Il TNA squalifica per 4 anni Antonio Palmiero (US ACLI). Comunicazioni sui procedumenti Bacci (UITS) e Lionetti (ACSI).

Antidoping

Il Presidente del Tribunale Nazionale Antidoping - Prima Sezione, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Luciano Bacci (tesserato UITS), considerata la complessità delle questioni sottoposte all’attenzione del Collegio, visto l’art. 28.1 delle Norme Sportive Antidoping differisce la deliberazione ad altra data. Dispone che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’ISSF, alla UITS.

 

Il Tribunale Nazionale Antidoping - Prima Sezione, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Antonio Lionetti (tesserato ACSI), ritenuto necessario acquisire la versione dei fatti di Roberto Barbagli, considerato che la sua assenza alla presente udienza potrebbe essere dipesa da un legittimo impedimento, seppure non comunicato a questo Tribunale; considerato che dal combinato disposto degli artt. 3.3 e 6 delle NSA si evince che l’obbligo di collaborazione con la giustizia Sportiva riguarda anche i soggetti non tesserati e, quindi, anche Barbagli e considerato che, stante quanto precede, sussistono i presupposti per reiterare la sua convocazione, con contestuale avviso, in merito alle sue eventuali responsabilità connesse alla mancata presentazione in udienza senza un legittimo impedimento manda gli atti alla Segreteria ai fini di una nuova convocazione di Roberto Barbagli ad altra udienza, che sarà indicata con separato provvedimento.

 

Il Tribunale Nazionale Antidoping - Prima Sezione, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Antonio Palmiero (tesserato US ACLI) visti gli artt. 2.1 e 4.2.1 delle NSA, gli ha inflitto 4 anni di squalifica, dedotto il presofferto, a decorrere dal 2 luglio 2015 e con scadenza al 1 maggio 2019. Infligge all’atleta la sanzione economica di euro 1.000,00 e lo condanna al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00. Dispone inoltre ai sensi dell’art. 4.8 delle NSA l’invalidazione dei risultati eventualmente conseguiti a decorrere dall’ 8 marzo 2015 e prevede che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA, alla WADA, all’US ACLI, alla società di appartenenza.