Nanjing 2014 - italia team 2Questo pomeriggio il Vice Presidente del CONI Giorgio Scarso ed il capo missione Anna Riccardi hanno incontrato l'Italia Team al gran completo, per il saluto di rito. Nella piazzetta antistante la settima delle dieci palazzine che compongono il mastodontico Villaggio Olimpico Giovanile, quella riservata ai 68 azzurri e ai loro 26 tecnici (il ginnasta Andrea Russo, infortunatosi in allenamento, in mattinata, ha preso il volo di ritorno per Roma in compagnia del suo allenatore, Marco Massara) il numero uno della Scherma, presente a Nanchino in rappresentanza del Presidente Malagò, ha incitato i nostri ragazzi alla vigilia dell'inizio delle competizioni: "Mi complimento con tutti voi per la qualificazione ottenuta – ha detto Scarso, affiancato da due campionesse del recente passato come il membro di Giunta Nazionale Alessandra Sensini (vela) e lo Young Ambassador Elisa Santoni (Ginnastica Ritmica) – ma ora che siete qui tenete bene a mente che al di là delle rispettive discipline e Federazioni di appartenenza voi rappresentate l'Italia, non solo in gara ma in ogni vostro comportamento. Chi pensa di prendere questo evento sottogamba è fuori strada. Si tratta di un appuntamento importante della vostra carriera, da affrontare con impegno, serietà e anche quel carico di ansia che un'Olimpiade porta sempre con sé. Siete il futuro dello sport italiano. Se guardiamo all'edizione precedente molti dei ragazzi che gareggiarono a Singapore adesso sono nelle Nazionali maggiori. Mi auguro, pertanto, che questa esperienza vi possa far crescere sia dal punto di vista tecnico che umano". Il massimo dirigente della FIS, prima di consegnare agli azzurri il proprio diploma di partecipazione, ha poi annunciato che lunedì una parte della delegazione CONI farà visita al Console italiano a Shanghai "perché la nostra presenza in Cina va ben oltre lo sport, riguarda l'immagine complessiva del Paese". Sulla stessa lunghezza d'onda il Capo Missione Anna Riccardi – accompagnata dal suo Vice Giuseppe Gianfreda e dal resto dello staff della Preparazione Olimpica: "Il nostro intento – ha detto agli atleti - è quello di farvi sentire una squadra. Dovete essere orgogliosi di quello che avete conseguito, noi lo siamo di voi. Vi daremo il massimo supporto possibile affinché possiate esprimervi al meglio e possiate godervi nella sua pienezza questa splendida avventura".

 

Domani, dunque, si incomincia a fare sul serio. Degli azzurri vedremo in azione il duo Irene Enzo - Michela Lantignotti nelle qualifiche del Torneo femminile di Beach Volley; Riccardo Peretti e Riccardo Mager nelle batterie del "due senza" maschile ed Arianna Mazzoni nel "singolo donne" di canottaggio; Sofia Beggin e Manuel Todaro nella prova di Mountain Bike Cross Country (XCE); Elios Maria Manzi nella categoria 66 Kg. di Judo; la schermitrice Claudia Borella nel fioretto femminile, Alessandra Pagliaro nel Sollevamento pesi - categoria 48 Kg. - e Giorgia Piccolin nel Tennis Tavolo; Nicolangelo Di Fabio (400 stile libero M.), Simone Sabbioni (100 dorso M.), Ambra Esposito (100 dorso F.) e la staffetta 4x100 stile libero mista (uomini e donne) composta dallo stesso Di Fabio, Rachele Ceracchi, Claudia Tarzìa e Alessandro Bori nel nuoto.

 

Segnaliamo, infine, che in un comunicato congiunto il CIO e il Comitato Organizzatore (NYOGOC) hanno deciso, seguendo le linee guida delle autorità sanitarie, di escludere gli atleti provenienti dalle regioni colpite dal virus Ebola sia dagli sport di combattimento (2 atleti) sia da quelli acquatici (1 atleta). Un provvedimento precauzionale – si legge nella nota – che, nonostante il rischio di infezione sia stato giudicato estremamente improbabile, è stato preso in accordo con le linee guida del WHO al fine di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti agli YOG.

 

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