Seleziona la tua lingua

Image

ANTIDOPING: La Procura dispone 4 deferimenti e 3 richieste di archiviazione

L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

6-ANTIDOPINGD
eferimento dell’atleta Gianluca Stasio (tesserato FIGH) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping “out of competition” disposto dal CONI-NADO, al termine della seduta di allenamento della squadra ASD HC Semat Fondi, disputata a Fondi il 22 novembre, 2012 con richiesta di 2 anni di squalifica;

Richiesta di archiviazione del procedimento a carico dell’atleta Fabio Bucci (tesserato Ente Promozione ASC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, istruito sulla base della comunicazione trasmessa dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA relativa alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici, in riferimento al controllo antidoping disposto al termine della gara di selezione mondiale organizzata dalla ASD BFF svoltasi ad Albano Laziale il 7 ottobre 2012, nonché dalle risultanze degli accertamenti esperiti dalla Procura Antidoping CONI in quanto, allo stato, non sono emersi elementi di responsabilità a carico dello stesso per violazione della normativa antidoping, fatte salve le autonome valutazioni del collegio giudicante;

Richiesta di archiviazione del procedimento a carico dell’atleta Laura Bernini (tesserata Ente Promozione ASC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  istruito sulla base della comunicazione trasmessa dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, relativa alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici, in riferimento al controllo antidoping disposto al termine della gara di selezione mondiale organizzata dalla ASD BFF svoltasi ad Albano Laziale il 7 ottobre 2012, nonché dalle risultanze degli accertamenti esperiti dalla Procura Antidoping CONI in quanto, allo stato, non sono emersi elementi di responsabilità a carico della stessa per violazione della normativa antidoping, fatte salve le autonome valutazioni del collegio giudicante;

R
ichiesta di archiviazione del procedimento a carico dell’atleta minore G.P. (tesserato FIGC) e dei genitori al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI, istruito sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova e dalle risultanze degli accertamenti esperiti dall’Ufficio di Procura Antidoping in quanto, allo stato, non sono emersi elementi di responsabilità a loro carico per violazione della normativa antidoping, fatte salve le autonome valutazioni del collegio giudicante;

D
eferimento dell’atleta Paolo Colonna (tesserato FIGH) al competente Organismo giudicante federale della Federazione Italiana Giuoco Handball per la responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara "Campionato Serie A2 girone D: Monteprandone–Altamura", svoltasi a Monteprandone il 27 ottobre 2012, con richiesta di 6 mesi di squalifica.

D
eferimento dell’atleta Yuri Morandi (tesserato FIGC) al competente Organismo giudicante federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio per la responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara  del Campionato Serie D: Fidenza–San Miniato Tuttocuoio, svoltasi a Fidenza il 28 ottobre 2012, con richiesta di 3 mesi di squalifica.

Deferimento dell’atleta minore S.K. (tesserato FISG) al competente Organismo giudicante federale della Federazione Italiana Sport Ghiaccio per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara di Campionato di Hockey ghiaccio Under 20 “SG Cortina – HC Milano Rossoblu”, svoltasi a Cortina d’Ampezzo il 20 ottobre 2012 con richiesta di 2 mesi di squalifica.

Archivio Attività Istituzionali