Giovedì 27 novembre presentazione alla stampa e agli Organismi Sportivi del “Piano Operativo quadriennale” e del rapporto Censis sul CONI
- CONI
Giovedì 27 novembre alle ore 11, presso il Salone d’Onore, il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, presenterà alla stampa e agli Organismi Sportivi il “Piano Operativo quadriennale del CONI”.
Nella stessa occasione verrà illustrato in pubblico il rapporto del Censis dal titolo “Il valore sociale delle funzioni istituzionali del CONI”.
All’evento sono stati invitati il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti.
I media interessati sono invitati ad accreditarsi entro le ore 14.00 del 26 novembre 2025 all’indirizzo comunicazione@coni.it
Giornata d'oro per l'Italia con nuoto, marcia e la staffetta 4x400 mista
- EYOF SKOPJE 2025
Pei i colori azzurri il Festival Olimpico della Gioventù Europea di Skopje prosegue sull'onda delle dieci medaglie vinte nella giornata di martedì 22 luglio. Nel terzo giorno di competizioni, infatti, sono sei i podi ottenuti dell'Italia Team in Macedonia, con ben quattro medaglie d'oro.
Ad aprire la giornata è stato il successo di Nicolò Vidal (in foto) nella 5 km di marcia. Sulla pista dello stadio Todor Proeski di Skopje, il marciatore azzurro ha dominato la gara tagliando il traguardo in solitaria con il crono di 20’22”43 davanti allo spagnolo Gabriel Gonzalez (20’35”25) e all’ucraino Vitalii Tarasiuk (20’55”71).
In tarda mattinata a far suonare ancora l’inno di Mameli è stata la 4x400m mista composta da Juan Jose Caggia, Caterina Caligiana, Diego Mancini e Laura Frattaroli, già argento ieri nella gara individuale. Il quartetto azzurro, oro in 3’23”02, ha staccato di mezzo secondo la Repubblica Ceca mentre è risultata più attardata la Grecia, bronzo in 3’27”53.
Nel pomeriggio è stato il nuoto a regalare soddisfazioni ai colori azzurri. Grande protagonista Daniele Fiorelli, che prima ha conquistato il successo nei 100 stile libero chiudendo in 51"89 davanti al bielorusso Liakh e al portoghese Alecrim, poi ha trascinato al trionfo la 4x100 con il fondamentale supporto dei compagni di squadra Jacopo Apicerni, Francesco Cecconi, Luca Soriani (con Boris Bandiera in acqua per la semifinale) : 3'29"12 il tempo degli azzurri con la Gran Bretagna (3'31"16) che ha vinto la volata per l'argento davanti a Germania (bronzo in 3'31"23) e Romania. Nella 4x100 stile libero femminile, invece, Alessandra Mao, Hannah Oberhauser, Sofia Napoli e Giorgia Barozzi (con il contributo di Sofia Biagi in semifinale) hanno conquistato l'argento (3'47"45) battute per appena 27 centesimi dalla Spagna, mentre il podio è stato completato all'Ungheria.
Nella ginnastica artistica, dopo i due argenti conquistati martedì da Ivan Rigon nell'All Around individuale e dai ragazzi nella prova a squadre, è arrivata la medaglia di bronzo nel Team Ranking per Sofia Bianchi, Mia Proietti e Giulia Santinato (foto Ferraro/FGI): le azzurre hanno chiuso con il punteggio complessivo di 101.550, battute soltanto da Francia (oro con 106.450) e Slovacchia (argento con 102.150). (agc)

Skopje 2025: terza giornata d'oro per l'Italia con nuoto, marcia e la staffetta 4x400 mista
Buonfiglio chiama Petrucci: “complimenti, vittoria schiacciante”
- PALLACANESTRO
Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio ha telefonato al Presidente della Federbasket Giovanni Petrucci per complimentarsi dopo la vittoria della medaglia di bronzo da parte della Nazionale Femminile di Pallacanestro: “Una grande e schiacciante vittoria contro la Francia, che appena un anno fa era stata argento olimpico – ha esultato Buonfiglio –. Una medaglia importante e di grande prestigio per il movimento cestistico italiano. Mi complimento con la Federazione, col Presidente Petrucci, con l’allenatore Capobianco, con lo staff tecnico e soprattutto con le atlete che hanno conseguito un risultato prestigioso atteso da 30 anni, elevando la qualità delle loro prestazioni. La medaglia di oggi ci riposiziona al vertice del basket femminile internazionale ed è di buon auspicio in vista dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028".
