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ANTIDOPING: TNA assolve il DS Savio e condanna Gavazzi (ciclismo) a 6 anni, sanzione sospesa di 3 anni e 6 mesi per la collaborazione

Antidoping_big1_18.jpgIl Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto dal dott. Francesco Plotino, ha emesso i seguenti dispositivi: “Nel procedimento disciplinare a carico del Direttore Sportivo, Dott. Giovanni Savio, visto l’art. 3.1, parte prima del Codice WADA, assolve lo stesso dall’addebito ascrittogli per difetto totale di prova della colpevolezza. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla Federazione Internazionale di riferimento, alla F.C.I. e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti. Riserva per il deposito della motivazione il termine di giorni 30.” “Nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Mattia Gavazzi, visti gli artt.  2.1, 10.2, 10.5.3, 10.7, lettera st del Codice WADA, dichiara lo stesso colpevole dell’illecito ascrittogli e, tenuto conto della contestata recidiva, gli infligge la sanzione della squalifica per anni 6 (sei) disponendo inoltre la sospensione della sanzione per anni 3 e mesi 6, con decorrenza dal 31/03/2010 e scadenza al  30/09/2012. Condanna inoltre Mattia Gavazzi al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 1.600,00 e al pagamento della sanzione economica quantificata in euro 14.000,00 ai sensi dell’art. 326.1 del Regolamento Antidoping UCI. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla Federazione Internazionale di riferimento, alla F.C.I. e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti. Riserva per il deposito della motivazione il termine di giorni 30.” Roma, 26 marzo 2012

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