Giovedì il via agli Europei, 16 azzurri a Praga

JUDO
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Il judo si prepara per gli Europei di Praga. Sedici azzurri sono in partenza per la Capitale della Repubblica Ceca dove, da giovedì 19 a sabato 21 novembre, si disputerà la manifestazione continentale. Al gruppo non si è unita la triestina Veronica Toniolo, isolata in quarantena dopo essere risultata positiva al COVID-19: avrebbe esordito in prima squadra all’età di 17 anni e sei mesi.

Questi i sedici atleti che saliranno sul tatami continentale: Angelo Pantano, Biagio D’Angelo (60), Manuel Lombardo (66), Giovanni Esposito, Fabio Basile (73, nella foto Ansa), Antonio Esposito, Christian Parlati (81), Nicholas Mungai (90), Francesca Milani, Francesca Giorda (48), Odette Giuffrida (52), Silvia Pellitteri (57), Edwige Gwend, Maria Centracchio (63), Alice Bellandi (70), Giorgia Stangherlin (78).

Con il Dtn Kyoshi Murakami ci saranno i tecnici Dario Romano, Francesco Bruyere, Ylenia Scapin, quindi Alessandro Comi (covid manager), Stefano Bonagura (dottore) e Paolo De Persio (fisioterapista). Le condizioni fisiche, atletiche e motivazionali della squadra emergono chiaramente dalle parole di Ylenia Scapin e Francesco Bruyere, due dei coach della squadra. “C'è tantissima paura che l'incubo di Budapest si ripeta – ha detto Ylenia Scapin - ma allo stesso tempo c'è quell'energia che avverti qualche secondo prima che il vulcano esploda! Sono pronti. Carichi. Consapevoli di aver superato un percorso ad ostacoli difficilissimo e inusuale. Ci daranno grandi soddisfazioni”.

“Eravamo pronti 20 giorni fa e oggi, nonostante le difficoltà, lo siamo ancora di più. – è stato il commento di Francesco Bruyere - Dopo lo stop forzato di Budapest e gli episodi junior e U23, abbiamo alzato all’estremo le misure di sicurezza per ridurre al minimo il rischio di contagio. Non è stato facile preparare un Europeo in queste condizioni, ci sono molte complicazioni pratiche e logistiche che non vengono prese in considerazione, ma che vanno a inficiare la preparazione e la prestazione. È ovvio che la certezza non ci sarà mai e che il rischio sia altissimo, ma abbiamo fatto più del possibile: negli ultimi 10 giorni siamo rimasti chiusi nella “bolla” del centro olimpico, abbiamo convocato solo 20 atleti in tutto, fatto allenamenti individuali, separato uomini e donne, abbiamo fatto tamponi molecolari ogni 3 giorni, la spesa online e siamo arrivati a tagliarci i capelli a vicenda. Da un lato tutto questo ci ha aiutato ancora di più a fare squadra, dall’altro ci ha incattiviti, ci ha reso più forti e determinati verso un unico obiettivo. Devo complimentarmi con lo staff medico, con la Federazione e con il Presidente per l’enorme aiuto fornito in questo difficile momento, ma, soprattutto, con i nostri atleti per la professionalità espressa. Sono sicuro e fiducioso come sempre che ci daranno grandi soddisfazioni”.

Il Covid manager, figura ‘istituita’ per raccogliere le responsabilità gestionali di quest’emergenza, ha trovato in Alessandro Comi il problem-solver con requisiti, capacità e competenze per relazionarsi con le commissioni internazionali. E dopo la prolungata trasferta a Parenzo per Europei U21 e U23 si è spostato a Ostia per proseguire ora per Praga. “La mia attenzione deve ovviamente andare al rispetto delle norme e alla tutela della squadra... – ha detto Alessandro Comi - non è banale: i protocolli internazionali si stanno via via aggiustando e, giustamente, inasprendo di pari passo con l’andamento della pandemia. D’altro canto la gara non potrà che essere entusiasmante: i nostri ragazzi si stanno preparando al meglio e sapranno regalarci emozioni. Ho avuto l’occasione di conoscerli quasi tutti fin dalle classi giovanili, qualcuno anche molto da vicino: condividere con loro questo europeo è un grande onore ed una responsabilità”.

 

Programma

Giovedì 19: F 48, 52, 57 kg/ M 60, 66 kg

Venerdì 20: F 63, 70 kg / M 73, 81 kg

Sabato 21: F 78, +78 kg / M 90, 100, +100 kg

Orari: inizio h 10, final block h 16