Elective National Council: five representatives of Sports Promotion Bodies selected
- CONI
The Sports Promotion Bodies have elected their representatives for the upcoming CONI Elective National Council, scheduled for 26 June. At the CONI Salone d’Onore, the 20 eligible voters chose: Cecilia Maria Morandini (ASC) with 3 votes, Bruno Molea (AICS) 3, Paolo Serapiglia (ENDAS) 3, Vittorio Bosio (CSI) 2, and Damiano Lembo (US ACLI) 2. Tiziano Pesce (UISP), who received one vote, was not elected. At the start of the Assembly, Ciro Bisogno, Marcello Pace, Delia Piralli, and Antonino Viti withdrew their candidacies.
Visite mediche per Federico Pellegrino: “La mia ultima Olimpiade sarà una grande festa”
- IMSS CONI
A tutto Federico Pellegrino. Reduce da una buona stagione impreziosita dall’argento mondiale nella sprint in tecnica libera di Trondheim, il bimedagliato olimpico di sci di fondo è stato sottoposto alle visite mediche del Protocollo Probabili Olimpici all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI in vista di quella che sarà la sua quarta ed ultima partecipazione ai Giochi.
“Prima di questa stagione non mi ero posto obiettivi numerici in termini di risultati – racconta l’azzurro –. Volevo solo prender parte a tante gare e farmi trovare pronto ai Mondiali in Norvegia, la mia ultima rassegna iridata. Ce l’ho fatta, ho conquistato una medaglia e ne sarebbero potute arrivare altre tre: questo mi fa ben sperare per l’anno prossimo. Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, inoltre, per una manciata di punti non ho chiuso sul podio la classifica generale: sono fiero della continuità che ho avuto per tutto l’inverno”.
Tante le gioie messe in fila da ‘Chicco’ nel corso della sua straordinaria carriera: “Ovviamente i due argenti olimpici sono stati due grandissime soddisfazioni. Il primo, nella sprint in tecnica classica di Pyeongchang 2018, è arrivato nella tecnica a me meno congeniale sorprendendo tanti ma non me, perché ci ho lavorato e creduto tanto. L’altro, nella sprint in tecnica libera di Pechino 2022, è stato sognato e cercato per otto anni. Poi l’oro mondiale di Lahti 2017 è stato il mio apice dal punto di vista della prestazione. E più che le gare mi piace ricordare gli abbracci una volta tagliato il traguardo con mia moglie, anche lei atleta di sci di fondo, con i tecnici e con gli amici”.

Negli anni il trentaquattrenne nato ad Aosta ha visto da vicino lo sviluppo e la crescita dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI: “Queste visite sono fondamentali ed è importante che un atleta le faccia anche al di là della preparazione ai Giochi Olimpici. Sono stati aggiunti controlli determinanti: mi fa molto piacere, ad esempio, l’inserimento della visita odontoiatrica. I giovani passano da qui per costruire una carriera. Dal 2013, quando feci le prime visite come probabile olimpico per i Giochi di Sochi, sono stati fatti grandi passi avanti: è un gran bene per lo sport italiano”.
A proposito di Giochi: “Milano Cortina 2026, la mia ultima Olimpiade, sarà una festa. Una grande festa. Me la voglio godere. Voglio qualificarmi e presentarmi all’appuntamento pronto per dare il meglio di me e dare spettacolo in pista. Il mio desiderio è vivere e far vivere a chi mi vuol bene per l’ultima volta delle belle emozioni di sport. Mi manca una medaglia in un grande evento in una staffetta e in una team sprint olimpica. È un obiettivo”.
