportivo) visti gli artt. 2.2 e 2.6 delle previgenti NSA ha dispostoi la sanzione della inibizione per 3 anni, a decorrere dal 9 marzo 2015 con scadenza all’8 marzo 2018 e gli ha inflitto la sanzione economica accessoria quantificata in Euro 500,00. Ha condannato Anniballi al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alle FSN DSA e EPS.
Il TNA, infine, nel procedimento disciplinare a carico di Matteo Signani (tesserato FPI), visti gli l’artt . 2.6, 4.5.2 e 4.9.1 delle previgenti NSA, ha inflitto all'atleta la sanzione della squalifica per un anno, a decorrere dal 11 dicembre 2014 e con scadenza al 10 dicembre 2015. Ha condannato Signani al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’EBU, alla FPI, ed alla società di appartenenza.
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