Felicio De Luca ricorre contro la FIGC per i 4 mesi di inibizione

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato da Felicio De Luca (all’epoca dei fatti Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della LND e Presidente del Collegio Sindacale della LND Servizi s.r.l.) contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Procura Generale dello Sport c/o il CONI, nonché la Procura Federale della FIGC per l’annullamento e la riforma della decisione della Corte Federale di Appello della FIGC n. 45/2019, notificata a mezzo PEC il 31 ottobre 2019 e pubblicata sul sito della FIGC il successivo 4 novembre 2019, con la quale è stato rigettato il reclamo del ricorrente avverso la decisione n. 9/TFN-SD 2019/2020 del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, che ha comminato a De Luca la sanzione della inibizione per 4 mesi, per la violazione dell’art. 1 bis, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in vigore all’epoca dei fatti (art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva attualmente in vigore).

 

De Luca chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del proposto ricorso, di annullare e/o riformare la decisione impugnata e, per l’effetto, di essere assolto da ogni addebito; in subordine, di annullare e/o riformare la predetta decisione, con rinvio alla Corte Federale di Appello della FIGC.