Bologna F.C. 1909 S.p.A. ricorre contro FIGC per decisione CFA FIGC che ha confermato pagamento premio Corbo a S.C.D. Promotion soccer

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte della società Bologna F.C. 1909 S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la S.C.D. Promotion Soccer e nei confronti del sig. Gabriele Corbo, quale litisconsorte necessario, per l’impugnazione della decisione della Corte Federale di Appello c/o la FIGC, completa di motivazioni, assunta con C.U. n. 120/2019-2020 Registro Reclami e n. 71/2019-2020 Registro Decisioni del 17 giugno 2020, con la quale, nel respingere il reclamo della società ricorrente, è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale, che, in riforma della decisione adottata dalla Commissione Premi, aveva determinato in euro 18.000,00 il premio alla carriera, ex art.99 bis NOIF della FIGC, per la s.s. 2011-2012, dovuto dalla Bologna F.C. 1909 S.p.A. in favore della S.C.D. Promotion Soccer, relativo al calciatore Gabriele Corbo, a seguito del suo esordio in Serie A in data 13 maggio 2019 nella gara di campionato Bologna - Parma.

La ricorrente Bologna F.C. 1909 S.p.A. chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso:

- in via principale, di annullare/revocare la decisione impugnata e, per l'effetto, ai sensi dell'art. 62, comma 1, del Codice della Giustizia del CONI, di rigettare la richiesta di pagamento da parte di SCD Promotion Soccer del premio alla carriera relativo al calciatore Gabriele Corbo;

- in via subordinata, di annullare/revocare la decisione impugnata e, per l'effetto, previa enunciazione del principio di diritto, di disporre il rinvio all'Organo di giustizia competente.