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Baku 2015: Campriani d'argento beffato dall'ultimo colpo

CamprianiCarabinaArgento

Tiro a Segno: Niccolò Campriani aveva fatto tutto bene ma all'ultimo colpo si è giocato la medaglia d'oro. L'azzurro vince l'argento nella carabina 10 metri con 206.4 scavalcato dal bielorusso Vitali Bubnovich che con 206.6 che si aggiudica l'oro. La medaglia di bronzo è stata conquistata dall’israeliano Sergey Richter (185,5). Il campione olimpico a Londra 2012, dopo aver terminato al secondo posto la qualificazione con 629.2 punti alle spalle dell’armeno Babayan (629.3), era riuscito a recuperare la prima posizione nella finale ad eliminazione. Solo l’ultimo lo ha tradito consegnando il primo posto al suo avversario diretto. Nella carabina 10 metri femminile Martina Pica si è classificata al 14° posto con 413,1 punti mentre Sabrina Sena ha concluso al 28° posto (4010,5).

 

Tiro con l'Arco:Mauro Nespoli primo nelle qualificazioni. Mauro Nespoli chiude al primo posto nelle qualificazioni della gara individuale con 683 punti davanti all’olandese Van der Ven (679 punti). In queste qualifiche David Pasqualucci chiude 13° e Michele Frangilli 36°. Nel primo incontro degli ottavi di finale la squadra italiana femminile con Elena Tonetta, Natalia Valeeva e Guendalina Sartori ha superato la Grecia 6-2.
Prossima avversaria delle azzurre la Danimarca nei quarti il 18 giugno

 

Tiro a Volo: Nel Trap maschile Giovanni Pellielo ha concluso la prima parte della qualificazione al 7° posto con 73 piattelli su 75 (0.973) mentre Massimo Fabbrizi si è classificato 16° con 72/75 (0.960). Domani seconda tornata di tiri per accedere alla finale.

Deborah Gelisio ha lottato fino all’ultimo per superare le qualificazioni del Trap ma non è riuscita ad entrare tra le sei finaliste per un solo piattello. Al termine della gara regolare Deborah è 5ª con 70 centri su 75 (0.933) ma insieme ad altre 5 atlete a pari merito: Rehak Stefachekova (Svk), Quooss (Ger), Clemente (Esp), Barsuk (Rus), Kandira (Tur).Nello shoot-off l’azzurra tiene e vendono eliminate prima la spagnola, poi la tedesca e infine la slovacca. Purtroppo un errore al l’ottavo piattello dello spareggio le ha chiuso l’accesso alla fase decisiva. Jessica Rossi, invece, ha centrato solo 68 piattelli (0.907) chiudendo al 14° poto.

 

Beach Volley: esordio positivo per la coppia Giombini-Toti , 2 a 0 sulle austriache Teufl-Zass mentre vincono in rimonta Gioria e Momoli contro le bielorusse Shalayuskaia e Siakretava (2-1). Successo della coppia Giombini-Toti anche nella sessione pomeridiana. Le azzurre hanno superato le lettoni Ozolina Graudina 2-1 (21-17;15-21;15-13). Gioria/Momoli sono state sconfitte, invece, dalle spagnole Ribera Boter/Fernandez Navarro per 2-0 (17-21;20-22).

 

 

Taekwondo: Enrica Nicoli (ctg. 49 kg.) supera il primo turno contro la spagnola Yague per 3 a 2 (1-1;1-0;1-1) ma viene fermata ai quarti di finale dalla britannica Charlie Maddock che si impone sull’azzurra per 3 – 17 (1-9;2-5;0-3). Erica ha poi usufruito del ripescaggio per il terzo posto grazie al percorso fatto dalla britannica nel tabellone. Vinto l’incontro di accesso alla finale del terzo posto, contro l’ucraina Romoldanova 4.0, l’azzurra ha affrontato la campionessa azera Patimat Abakarova per il bronzo. L’azera però si è dimostrata irraggiungibile ed ha vinto per manifesta superiorità a poco più di un minuto dal termine del terzo periodo quando il punteggio era sul 13- 0. Nicoli chiuso il torneo al 5° posto.

 

Lotta Libera: Nella categoria 53 kg. Silvia Felice è stata sconfitta per 3 a 1 pp dalla russa Malysheva ed è stata superata Dalma Caneva nei 63 kg. per 3 a 1 dalla polacca Michalik. E’uscita negli ottavi anche Carola Rainero per mano della azera Netreba.

 

Nuoto Sincronizzato: Noemi Carrozza ha chiuso al quinto posto la finale del solo con 159.2 punti. La formazione azzurra nel libero combinato ha raggiunto il 4° posto (84.8667). Ha vinto l’oro la Russia (90.2333) che ha preceduto la Spagna (87.7333) e l’Ucraina (86.8667).

 

Canoa Kayak: Irene Burgo ha concluso al 3° posto la finale B del K1 500 metri in 2:08.509. Nel K2 200 Manfredi Rizza e Matteo Florio hanno tagliato il traguardo con il 7° tempo (32.738) mentre sulla stessa distanza Norma Murabito e Sofia Campana sono giunte ottave (39.678).

Irene Burgo nei 5000 metri è stata vittima di un incidente in acqua. Poco dopo la partenza di questa gara di lunga distanza, dove non sono previste le corsie, l’atleta russa Salakhova nel tentativo di prendere la scia della bielorussa Liitvinchuk, che poi si è aggiudicata la gara, ha speronato l’imbarcazione dell’azzurra. La sfortunata canoista italiana è finita in acqua e non ha potuto proseguire la gara. Giulio Dressino sui 5000 metri ha chiuso al 18° posto (22:36.923), la gara è stata vinta dal tedesco Hoff (20:01.864), davanti al portoghese Pimenta (20:11.989).

 

Pallanuoto: La nazionale femminile ha vinto l’ultimo incontro del Girone B contro la Slovacchia 18-7 (4-1;5-1; 4-2; 5-3). Le azzurre passano ai quarti di finale.

 

Tennistavolo: Vittoria di Niagol Stoyanov nel primo incontro del tabellone contro lo spagnolo Carlos Machado per 4-2 (11-4,11.8;12-10;10-12;12-14;11-7). Prossimo avversario per l’azzurro sarà domani il croato Gacina.

 

Pugilato: Esordio vincente per Riccardo D’Andrea impegnato nella categoria 56 kg. L’azzurro ha battuto ai punti l’ucraino Iurii Shestak 2-1 (29-28;29-28;28-29). Bene anche Salvatore Cavallaro che ha inflitto un secco 3-0 (30-27;30-27;30-27) al serbo Aleksandar Drenovak.

 

Pallavolo: nonostante la resistenza opposta dai ragazzi del Ct Michele Totire la Bulgaria ha vinto l’incontro 3-1 (25-21;22-25;34-32;25-19). Tutto si è deciso nell’estenuante terzo set che anche nel punteggio spiega l’equilibrio raggiunto dalla due squadre. Poi l’Italia è ha subito un calo di concentrazione e non ha più ripreso in mano l’incontro.

 

 

 

 

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