La chiusura è sul futuro: “Che sci di fondo lascio? Lo sci di fondo è cambiato tanto negli ultimi vent’anni. Sono cambiati il modo di prepararsi, i calendari, la distribuzione delle competizioni e la differenza di tipologia di gare. Il fondista di oggi può avere la possibilità di essere performante per un’intera stagione su tanti format diversi; non avere un picco di risultati in un determinato format non è un limite, ma dimostra che dietro c’è un lavoro che predispone verso uno spettro molto più ampio di successi. Sono fermamente convinto che ciò che si impara in gara non si possa imparare in allenamento: la gara è il miglior modo per imparare. Condivido al 100% il percorso che stanno facendo i miei giovani compagni di squadra, che darà i suoi frutti più avanti. Noto un miglioramento medio del settore, si sta seminando bene per i prossimi quadrienni olimpici. Io dopo Milano Cortina proseguirò la mia carriera dirigenziale come rappresentante degli atleti, essendo stato nuovamente eletto nel Consiglio Nazionale del CONI, e nel frattempo proverò a capire in che modo potrò essere utile al mondo dello sport. Magari per un po’ di tempo non a bordo campo per necessità familiari, ma sicuramente una strada ci sarà per provare a dare indietro anche solo una minima parte di ciò che ho ricevuto in 17 anni di carriera ai massimi livelli”. (agc)
Coppa del Mondo: Matteo Cicinelli trionfa nell'opening del Cairo e firma il primo successo in carriera
- PENTATHLON MODERNO
È cominciata nel migliore dei modi la Coppa del Mondo di pentathlon moderno per uno scatenato Matteo Cicinelli.
Il capitolino classe 1998, infatti, ha concluso con un successo la prima tappa della stagione andata in scena presso gli impianti dell’American University del Cairo (Egitto) mettendo le mani sul suo primo podio in carriera sul massimo circuito internazionale a pochi mesi di distanza dalla quinta piazza su cui ha posto la firma l'estate scorsa presso i giardini dello Château de Versailles in occasione del suo debutto olimpico ai Giochi di Parigi 2024.
Dopo aver totalizzato 1492 punti nel gruppo B delle qualificazioni e 1500 nella semifinale B alle spalle del padrone di casa Mazen Shaban e dell'atleta individuale neutrale Uladzislau Melkaziorau (tutti e due a 1507), il romano (foto UIPM) si è aggiudicato il pass per la finalissima. Qui, poi, si è rivelato il più costante all’interno delle cinque discipline ed è stato il secondo classificato nella scherma (244 punti), il sesto più veloce nella nuova prova ad ostacoli (360), che a partire da questa stagione va a sostituire l’equitazione, ed il secondo più rapido nel nuoto (299), prima di riuscire a rosicchiare il vantaggio di 10” detenuto da parte dell'egiziano Mohanad Shaban alla vigilia della laser run conclusiva (662).
Cicinelli, infine, ha messo a referto un bottino complessivo di ben 1565 punti concludendo di fronte sia all’ungherese Mihaly Koleszar (secondo con 1557), finito a soli 8” dal campione azzurro sia al suddetto Shaban (1554 con +11”), dovutosi accontentare addirittura del terzo gradino del podio. In casa Italia da segnalare nella capitale egiziana anche il 15° posto di Roberto Micheli (1496 con +1’09”), l'altro azzurro riuscito a garantirsi uno dei biglietti per l'ultimo atto.
Nella finale femminile, disputata in mattinata, Aurora Tognetti ha chiuso ottava (1383) mentre hanno finito in top-15 anche Maria Beatrice Mercuri (10ª) con 1368 ed Alice Rinaudo (15ª) con 1332. La gara è stata vinta dalla padrona di casa Farida Khalil (1464), che ha preceduto sul podio le atlete individuali neutrali Viyaleta Hureyeva (1445) e Anastasiya Malashenoka (1428). (agc)
World Tour: secondo posto per la staffetta femminile azzurra a Tilburg, terzo Sighel nei 1.500 metri
- SHORT TRACK
Italia due volte sul podio a Tilburg, sede della quinta tappa stagionale del World Tour di short track.
Superati brillantemente i turni precedenti, la staffetta femminile azzurra composta da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel ed Arianna Fontana (foto ANSA), oltre a Chiara Betti schierata nei quarti e in semifinale, sfiora il successo. Le nostre portacolori disputano una finale strategicamente impeccabile, si portano al comando a metà gara e ci restano sino all’ultimo cambio ma vengono beffate al fotofinish dalle padrone di casa olandesi. Seconda posizione, dunque, per l’Italia. Completano il podio, terzi, gli Stati Uniti.
