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ANTIDOPING: La Procura dispone sette deferimenti

FORO10L’Ufficio Procura Antidoping comunica di aver disposto i seguenti provvedimenti:

deferimento dell’atleta Vincenzo Bonelli (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Eritropoietina ricombinante, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara ciclistica  denominata “6° Gran Fondo Città di Scicli – Gran Tour Sicilia – 18° Campionato di Granfondo Strada” svoltasi a Scicli, il 6 aprile 2014 con richiesta di due anni di squalifica;

deferimento dell’atleta Ivano Mattia Adamo (tesserato FIR) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara  “Campionato Serie B girone D: AP Partenope Rugby – Primavera Rugby” svoltasi a Napoli, il 13 aprile 2014 con richiesta di squalifica per quattro mesi;

deferimento dell’atleta Gregorio Marchese (tesserato UITS) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Atenololo riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara  “3^ Prova Regionale Federale” svoltasi a Catania in data  15 marzo 2014, con richiesta di due anni di squalifica;

deferimento dell’atleta Graziano Troiani (tesserato FITARCO) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Idroclorotiazide e Clorotiazide riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della Gara Interregionale mt. 18 di tiro con l’arco svoltasi ad Avezzano in data 23 marzo 2014 con richiesta di due mesi di squalifica.

deferimento dell’atleta Giuseppe Caravello (tesserato FIPAV) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA per la mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “Campionato Serie B1 – girone C: AS Pallavolo Messina – Almater Casandrino Napoli”, svoltasi a Messina il 25 gennaio 2014, con richiesta di due anni di squalifica;

deferimento dell’atleta Alberto Di Pasquale (tesserato CSAIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena e di NESP (Darbepoetina α) riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara  ciclistica denominata “5° Trofeo Ciclistico Ivan Siciliano” svoltasi a Mazzarino, il 30 marzo 2014 con richiesta di due anni di squalifica;

Deferimento dell’atleta Sebastiano Rametta (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA per la positività per presenza di Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena e di Betametasone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara ciclistica  denominata “6° Gran Fondo Città di Scicli – Gran Tour Sicilia – 18° Campionato di Granfondo Strada”, svoltasi a Scicli il 6 aprile 2014, con richiesta di due anni di squalifica.

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