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Ricorso dei Medici e della S.S. Lazio contro la sentenza della CFA - FIGC

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia ha ricevuto un ricorso presentato dai dottori Ivo Pulcini e Fabio Rodia e dalla S.S. Lazio  S.p.a. contro la Procura Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio per la riforma della sentenza della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 103/CFA  2020-2021, assunta in data 7 maggio 2020 e comunicata in pari data, con la quale  è stato respinto il reclamo proposto per la riforma della decisione emessa dal Tribunale Federale Nazionale della FIGC in data 26 marzo/6 aprile 2021,  n. 132TFN/SD e, in parziale accoglimento del reclamo proposto dalla Procura Federale, sono state inflitte al dott. Ivo Pulcini la sanzione dell’inibizione per dodici mesi; al dott. Fabio Roda la sanzione dell’inibizione per dodici mesi; alla società S.S. Lazio S.p.A. l’ammenda  pari ad €200.000,00 (al dott. Claudio Lotito, la sanzione dell’inibizione per dodici mesi).

 

La vicenda trae origine dall’asserita mancata comunicazione tempestiva alle ASL competenti circa la positività di alcuni calciatori a seguito dei tamponi “c.d. UEFA” in vista dell’incontro di Champions League Brugge-Lazio del 28 ottobre 2020 e Zenit-Lazio del 4 novembre 2020, nonché all’esito dei tamponi effettuati in data 30 ottobre 2020 dal Laboratorio Futura Diagnostica di Avellino; per aver, inoltre, consentito, o comunque non impedito, ad alcuni calciatori, nonostante la positività ai suddetti tamponi, di allenarsi con il restante “Gruppo Squadra”; infine, per non aver sottoposto al periodo di isolamento, in caso di asintomaticità, di almeno dieci giorni, alcuni calciatori.

 

I ricorrenti – dott. Ivo Pulcini, dott. Fabio Rodia e società S.S. Lazio S.p.A. chiedono al Collegio di Garanzia di accogliere il ricorso, per i motivi ivi esposti e, per l’effetto, di annullare la decisione impugnata.

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