Europei Under 23, Alessia Trost ancora d'oro nell'alto

ATLETICA

TrostargentoC'è ancora lei in cima al podio dei Campionati Europei under 23. A Tallinn (Estonia), Alessia Trost, esattamente come due anni fa a Tampere (Finlandia), si mette al collo la medaglia d'oro nel salto in alto davanti alla belga Nafissatou Thiam (1,87) e all'ucraina Iryna Herashchenko (1,87). Stavolta per vincere le basta solo 1,90, con il colpo di scena del tilt della rivale Mariya Kuchina, incredibilmente eliminata con tre errori ad 1,81. "Certe gare bisogna vincerle e basta - il commento della 22enne pordenonese delle Fiamme Gialle - Sono contenta per l'oro, un po' meno per la misura, ma senza la Kuchina mi è mancata una vera rivale. E' stata una gara strana, ora però ho assolutamente voglia di aggiungere altri centimetri al mio stagionale all'aperto (1,94, ndr). In agosto ai Mondiali di Pechino servirà saltare molto più in alto". Nella stessa gara sesto posto con 1,84 per Desirée Rossit, compagna di allenamento di Alessia Trost sotto la guida di Gianfranco Chessa.

 

La gara della capitana della squadra azzurra non inizia nel migliore dei modi. Forse un po' di nervosismo, ma ad 1,76 - misura che potrebbe saltare ad occhi chiusi - l'asticella cade. Reset: rincorsa e stavolta ci siamo. Qualche problema anche per Mariya Kuchina: entrata in gara ad 1,76, commette il primo errore ad 1,81, quota che invece la Trost supera subito. E qui arriva l'incredibile colpo di scena: blackout totale per la russa che sbaglia ancora due volte 1,81. La campionessa mondiale ed europea indoor, storica rivale dell'azzurra, è eliminata (undicesima con 1,76!). Siamo ad 1,84 e l'azzurra risponde "presente!" senza esitazioni; anche Desirée Rossit ci arriva alla terza prova a disposizione. Next step 1,87. La Trost commette una piccola indecisione puntualmente rimediata al secondo tentativo. Niente da fare per la Rossit che sfiora l'occasione e finisce sesta. Intanto la belga Nafissatou Thiam prova a graffiare con 1,87 alla prima. In base al computo degli errori è lei ora in vantaggio. La risposta della campionessa europea in carica, però, non si fa attendere: 1,90 e gioco chiuso. Battute la Thiam (1,87) e l'ucraina Iryna Herashchenko (1,87). Alessia, di nuovo con la più preziosa delle medaglie, può concedersi tre tentativi ad 1,94. Ma in pedana ormai forse mancano le vibrazioni e l'avversaria giusta per salire ancora. Per la Trost una conferma del titolo vinto due anni fa a Tampere, per l'Italia il secondo oro della manifestazione dopo quello nei 100 metri di Giovanni Galbieri.

 

Otto medaglie per l’Italia agli Europei under 23 conclusi a Tallinn (Estonia): 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi. In termini di metalli, viene così pareggiato il miglior risultato di sempre ottenuto sia all’edizione inaugurale di Turku nel 1997 (in quel caso 4 ori, 2 argenti e 2 bronz) e poi nel 2013 a Tampere (1 oro, 2 argenti e 5 bronzi). Stavolta però la squadra azzurra conta ben 25 piazzamenti fra i primi otto del Vecchio Continente, mai così tanti nella storia della manifestazione, superando i 21 finalisti del 2011. Nella classifica a punti, l’Italia chiude a quota 109. Anche questo è un risultato senza precedenti che incrementa nettamente il massimo score realizzato in passato (93 punti nel 1997). Azzurri al sesto posto nella “Placing Table” e al settimo nel medagliere, entrambi dominati dalla Germania che si aggiudica 7 ori, 4 argenti e 5 bronzi.

 

LE MEDAGLIE ITALIANE AGLI EUROPEI UNDER 23 TALLINN 2015 ORO (2): Alessia Trost (salto in alto), Giovanni Galbieri (100m) ARGENTO (2): Mohad Abdikadar (1500m), Favaretto-Siragusa-Bongiorni-Herrera (4x100 donne) BRONZO (4): Yassine Rachik (10.000m), Lorenzo Perini (110hs), Eugenio Meloni (salto in alto), Osama Zoghlami (3000 siepi)