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TNAS: Ordinanza per il caso Guerrera, Arena, Aliquò e Regalbuto /FIDAL, prorogato il termine per il lodo

3-TNASIl Collegio arbitrale(Prof. Avv. Maurizio Benincasa, Presidente; Dott. Giancarlo Armati e Pres. Bartolomeo Manna) della controversia tra la Dott.ssa Anna Guerrera, il Dott. Davide Arena, il Sig. Luigi Aliquò e la D.ssa Matilde Regalbuto, nei confronti della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha emesso oggi la seguente ordinanza:

“considerato che il Dott. Sebastiano Leonardi ha instaurato dinanzi al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport una controversia arbitrale nei confronti della Federazione Italiana di Atletica Leggera, rubricata al n. 1366 dell’11 luglio 2013 (734), avente a oggetto l’impugnazione del medesimo provvedimento federale oggetto della presente controversia;

ravvisata l’opportunità di acquisire d’ufficio, agli atti della presente controversia, la Relazione d’Indagine Grafica del Dott. Giovanni Quattrocchi nel procedimento arbitrale n. 734, protocollata nel Registro della Segreteria del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport al n. 0133 del 29 gennaio 2014;

visto l’art. 22 del Codice;

visto, altresì, l’art. 25, comma 3, del Codice e ravvisatane la necessità

ha disposto l’acquisizione d’ufficio, agli atti della presente controversia, della Relazione d’Indagine Grafica del Dott. Giovanni Quattrocchi nel procedimento arbitrale prot n. 1364 dell’11.07.2013 (734), protocollata nel Registro della Segreteria del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport al n. 0133 del 29 gennaio 2014.

ha prorogato di novanta giorni il termine di pronuncia del lodo dal 15 febbraio 2014.”

L’istanza di arbitrato da parte della Dott.ssa Anna Guerrera (in proprio e n.q. di Presidente della società “A.S.D. Polisportiva Libertas Catania”), del Dott. Davide Arena (in proprio e n.q. di Presidente illo tempore della società “Sport Club Catania A.S.D.”), del Sig. Luigi Aliquò (in proprio e n.q. di vicepresidente della società “Sport Club Catania A.S.D.”) e della D.ssa Matilde Regalbuto (in proprio e n.q. di consigliere della società A.S.D. Gioadventures G.A.M.E.), nei confronti della FIDAL, è rivolta contro la sentenza emessa il 17 aprile 2013, depositata in data 28 maggio 2013 dalla Commissione di Appello Federale. I ricorrenti chiedono che sia annullata l’inibizione a ricoprire cariche sociali o federali per anni tre (Dott.ssa M. Regalbuto), l’annullamento della sanzione della radiazione (Sig. L. Aliquò, Dott. D. Arena e Dott.ssa A. Guerrera) e l’annullamento della sanzione dell’ammenda di € 10.000 e della sanzione dell’esclusione dall’affiliazione alla FIDAL inflitta alla A.S.D. Polisportiva Libertas Catania e alla A.S.D. Gioadventures G.A.M.E.”.

I ricorrenti furono deferiti alla Commissione Giudicante Nazionale della FIDAL in data 23 luglio 2012 “…per la violazione degli artt. 1, 7 e 8 dello Statuto Federale, dell’art. 11 del Regolamento Organizo e dell’art. 1 del Regolamento di Giustizia in quanto, al fine di ottenere il tesseramento degli atleti presso la FIDAL, utilizzavano certificazione anagrafica di apparente provenienza del Comune di Catania che è stato accertato essere falsa. Gli atleti, ottenuto il tesseramento da parte della FIDAL, prendevano anche parte, per le rispettive società, a manifestazioni di atletica nell’ambito della stagione sportiva 2012.”