L’Ufficio Procura Antidoping ha deferito, alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping i seguenti atleti:

Katia Aere (tesserata CIP - FINP) positiva, per la presenza di Prednisone e Prednisolone (art. 2.1. delle NSA), in occasione del controllo antidoping disposto dal CIP al termine dei “Campionati Italiani Assoluti Nuoto” svoltasi a Bari il 12 luglio 2014, con richiesta di squalifica per 6 mesi;

Sabrina Furegon (tesserata FIPE) positiva, per la presenza di Amiloride e Furosemide (art. 2.1. delle NSA), in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 ai “Campionati Regionali Assoluti Master distensione su panca” svoltasi a Cortina d’Ampezzo il 5 ottobre 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni;

Roberto Ria (tesserato FIDAL) positivo, per la presenza di Pseudoefedrina > DL riscontrata (art. 2.1. delle NSA), in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della “Mezza Maratone di Pisa” svoltasi a Pisa il 12 ottobre 2014 con richiesta di squalifica per 6 mesi;

Matteo Signani (tesserato FPI) per il riconoscimento della responsabilità (artt. 2.2.- 2.6. e 3.2. delle NSA) sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine dei NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di squalifica per 2 anni e 10 mesi.