Formia festeggia 60 anni di successi. Malagò: un'eccellenza su cui costruire il futuro

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CONI Formia foto Mezzelani GMT 011 crIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al Vice Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, ha partecipato stamattina alla celebrazione dei 60 anni del Centro di Preparazione Olimpica di Formia. Nato nel 1955, grazie a un’intuizione di Bruno Zauli, per favorire la crescita agonistica degli atleti e quella dei quadri tecnici, il Centro è dotato di strutture all’aperto e indoor, dove si possono praticare oltre 20 differenti discipline sportive tutto l’anno. Alla conferenza erano presenti diversi Presidenti Federali e molti rappresentanti delle strutture territoriali del CONI, oltre a Amar Addadi, Presidente del Comitato internazionale Giochi del Mediterraneo (CIJM).

 

La giornata è stata aperta da due momenti simbolici: la Piazza del CPO, resa pedonale, diventerà “Piazza delle Medaglie d’Oro”, mentre il Viale è stato intitolato a Pietro Mennea, indimenticato olimpionico che proprio a Formia ha costruito le vittorie più belle. All’evento hanno presenziato la moglie dell'ex sprinter dei 200 metri, Manuela, e il suo tecnico storico, Carlo Vittori.

 

Malagò ha introdotto i saluti istituzionali, sottolineando l’importanza e il significato di questa giornata. “Formia è l’eccellenza del sistema sportivo del Paese, non è merito mio, né dell’attuale dirigenza CONI. E’ merito di tante persone presenti oggi e di chi non c’è più, che ha avuto la forza di ideare e sostenere questo progetto. Ringrazio il sindaco Bartolomeo per l’accoglienza e Davide Tizzano che gestisce il centro, con cura e passione. Lo Stadio dove prima giocava il Formia, va a implementare la struttura, grazie alla sinergia con il Comune e con le istituzioni locali e ci permette di aumentare l’offerta a favore. Ringrazio chiunque abbia sentito questo posto come casa sua in questi 60 anni, non solo l’atletica che è la regina. Sono felice ed emozionato di vedere e abbracciare Manuela Mennea e Carlo Vittori per le emozioni che ci ha regalato Pietro e Sara Simeoni, atleta del secolo che rappresenta tutti i fuoriclasse che hanno vissuto Formia. La celebrazione del passato e di chi ha scritto la storia è importante ma lo è ancora di più progettare un futuro vincente e questo posto offre la base per pensare in grande. Qui sono diventati campioni tanti atleti, anche stranieri. Deve essere lo stimolo anche per i nostri, nel considerare il centro come luogo ideale per infrastrutture, clima e capacità di saper fare squadra”.

 

Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, ha rappresentato l'orgoglio della città per un Centro che è un punto di riferimento nel mondo sportivo. “Penso che nel 1955, quando Bruno Zauli fondò questa scuola, nessuno potesse immaginare cosa sarebbe potuta diventare. Il nome di Formia ha girato per il mondo in virtù dei risultati e della fama acquisita grazie agli atleti che hanno costruito i loro successi da noi. Il binomio tra Formia e lo sport è stato reso inscindibile dal Centro. L’ampliamento è una condizione inderogabile per accrescere i contenuti dell’offerta. Sono sicuro che siamo riusciti a dare agli atleti e allo sport tutto quello che loro hanno saputo offrire a Formia”.

 

Carlo Mornati, Vice Segretario CONI e Responsabile della Preparazione Olimpica, ha amplificato il concetto. “I 60 anni della struttura hanno rappresentato un’occasione per portarvi qui, per celebrare un modello e una concezione di vivere lo sport. I nostri centri di preparazione olimpica sono un fiore all'occhiello quando si parla di movimento agonistico all’estero e questo ci inorgoglisce. L’Acqua Acetosa è sotto gli occhi di tutti, mentre Formia e Tirrenia sono quasi ai confini. Sono felice che la sensibilità messa sui centri è stata recepita, tante discipline ne usufruiscono, oltre a molti atleti del Club Italia. Formia non significa solo futuro, ma credo e spero un grande presente in vista della preparazione ai Giochi di Rio”.

 

Sara Simeoni ha parlato a nome degli atleti, come atleta del Centenario . “Formia non solo ha rappresentato non solo un trampolino di lancio ma una casa, un luogo dove costruire successi e crescita agonistica. E' stato un insostituibile compagno di viaggio, conservo emozioni indelebili che custodisco nell'album dei ricordi più belli ”. All'evento hanno partecipato tanti campioni del passato, vivida testimonianza del rapporto speciale che lega Formia al mondo del movimento a cinque cerchi. Il Presidente Malagò ha visitato infine il centro e salutato gli atleti presenti.