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ANTIDOPING: Tre deferimenti della Procura, chiesti due anni di squalifica per Di Carlo (Ciclismo)

6-ANTIDOPINGL’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

  • deferimento dell’atleta Stefano Di Carlo (tesserato FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA (art. 21.1. del Regolamento Anti-Doping UCI) in relazione alla positività – accertata anche in sede di controanalisi effettuate presso il Laboratorio Antidoping di Atene -  per presenza di Metaboliti di Stanozololo in occasione del controllo antidoping disposto dall’Unione Ciclistica Internazionale l’11 giugno 2012 durante la gara “Giro ciclistico d’Italia”  (Giro Bio) con richiesta di squalifica di due anni ai sensi dell’art. 293 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art. 10.2 del Codice WADA) nonché, ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326 del Regolamento Anti-Doping UCI, la condanna al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto determinato dalla stessa Federazione Internazionale.

 

  • deferimento dell’atleta Matteo Colaiacovo  (tesserato FCI) al competente Organismo giudicante della FCI per la responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Betametasone in occasione del controllo antidoping, disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine del “3° Trofeo Città di Rivisondoli” il 29 luglio 2012, con richiesta di squalifica per sei mesi.

 

  • deferimento dell’atleta Amos Marrozzi  (tesserato FIT) al competente Organismo giudicante della FIT per la responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione, senza giustificato motivo, del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping, disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine del “Torneo di tennis Gran Prix del Mare” svoltosi a  Civitavecchia il 20 agosto  2012, con richiesta di squalifica per due anni.

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