Bene anche il solito Pietro Sighel (foto ANSA), che una volta raggiunto l'atto conclusivo dei 1.500 metri combatte sino all’ultimo centimetro e chiude al terzo posto. Vince il canadese William Dandjinou, secondo l’olandese Jens van ’t Wout. (agc)

Sinner batte Zverev e vince gli Australian Open: è il terzo trionfo Slam dell’azzurro, il secondo a Melbourne
- TENNIS
Jannik Sinner è il primo italiano della storia del tennis a vincere tre Slam. Il numero 1 della classifica ATP completa uno splendido percorso, in cui non ha mai dato l’impressione di poter perdere con qualcuno, battendo in finale il tedesco Alexander Zverev 6-3 7-6(4) 6-3 e alzando al cielo il trofeo degli Australian Open.
Si tratta del terzo trionfo Major in carriera dell’azzurro (foto ANSA), che lo scorso anno ha conquistato sia la stessa Melbourne sia New York, teatro degli US Open. Il primo e l’ultimo Slam della stagione. Sui campi veloci non c’è storia: vince sempre lui.
Sinner, che consolida così la leadership del ranking mondiale, festeggia il titolo numero 19 nel circuito maggiore e supera nel conto degli Slam Nicola Pietrangeli, campione del Roland Garros (uno dei due Major che mancano nel palmarès di Jannik oltre a Wimbledon) nel 1959 e nel 1960.
"Abbiamo lavorato moltissimo per questi successi – le dichiarazioni del ventitreenne altoatesino durante la cerimonia di premiazione sulla Rod Laver Arena –. È bellissimo ottenere questi risultati, è ancora più bello farlo con il mio team. Sono molto felice di aver vinto un’altra volta qui, in quello che viene definito l’Happy Slam e che per me è il Major più speciale. Speriamo di continuare così".
"Monumentale! Sinner si conferma il re degli Australian Open, bissando il successo dell'anno scorso e diventando il primo italiano di sempre a vincere 3 Slam in carriera - il commento del Presidente del CONI Giovanni Malagò -. Un'altra pagina da consegnare agli annali per aggiornare i record e continuare a scrivere la storia del tennis mondiale. Grande, Jannik! Semplicemente il numero uno". (agc)

Lunedì 23 settembre riunione della Giunta Nazionale
- CONI
La 1154ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà lunedì 23 settembre 2024 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 13.30.
Questo l'ordine del giorno:
1) Verbale riunione 11 luglio 2024
2) Comunicazioni del Presidente
3) Attività Olimpica e Alto Livello
4) Attività Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate – Enti di Promozione Sportiva - Attività Antidoping
5) Affari Amministrativi
6) Varie e proposte dei membri della Giunta Nazionale
Targeted dialogue opened to explore Winter Youth Olympic Games 2028 in Italy
- DOLOMITI AND VALTELLINA
The IOC Executive Board (EB) today named Dolomiti Valtellina, a project led by CONI and its regional partners in Lombardy, Trentino and Veneto, as the Preferred Host for the next edition of the Winter YOG. The project would build on the legacies of the Olympic Winter Games Milano Cortina 2026.
Karl Stoss, Chair of the Future Host Commission for the Olympic Winter Games and IOC Member in Austria, said: “The vision for Dolomiti Valtellina 2028 is to pass the baton to, and empower, a new generation of athletes and leaders.
“The masterplan is based 100 per cent on existing venues in three clusters, in Valtellina, Val di Fiemme and Cortina. Out of ten competition venues, six will have been used by Milano Cortina.
“Hosting the YOG 2028 would help to amplify the vision, the socio-economic impacts and the sports legacy of Milano Cortina 2026, while further positioning northern Italy as a destination for international winter sports events.”
The YOG would be fully aligned with local priorities in the three regions, and there is strong regional and national political support.
The Future Host Commission will analyse all strategic and technical elements of the project and report back to the EB later this year. If all the requirements for hosting the Youth Olympic Games are met, Dolomiti Valtellina 2028 could then be put forward for election by a future IOC Session.
(OIS photo)
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