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La Procura dispone quattro deferimenti

L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

 

Deferimento dell’atleta Cristian Andreoni  (tesserato FIGC) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Arimistane e Arimistane Metabolita riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla FIGC d’intesa CONI -NADO, al termine della gara del Campionato Lega Pro  Ascoli Piceno – Reggiana”, svoltasi ad Ascoli Piceno il 17 maggio 2015 con richiesta di 4 anni di squalifica.

 

Deferimento dell’atleta Giulia Oberto  (tesserata FIH) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Canrenone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI -NADO al termine della gara SG Amsicora–HF Lorenzon", svoltasi a Bra il 16 maggio 2015, con richiesta di 7 mesi di squalifica.

 

Deferimento dell’atleta Domenico Casertano  (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Metilprednisolone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI -NADO, al termine della quinta tappa x Cross Camp. Prov. BN New Halley, svoltasi a Telese Terme il 2 giugno 2015 con richiesta di sei mesi di squalifica.

 

Deferimento dell’atleta Pierpaolo Renzi  (tesserato FIBS) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara del Campionato Serie B – gir. F Team Pesaro–Porto Sant’Elpidio, svoltasi a Pesaro il 27 giugno 2015 con richiesta di 4 anni di squalifica.

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