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ANTIDOPING: La Procura deferisce Giuliano Anderlini e Carmelo Nicolosi dell'ACSI, chiesti rispettivamente 2 anni e 3 mesi e 2 anni e 6 mesi

FORO10L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

Deferimento dell’atleta Giuliano Anderlini (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività per presenza di Gonadotropina corionica (hCG) e Eritropoietina ricombinante, riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della prima tappa della gara ciclistica “Giro delle Dolomiti 2013”, disputata a Bolzano il 28 luglio 2013, nonché alla violazione dell’art. 3.2. delle Norme Sportive Antidoping per essersi avvalso della consulenza e prestazione di soggetto inibito, con richiesta di 2 anni e 3 mesi di squalifica;

Deferimento dell’atleta Carmelo Nicolosi (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA sulla base degli atti giudiziari trasmessi dalla Procura della Repubblica di Patti, con richiesta complessiva di 2 anni e 6 mesi, anche in considerazione della pendenza di altro procedimento disciplinare a carico del medesimo atleta per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA (positività del 21 aprile 2013 a Santo Stefano Camastra).

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