ANTIDOPING: La Procura deferisce Fabio Quattrocchi (Ciclismo) e chiede 2 anni di squalifica. Chiesti 2 mesi per Bruno Bradamante (Canottaggio)

6-ANTIDOPINGL’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

Deferimento dell’atleta Fabio Quattrocchi (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Epimetendiolo (Metandienone Metabolita), 6ß-Idrossi-Metandienone (Metandienone Metabolita), Oxandrolone, Epioxandrolone (Metabolita Oxandrolone) e Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “1° Gran Fondo dei Megaliti”, disputata a Montalbano Elicona il 5 maggio 2013, con richiesta di 2 anni di squalifica, nonché l’invalidazione automatica del risultato ottenuto nella competizione di che trattasi e di quelli successivi al prelievo del 5 maggio 2013.

Deferimento dell’atleta Bruno Bradamante (tesserato FIC, nato l'11 novembre 1943) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Idroclorotiazide e Clorotiazide riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Campionato Italiano Master”, disputata a Lago di Candia il 30 giugno 2013, con richiesta di 2 mesi di squalifica.