Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso dalla società Aurora Pro Patria nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) avverso il C.U. n. 428/A del 7 giugno 2016, recante i "criteri e procedure per l'integrazione dei campionati professionistici 2016/2017", nella parte in cui, alla lettera D4, stabilisce che le società sanzionate per illecito sportivo e/o violazione del divieto di scommesse nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, da scontarsi nella stagione 2016/2017, saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio; la ricorrente impugna, altresì, la parte del ripetuto Comunicato Ufficiale in cui è prevista, quale condicio sine qua non per poter accedere alla procedura di ripescaggio, la corresponsione di un contributo straordinario, determinato nella somma di € 250.000,00, a carico di ogni società che ambisca al ripescaggio medesimo.
La ricorrente chiede al Collegio di Garanzia di annullare e/o riformare l'impugnata delibera del Consiglio Federale FIGC, di cui al citato C.U. n. 428/A del 7 giugno 2016, nella parte indicata sub lettera D4, relativa alle preclusioni al ripescaggio, nonché nella parte in cui prevede la corresponsione del contributo straordinario.