GIOCHI OLIMPICI: Addio Attilio Pavesi l'olimpionico azzurro più longevo

096-Pavesi1_PSEC_Grande.jpgLo sport italiano e in lutto. Si è spento a Buenos Aires Attilio Pavesi, due volte campione olimpico a  Los Angeles 1932, dove dominò la 100 km su strada individuale e a squadre con Giuseppe Olmo e Guglielmo Segato. Nato a Caorso, vicino Piacenza, il 1° ottobre 1910, il corridore ultracentenario è stato fino ad oggi la medaglia d'oro olimpica dello sport italiano più longeva.  La sua storia è legata alle Giochi Olimpici di Los Angeles del 1932, quelle che molti chiamano le “Olimpiadi degli italiani”, con la spedizione azzurra che tornò dagli Stati Uniti con ben 36 medaglie equamente suddivise tra oro, argento e bronzo. Nel 1937 raggiunse l'Argentina per disputare la Sei Giorni di Buenos Aires. Al momento di tornare in Italia, anche a causa dei venti di guerra che ormai soffiavano molto forte, non si trovò un posto sulle navi  e lui decise di rimanere lì. Si stabilì a Sáenz Peña e lì aprì un negozio di biciclette e divenne organizzatore di corse ciclistiche. All'età di 93 anni per un periodo è tornato nella sua Caorso, ma dopo sei mesi ha fatto ritorno in Argentina dove ha vissuto serenamente nella casa di riposo di Josè C. Paz, a una trentina di chilometri dalla capitale fino alla scorsa notte quando si è definitivamente spento. Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, unitamente al Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, ai membri della Giunta e del Consiglio Nazionale interpretando i sentimenti di tutto lo sport italiano esprimono il profondo dolore per la sua scomparsa.