ANTIDOPING: Inchiesta di Massa, la Procura deferisce Raffaele Illiano e chiede 6 anni di inibizione

Antidoping_big_34.jpgL’Ufficio di Procura Antidoping ha assunto i seguenti provvedimenti:

Deferimento di Raffaele Illiano (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.6. , 2.7. e 2.8. del Codice WADA, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa, con richiesta di sei anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN, alle DSA o agli EPS ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.

L’Ufficio Procura Antidoping ha altresì disposto la convocazione per il 14 maggio 2012 alle ore 12.00 del ciclista Cristian Rossi per rispondere della violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di hCG (gonadotropina corionica) – accertata anche in sede di controanalisi – al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 a  Botticino in data 26 febbraio 2012 al termine del 1° Memorial Lorenzo Mola.

Roma, 24 aprile 2012